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Viaggi. Vienna: cosa vedere nella capitale della musica
In nessun’altra città al mondo sono vissuti più compositori celebri, con Mozart e Beethoven rappresentanti di spicco dei tanti talenti che incantavano le platee aristocratiche dei teatri
Vienna è nota, tra le altre cose, per essere la capitale mondiale della musica; in nessun’altra città al mondo sono vissuti più compositori celebri, con Mozart e Beethoven rappresentanti di spicco dei tanti talenti che incantavano le platee aristocratiche dei teatri. Qui valzer e operetta sono davvero di casa. Le sale da concerto offrono musica classica in tutte le sue forme. A livello sportivo il derby di calcio tra Rapid Vienna e l’Austria Vienna, due delle squadre più titolate d’Austria, catalizza l’attenzione dei cittadini e dei media. Ma oggi, musica e calcio a parte, è per altri motivi che voglio parlarvi di questa città. Da vedere infatti c’è davvero tanto, strutture e stili che hanno caratterizzato “pezzi di storia” europea tanto da renderla, a detta di molti, una delle capitali più affascinanti. Una città che ha saputo rialzarsi, a testa alta, dai bombardamenti della guerra che più volte l’hanno “messa in ginocchio”.
Come raggiungere Vienna
Aeroporto di Vienna, Stazione Centrale dei treni o auto.
Per noi italiani il mezzo più pratico ed economico per raggiungere Vienna è sicuramente l’aereo, sfruttando magari i prezzi convenienti delle compagnie low cost. Treno e macchina rappresentano soluzioni alternative, ma probabilmente più indicate solo per chi abita nel Nord/Nord-Est del nostro Paese. Lo scalo aeroportuale dista circa 20 Km dalla città, situato a Sud-Est del “cuore” cittadino. Tanti ovviamente i collegamenti da e per l’aeroporto: City-Airport-Train (CAT), Öbb railjet, l’autobus o la metropolitana leggera. Il CAT rappresenta il metodo più veloce per raggiungere il centro storico (16 min. circa), l’autobus il più economico, a voi la scelta!
Quando andare
La città può essere visitata in ogni periodo dell’anno, tenendo comunque in considerazione che nei mesi invernali il clima potrebbe essere molto rigido. L’occasione delle feste natalizie illumina la città come non mai rendendola, qualora fosse possibile, ancora più romantica.
Tour di Vienna
Vorrei iniziare questo tour dalla ex riserva reale di caccia “Prater”, oggi stupendo parco cittadino molto amato dai viennesi. Aperto al pubblico nel 1766 e situato tra il fiume Danubio e il Donaukanal, questo immenso spazio verde ospita al suo interno alcuni impianti sportivi e un luna park permanente, la cui celebre ruota panoramica “Riesenrad” rappresenta uno dei simboli di Vienna. Quest’ultima regala una vista mozzafiato, dall’alto, su tutta la città. Il parco ha ospitato recentemente il tracciato di INEOS 1:59, evento leggendario che ha catapultato il corridore kenyano Kipchoge nell’olimpo della maratona, avendo percorso la distanza dei 42,195 Km in meno di due ore.
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Stephandsdom, la Cattedrale di Santo Stefano
Come spesso accade quando si visita un centro cittadino, si tende a iniziare da uno degli elementi più rappresentativi e identificativi, il Duomo. Vienna non fa eccezione e così la visita parte proprio dalla Stephandsdom, la Cattedrale di Santo Stefano. Quest’ultima è uno degli esempi più celebri di stile gotico in Europa e la sua guglia rappresenta uno dei punti di riferimento della città. Costruita inizialmente in stile romanico nel XIII Secolo, a seguito di un incendio venne ricostruita nel XVI Secolo in stile gotico appunto. Gli ultimi lavori di restauro sono terminati nel 1957. La visita è gratuita ma volendo è possibile, al prezzo di 4,5 €, accedere al campanile godendo così di un panorama incredibile su tutta Vienna.
Alle spalle di quest’ultima, in Domgasse N.5, è possibile visitare la Mozarthaus, l’appartamento in cui il celebre musicista Mozart compose le “Nozze di Figaro”, unica casa viennese dell’artista ad aver mantenuto l’aspetto e la struttura originali dell’epoca. In terra austriaca una delle cose che più di tutte mette l’acquolina in bocca, a livello culinario, è la Wienerschnitzel: una sorta di cotoletta tipica di Vienna preparata impanando una fettina di vitello e friggendola nello strutto. Attenti alle dimensioni! Quest’ultima può arrivare perfino ad essere grande quanto un piatto della pizza. “Figlmüller”, un ottimo ristorante situato nella via retrostante la Cattedrale, permette di gustare la cotoletta viennese “originale” a prezzi tutto sommato contenuti.
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Graben
Proseguendo la passeggiata, nel centro storico, ci s’imbatte nel Graben, cuore commerciale della città grazie alla presenza di numerosissimi negozi in cui poter fare shopping o acquistare qualche souvenir. In questa Piazza si trovano due fontane che conservano, tutt’oggi, l’aspetto del 1804 e la Pestsäule, una statua in stile barocco eretta per simboleggiare la fine della peste nel 1679. Sempre in zona non perdetevi la visita del “Demel”, una delle più famose pasticcerie e sale da tè dell’Austria, dove è possibile vedere dal vivo lo staff dei pasticceri all’opera.
Attraverso Kärntnerstraße si raggiunge lo Staatsoper, uno dei teatri lirici più famosi al Mondo. Costruito tra 1861e il 1869 in stile rinascimentale, venne purtroppo distrutto dai bombardamenti nel 1945. L’Opera di Vienna venne poi ricostruita e riaperta al pubblico nel 1955. Inutile dire che la possibilità di assistere a uno spettacolo in questo luogo non ha prezzo, un’esperienza che potrebbe rivelarsi davvero indimenticabile. Qualora fosse giunto il momento di concedervi una pausa golosa, l’Hotel Sacher potrebbe proprio venire incontro alle vostre esigenze. Infatti fu proprio il padre del fondatore dell’albergo, nel 1832, a creare l’omonima famosissima torta per un principe austriaco.
Palazzo Imperiale
Sulla Michaelerplatz si affaccia quello che è stato il palazzo imperiale degli Asburgo dal 1283 al 1918. All’interno dell’Hofburg è raggruppato un vasto numero di edifici, di stili ed epoche differenti. Da non perdere gli appartamenti imperiali, la cui visita inizia col Sisi Museum: sei sale interamente dedicate a Sissi, la celebre imperatrice d’Austria. La sua storia viene “narrata” attraverso un percorso tematico che inizia dall’infanzia e arriva fino al momento del matrimonio. Si prosegue con l’appartamento dell’imperatore Francesco Giuseppe, in cui il sovrano abitò dal 1857 fino alla sua morte nel 1916. A sinistra del palazzo è ospitata la celebre scuola equestre nata nel ‘500 coi cavalli importati dalla Spagna. Si accede poi, attraversando la Burgtor, situata in fondo alla piazza retrostante al palazzo imperiale, alla Maria-Theresien-Platz, sulla quale affacciano le due strutture gemelle che ospitano il museo di storia e il museo di storia dell’arte. Una volta giunti in Rathausplatz è poi possibile osservare il parlamento ispirato all’arte greca, il Municipio e l’Università fondata nel 1365 dal duca Rodolfo IV in stile rinascimentale italiano.
Ringstraße
Il centro storico, in passato difeso da bastioni e cinte murarie, viene oggi riconosciuto perché circondato dalla Ringstraße, letteralmente “strada circolare”, una serie di viali ottocenteschi il cui percorso ricalca il tracciato delle mura che circondavano il “cuore di Vienna”. Oltre questa linea si trovano il già citato Prater e il Belvedere. Quest’ultimo, fatto edificare dal principe Eugenio di Savoia, è una delle residenze principesche più belle d’Europa. Costruito sulla collina è costituito da due palazzi contrapposti, separati da un giardino alla francese. Gli appartamenti inferiori, sono un bellissimo esempio di arte barocca e ospitano mostre temporanee. In quelli superiori fu firmato l’atto costitutivo dell’odierna Repubblica austriaca nel 1955.
Hundertwasserhaus
Vicino al Belvedere spiccano le case della Hundertwasserhaus, cinquanta appartamenti realizzati dal pittore Hundertwasser caratterizzati da colori vivaci e forme irregolari. A discapito delle critiche che ricevettero all’epoca della costruzione, per l’eccessivo costo di produzione, oggi sono diventati una meta molto amata e fotografata dai turisti. Impossibile infine perdersi la visita del castello di Schönbrunn, che nel mese di Dicembre ospita tra l’altro, all’interno del suo cortile, uno dei mercatini di Natale più caratteristici della città. Il castello che deve il suo nome ad una fonte, scoperta nelle vicinanze, si contese per anni il titolo con Versailles di palazzo più sfarzoso d’Europa. Patrimonio UNESCO dal 1996, fu residenza estiva degli Asburgo. Tra le cose degne di nota è da segnalare il meraviglioso salone delle feste, lungo 43 metri e tutt’ora utilizzato per eventi.
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Se il calcio è una vostra grande passione, nella capitale austriaca sono ben tre gli stadi visitabili: l’Allianz Stadion del Rapid, il Franz Horr dell’Austria Vienna e l’Ernst Happel Stadion, il più grande, utilizzato dalla nazionale e dalle due squadre di club nelle partite europee importanti.
Vienna è un autentico gioiello, capitale dal fascino immenso. Musica, arte e storia incontrano il moderno, miscelandosi in maniera armoniosa e precisa.
La vicinanza con Bratislava (Slovacchia), distante solo 80 Km, potrebbe inoltre permettervi di visitare due città stupende in un unico viaggio, ghiotta opportunità da non lasciarsi sfuggire.
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