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Viaggi, Festival di Sanremo 2020. Le perle della Riviera dei Fiori
Il Festival della canzone italiana è da sempre uno degli eventi musicali più seguiti nel nostro Paese, con un riscontro importante anche in Europa. Si tiene ogni anno a Sanremo, in provincia di Imperia, a partire dal 1951. Vi hanno preso parte come concorrenti, ospiti o compositori, molti dei nomi più noti della musica italiana. La statuetta del “Leone di Sanremo” è uno dei riconoscimenti più prestigiosi per gli artisti del “Bel Paese”. La capitale della Riviera dei Fiori sarà teatro di questa manifestazione dal 4 all’8 febbraio.
Nel seguente link la lista completa dei partecipanti al Festival di Sanremo 2020.
Se vi recherete nel Ponente ligure per assistere allo spettacolo della kermesse, volendo anche ammirare le bellezze della provincia imperiese, le indicazioni seguenti potrebbero tornarvi utili. Ecco alcune delle località, dei borghi e delle spiagge più belle che bisogna assolutamente vedere almeno una volta nella vita.
LA SPIAGGIA DEI BALZI ROSSI
Ci troviamo al confine con la Francia (Costa Azzurra) ed in particolare a Ventimiglia. La città, con antiche origini romane, viene definita “la porta occidentale dell’Italia” e dopo quello di Genova possiede il centro storico più esteso della Liguria. Altri fattori quali il clima “mite” e le spiagge, contribuiscono a renderla ancor più rinomata. La più famosa è la spiaggia dei “Balzi Rossi”. Il mare cristallino e la tipica colorazione rossa delle rocce, la rendono unica nel suo genere. Da qui passava la via Julia Augusta, antica strada consolare romana che collegava Piacenza alla costa della Gallia meridionale, terminando presso il trofeo di Augusto alla Turbie (Francia). Lungo le pareti rocciose si trovano una serie di caverne nelle quali, durante varie campagne di scavi, sono stati scoperti numerosi reperti risalenti al paleolitico superiore.
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DOLCEACQUA
“… il luogo è superbo, vi è un ponte che è un gioiello di leggerezza …”
Da Ventimiglia è possibile raggiungere in pochissimo tempo (20/25 min) Dolceacqua. Della scenografia naturale del borgo rimase stregato il pittore francese Claude Monet, al punto tale da immortalarlo in un quadro e renderlo così, in qualche modo, eterno. Dopo aver posteggiato, in uno dei numerosi parcheggi, incamminatevi verso il centro raggiungendo la postazione fotografica più gettonata, il punto nel quale il pittore piazzò il cavalletto. Fotograferete ciò che l’artista dipinse. Risalite verso il castello Doria, dominatore fiero e regale della zona, attraversando prima il famosissimo ponte e passeggiando poi tra i caruggi, veramente curati e ricchi di negozi di artigianato locale. Mi sento di consigliarvi, per pranzo o cena, il ristorante “A Viassa”.
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Sanremo
Sanremo, la città ideale per alternare giornate in spiaggia, passeggiate in centro e serate nei locali. Di essere di fronte a una meta mondana importante, nel panorama italiano e internazionale, lo si capisce dai negozi dei grandi marchi e dalle catene di fast food più famose, oltre che alla gran quantità di turisti per strada. Questa è la città più famosa del ponente ligure. Proprio qui si svolge tutti gli anni il Festival della canzone italiana, presso il teatro Ariston, ed è inoltre la sede di uno dei più importanti Casinò del nostro Paese. Tra le altre attrattive, da non lasciarsi sfuggire, ci sono: Porto Sole e la “Pigna”. Il primo è il porto turistico della città, lo stesso in cui Vasco Rossi ormeggiava il suo yacht. Molti conoscono la “capitale della Riviera dei Fiori” per lo sfarzo e le luci scintillanti, proposte in occasione degli eventi che catalizzano l’attenzione nazionale ma, come in quasi tutti i borghi liguri, anche qui è possibile trovare un meraviglioso dedalo di caruggi nel quartiere storico chiamato la “Pigna”. A Sanremo troverete infine vari negozi di noleggio biciclette con le quali potrete percorrere parte, o tutta se vorrete, della pista ciclabile “Riviera dei fiori” che, con suoi 24 km di lunghezza, risulta tra le più lunghe d’Europa. La pista, che nasce sulla vecchia linea ferroviaria Genova – Ventimiglia, offre la possibilità di godere di questo tratto di costa senza dover necessariamente spostare l’auto.
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Triora
Il paese è noto per essere definito il borgo delle streghe le quali, secondo le storie popolari, vivevano all’interno delle case in pietra della “cabotina”. Gli antichi forni di Triora, la fontana soprana, la casa del boia e il museo della stregoneria faranno da contorno alla vostra visita. I caruggi, devo ammettere, sembrano nascondere qualcosa di mistico. Appena varcata la porta d’ingresso, al centro storico, osservate il tabellone alla vostra sinistra. Troverete la legenda, con i relativi colori, dei tre percorsi turistici divisi per tipologia: arte, bambini, curiosità. A scelta compiuta non vi resterà che seguire la linea colorata stradale che, via dopo via, vi condurrà davanti ai punti d’interesse indicati dal cartello.
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Badalucco
Badalucco si trova a pochi chilometri di distanza da Triora. Questo paese offre punti d’interesse di vario genere: fiume, trekking o gastronomia. Qui ha sede una dell’aziende più famose per la produzione del famoso olio di oliva. Questa infatti è una delle zona degli ulivi taggiaschi che, presenti in gran quantità, rendono ambiente e panorama davvero superlativi. Potrete inoltre dormire o semplicemente concedervi un pomeriggio di relax, presso la SPA dell’agriturismo “Adagio”.
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Terminato il tour non vi resta che assistere allo spettacolo che, sono pronto a scommettere, offriranno gli artisti presenti al Festival 2020!
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