Viaggi
Viaggi nello spazio, la nuova frontiera del turismo
Viaggi nello spazio: Saranno davvero possibili? Quanto costeranno? Verranno create strutture apposite per ospitare i turisti? Quali mezzi consentiranno la realizzazione delle missioni?
Fratelle e sorelli d’Italia, viaggiatori di tutto lo “Stivale” benvenuti in questo nuovo articolo! Oggi rispondiamo alle domande, più frequenti, che vengono poste su questo argomento…
C’era una volta la fantascienza
“Sfrecciare” tra le Stelle, magari a bordo del “Millenium Falcon”, in cerca di galassie lontane oppure avvistare ed esplorare, Pianeti sconosciuti. Per non parlare, poi, della possibilità di compiere balzi sensazionali sulla superficie lunare. Su andiamo, “fuori” la verità: “A chi non piacerebbe vivere avventure del genere?!”. Questo tipo di viaggio, però, è sempre stato, fino ad oggi, ad “uso esclusivo” delle pellicole cinematografiche Hollywoodiane o dei professionisti del settore: gli astronauti.
Fino a oggi?! Già, proprio così!
Virgin Galactic
La “Virgin Galactic”, compagnia creata dal magnate britannico Richard Branson (lo stesso proprietario della “Virgin”), è oramai pronta a rendere operativo il progetto che sta alla base della sua fondazione: realizzare un’offerta di voli spaziali (suborbitali) destinati al mercato commerciale. “Gateway to Space” sarà il quartiere generale della società, il luogo dove i sogni diventeranno realtà (ovviamente per le persone più facoltose del Pianeta). Un aeroporto spaziale, definito “spazioporto“, costruito in mezzo al deserto, nello stato del New Mexico, ospiterà piloti, viaggiatori e tecnici.
La struttura, che per design e qualità dei servizi offerti è paragonabile al migliore degli hotel 5 stelle, rappresenta un concentrato di tecnologia degno del miglior film di fantascienza. Nell’Hangar verranno custoditi due aerei da trasporto e una piccola flotta di navicelle, a propulsione-razzo, da sei passeggeri ciascuna. Un centro di addestramento, una sala operativa e l’immancabile torre di controllo, completano l’edificio futuristico. Nonostante il primo tentativo di volo, nel 2014, causò la morte di un pilota, il vettore ha continuato a investire e lavorare duramente per ultimare il progetto. 250mila dollari. Questa è la cifra che si dovrà versare alla società “Virgin Galactic” per effettuare l’agognato viaggio spaziale. Per i prossimi due anni la società britannica ha già esaurito i posti a disposizione.
SpaceShipTwo
La cabina del velivolo, che ospiterà i fortunati “passeggeri spaziali” vestiti con le tute speciali realizzate da “Under Armour“, è stata pensata per assicurare funzionalità e sicurezza. Piuttosto essenziale, ma elegante allo stesso tempo, è ovviamente progettata per offrire agli astronauti una vista mozzafiato durante il momento di massima altitudine. I posti a sedere sono solamente 6, ogni passeggero avrà a disposizione due finestrini dedicati e due telecamere in grado di registrare tutta l’esperienza di volo. Questa è la configurazione “standard turistica”, i rack sono tuttavia modificabili ed è possibile mantenere solo 3 posti a sedere, impiegando lo spazio rimanente per altre tipologie di carichi.
Pronti, dunque, ad allacciare le cinture e “volare vero l’infinito e oltre”?
Arrivederci al prossimo articolo!
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Crediti Foto: Venturelli Bruno