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Greta Gerwig dirigerà ‘Le Cronache di Narnia’

Dopo il successo di Barbie, Netflix ha scelto Greta Gerwig per dirigere il nuovo adattamento dei romanzi di C. S. Lewis

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Greta Gerwig dirigerà ‘Le Cronache di Narnia’
Crediti Foto greta_gerwig_fans instagram

Greta Gerwig è la regista del momento. Dopo la nomination all’Oscar per ‘Lady Bird’, il successo di ‘Piccole Donne’ e l’esplosione ai botteghini di ‘Barbie’, Netflix non ha avuto dubbi e l’ha scelta per affidarle un nuovo mondo fantastico da portare magicamente sullo schermo: ‘Le Cronache di Narnia’. Sono almeno due i film che la regista americana dirigerà per la piattaforma, con l’obiettivo di accontentare i fans della saga che non erano rimasti soddisfatti delle trasposizioni cinematografiche del 2005.

I diritti acquistati da Netflix

Netflix ha acquistato i diritti di tutti e sette i romanzi dl franchise. La saga ha venduto più di 100 milioni di copie, è stata tradotta in 47 lingue e adattata sia per il cinema che per la radio. Nei prossimi mesi la regista di ‘Barbie’ si immergerà completamente in questo nuovo mondo fantasy e ancora non si conoscono dettagli su quale ordine seguirà nella narrazione, dal momento che i sette volumi possono essere letti nell’ordine cronologico della trama oppure nell’ordine in cui sono stati pubblicati.

Greta Gerwig è terrorizzata dal progetto

Nel corso di un’intervista rilasciata nel podcast del mensile specializzato ‘Total Film’, Greta Gerwig non ha avuto problemi a confessare di essere molto emozionata e preoccupata per la grande responsabilità e complessità di un simile progetto: “Sono davvero spaventata, il che mi sembra un buon punto di partenza. Penso che quando ho paura è sempre un buon segno. Quando smetto di esserlo inizio a pensare che forse non è il caso di fare quel film. Ma no, ne sono terrorizzata. Ed è straordinario ed eccitante. Spero di poter girare diversi tipi di film nel corso del tempo, voglio realizzare progetti grandi e piccoli e tutto quello che c’è nel mezzo. Avere a disposizione un’altra grande tela è stimolante ma anche spaventoso!”

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