Seguici su

Attualità

Viaggi, no a quelli non essenziali. Test e quarantena per chi proviene dalle aree a rischio

Pubblicato

il

Viaggi Coronavirus

Stretta coordinata sui viaggi, ma le frontiere restano aperte

Nuova categoria sulla mappa

Strette e limitazioni sui viaggi, ma le frontiere dell’Unione europea resteranno aperte. Nella mappa dell’incidenza Covid-19, viene inserita una nuova categoria: la “zona rosso scuro“. Quest’ultima indicherà i luoghi ad alto rischio. Sono i dati emersi dalla videoconferenza, dei leader Ue, convocata dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel. La discussione è riuscita a scongiurare il pericolo di una chiusura, a tappeto, dei confini, che avrebbe riportato il mercato nella situazione di caos di un anno fa. Forte, invece, lo scoraggiamento ad intraprendere viaggi non essenziali.

“Dobbiamo ridefinire la nostra mappatura, della geografia dell’epidemia, per individuare le aree ad alto rischio, introducendo una categoria rosso scura. A chi parte da queste zone possono essere chiesti test prima di partire e la quarantena dopo l’arrivo. Tutti i viaggi non essenziali devono essere altamente scoraggiati” ha spiegato la presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen.

A raccomandare la necessità di misure restrittive, confermando anche la linea di pensiero di Angela Merkel, è stata l’Agenzia europea per il controllo e la prevenzione delle malattie. Sullo stesso asse “Ecdc-Berlino” il francese Emmanuel Macron, alle prese con nuovi violenti focolai ed il sospetto di una mutazione sconosciuta del virus (più contagiosa). Preoccupati per le proprie economie, invece, i Paesi ad alta vocazione turistica come Grecia, Spagna e Malta. Proprio loro, hanno provato a far avanzare l’idea di un passaporto delle vaccinazioni col fine di facilitare gli spostamenti.

Tutti i leader sono in sintonia, invece, sulla necessità di accelerare le dosi dei vaccini, soprattutto dopo i ritardi di Pfizer durante questa settimana. Von der Leyen ha assicurato che i differimenti saranno riassorbiti entro metà febbraio, con i livelli delle consegne che torneranno al 100% (previsti per settimana) già da lunedì.

Segui OA Plus su Instagram

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra PAGINA OA PLUS

Clicca qui per iscriverti al nostro GRUPPO OA PLUS

Crediti Foto: Shutterstock.com