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Viaggi, Crociere. Gran Bretagna e Irlanda: l’isola di smeraldo
Vi piacerebbe trascorrere 14 giorni in terra d’oltremanica? Avere l’opportunità di visitare alcune delle location più affascinanti dell’Irlanda, dell’Irlanda del Nord, della Scozia e dell’Inghilterra? Immergervi nella cultura anglosassone “respirandone” la storia, vivendone la quotidianità e assaporandone la gastronomia? Questa crociera, organizzata dalla compagnia Costa Crociere, potrebbe davvero fare al caso vostro.
La nave: Costa Mediterranea
Costruita dai cantieri navali “Aker Finnyards” di Helsinki (FINLANDIA), per un costo di 400 milioni di Euro. I suoi saloni riprendono l’architettura dei palazzi nobiliari italiani del diciassettesimo secolo e sono decorati e improntati con maschere del carnevale. Il teatro, situato a prua, è realizzato a tema egizio. I dodici ponti hanno ciascuno il nome di un personaggio mitologico. Costa Mediterranea ha una lunghezza di 292 metri, una larghezza di 32 metri, stazza pari a 86.000 tonnellate e può ospitare 2680 passeggeri. Dispone di 12 bar, 4 piscine di cui una con copertura semovente, 4 vasche idromassaggio, un campo polisportivo, un percorso jogging, un centro benessere Spa, un casinò, una discoteca, una biblioteca, un centro commerciale e lo Squok club per i bambini. Personalmente l’ho apprezzata davvero tantissimo, una delle mie preferite dell’intera flotta, in quanto ogni singolo ponte è percorribile da prua a poppa senza interruzione alcuna. Su altre navi invece alcuni “deck” registrano, a causa di locali o strutture, impedimenti all’avanzamento costringendo i clienti ad utilizzare scale o ascensori per superarli.
Cosa portare in valigia
Quando si parla di bagagli e valigie mi piace sempre esordire con alcune premesse:
- È giusto specificare che ognuno di noi ha le sue abitudini e i propri gusti. A me ad esempio piace viaggiare leggero, senza ricadere in inutili eccessi nel vestiario.
- A bordo della nave è presente il servizio lavanderia e quindi ogni singolo capo d’abbigliamento, in caso di “emergenza”, può essere prontamente lavato e stirato.
- Considerare il fattore “no stress”, in quanto bisogna ricordare di essere in vacanza e quindi di godersi fino in fondo il viaggio e i luoghi che si andranno a visitare, senza farsi distrarre troppo da elementi secondari.
- L’eleganza nel vestiario non è più un fattore obbligatorio e imprescindibile. Non esiste infatti un vero e proprio “dress code”, ma più semplicemente basta utilizzare buon senso.
Consiglio personale
Una maglietta e un pantaloncino sono sufficienti per pranzare o cenare presso il “self-service”, mentre durante le cene al ristorante un jeans/pantalone con polo/camicia/maglietta sono ampiamente accettati. Le serate di “gala” meritano un discorso a parte, in quanto l’abito elegante è consigliato ma anche in questo caso non indispensabile. Molte persone per non portare in valigia capi delicati o sovraccaricare eccessivamente il bagaglio, evitano di presentarsi al ristorante durante questa occasione. Altri ancora invece consumano i loro pasti, per tutta la durata della crociera, nel più “informale” self-service. Detto questo…
La Gran Bretagna e l’Irlanda, anche in estate, possono essere davvero imprevedibili. Temporali, brutto tempo, freddo e forte vento potrebbero complicare la nostra vacanza ma non devono assolutamente rovinarla. Per quanto riguarda le cene presso il ristorante o gli abiti per la vita giornaliera di bordo, ognuno di noi dovrebbe riempire la valigia in base alle proprie necessità. Per l’escursioni invece mi sento di consigliare scarpe comode per affrontare lunghe passeggiate, meglio ancora se da trekking. L’erba o l’asfalto risultano spesso bagnati a causa del maltempo, quindi meglio evitare calzature in tela o traspiranti. Materiali tecnici, per il vento e la pioggia, potrebbero rivelarsi scelte azzeccate (antivento leggero, pile caldo e poncho) garantendovi protezione e riparo in caso di brutto tempo. Se siete amanti del fitness, ricordatevi abiti sportivi per la palestra gratuita. Portate con voi una presa tripla o una piccola ciabatta, onde evitare complicanze nella ricarica dei dispositivi elettronici vista la scarsa presenza di prese elettriche in stanza. Ultimo consiglio, ma non per importanza, non dimenticatevi qualche medicinale per il “mal di mare” che da queste parti risulta spesso molto mosso.
Giorno 1: Amsterdam (porto di Ijmuiden)
In questa prima giornata si raggiunge Amsterdam con un volo dall’Italia e successivamente, tramite transfer, il porto della cittadina di IJmuiden dove ad “attendervi” troverete la vostra nave. Non sono previste escursioni, in questa prima giornata di crociera, per visitare la capitale olandese. Dopo il check in e le procedure d’imbarco la nave salpa verso l’Irlanda.
Giorno 2: Navigazione
Giornata dedicata alle varie attività di bordo come ad esempio quelle organizzate dagli animatori. Balli o quiz oppure tornei di calcio balilla e ping pong, eccellenti occasioni per fare nuove conoscenze e amicizie. Esplorate a fondo e con cura la nave in modo da carpirne tutti i segreti, ammirando ogni singolo locale e dettaglio. La navigazione, di Costa Mediterranea, prosegue attraverso il Canale della Manica e puntando successivamente le coste irlandesi.
https://www.instagram.com/p/B2JSl9Zig5J/
Giorno 3: Cobh (IRLANDA)
Proprio di fronte alla banchina di attracco della nave si trova la piccola stazione dei treni di Cobh. Questa cittadina si può visitare in qualche ora ma ciò che maggiormente “ingolosisce” i crocieristi è la vicinanza di quest’ultima con Cork, la seconda città più grande d’Irlanda alle spalle di Dublino. Questa è stata anche la mia scelta. Così una volta sbarcato, da Costa Mediterranea, ho acquistato i biglietti del treno direttamente nella biglietteria della stazione (prezzo davvero molto economico). In circa 25 minuti si raggiunge la destinazione. Il centro storico di Cork è delimitato da tre vie principali: St. Patrick Street, Oliver Plunkett Street e Paul Street. Una meta imperdibile per capire il fascino di questa città è l’English Market, una vera e propria istituzione della gastronomia locale. L’edificio settecentesco ospita un meraviglioso mercato, autentico tripudio di colori e sapori. La St. Fin Barre’s Cathedral infine è un classico esempio di edificio religioso in stile neogotico, risalente al 1865. Questa Cattedrale colpisce i visitatori per l’imponenza della sua facciata e può essere ammirata da alcuni ponti della città, regalando scorci fantastici agli amanti della fotografia. L’escursione può essere tranquillamente effettuata per vostro conto con una piacevole passeggiata.
Giorno 4: Dublino (IRLANDA)
Le attrazioni che offre questa affascinante capitale europea non hanno certo bisogno di presentazione. Il Trinity College e l’affascinante biblioteca, la Cattedrale di San Patrizio e i numerosi pub del centro, uno su tutti l’affascinante e famosissimo Temple Bar. A mio avviso, anche per questa tappa, la scelta migliore è il tour della città in maniera autonoma. Come raggiungere il centro cittadino dal porto? Acquistando i biglietti degli “shuttle bus”, messi a disposizione da Costa Crociera, che dal piazzale della banchina portano nel centro cittadino. Per i fan e i collezionisti dei gadget “Hard Rock Cafe”, segnalo la presenza del locale in 12 Fleet St, Temple Bar a pochissimi passi dall’omonimo pub.
https://www.instagram.com/p/B1yTChfi6wF/
Giorno 5: Belfast (IRLANDA DEL NORD)
Altro tour autonomo, altra fantastica città a misura d’uomo. Usciti dalla nave ci siamo diretti, in compagnia di passeggeri/amici conosciuti a bordo, verso il parcheggio dei taxi. L’intento era quello di farci condurre in centro dividendo la spesa del viaggio ma il tassista, davvero molto disponibile, si è offerto di farci da guida nel tour dei murales (al prezzo di 60 sterline circa x 6 persone). Ci viene narrata la storia di Belfast e dei tragici eventi che hanno caratterizzato la drammaticità del passato nordirlandese, attraverso i dipinti e le opere più significative. Questo tipo di tour passa da alcune zone della periferia. Come in tutte le città, quando si abbandonano le zone turistiche, è bene prestare attenzione qualora preferiate una passeggiata anziché l’utilizzo del mezzo pubblico. Tra le altre attrazioni, da non perdere assolutamente, il Municipio in Donegal Square, “The Crown Liquor Saloon” che rappresenta uno dei pub più famosi e antichi d’Irlanda risalente al 1880, l’Albert Memorial Clock, il salmone azzurro Big Fish, la SS Nomadic ultimo vascello ancora galleggiante della compagnia del Titanic e il Titanic Belfast Experience il museo che sorge nel cantiere dove fu costruita la più celebre nave del Mondo.
Glass of Thrones
Spendo ora due parole su una trovata geniale dell’Ente del Turismo irlandese, che potrete utilizzare come pretesto per passeggiare lungo le vie della capitale, attraverso un percorso che vi porterà alla scoperta delle zone turistiche più importanti della città. Sono state create sei vetrate colorate, dedicate a tutti i fan del Trono di Spade, realizzate per celebrare l’uscita dell’ottava e ultima stagione di Game of Thrones. Ogni vetro (Glass of Thrones) è intitolato a una delle principali casate della saga ed è composto da una serie di pannelli che ritraggono i momenti più emozionanti dello show televisivo. Sono realizzati in vetro piombato e disegnati a mano da illustratori locali. Sempre utilizzando un taxi siamo infine ritornati al porto.
https://www.instagram.com/p/B10kVGmC8-M/
Per oggi la navigazione a bordo di Costa Mediterranea termina qui. Nel prossimo articolo proseguiremo la nostra crociera scoprendo la città di Liverpool e visitando le terre di Scozia.
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