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UNESCO, i portici di Bologna eletti “patrimonio dell’umanità”. Sei nuovi siti anche a Firenze

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Portici Bologna

Il capolavoro architettonico del capoluogo emiliano, lungo oltre 40 Km, diventa patrimonio UNESCO. A Firenze nominati sei nuovi siti

Portici di Bologna

I portici di Bologna, realizzazione architettonica lunga oltre 40 Km, sono stati nominati “patrimonio dell’umanità dell’Unesco“. Ad annunciarlo l’organizzazione stessa. L’opera edile, che caratterizza la città emiliana, rappresenta il salotto del capoluogo regionale. Un reticolo di 62 Km (42 nel centro storico) che contraddistinguono il centro cittadino. Bologna lavorava da anni alla candidatura, avendo presentato i portici come il simbolo di “uno stile di vita urbano sostenibile, in cui gli spazi religiosi e civili e le abitazioni di tutte le classi sociali sono perfettamente integrate”. 

In particolare, a “brillare”, sono il “portico dei Servi” e quello di “San Luca”, il più lungo del mondo.

Nuovi siti anche a Firenze

Anche Firenze può farsi vanto di preziose novità. “L’Abbazia di San Miniato“, la “Chiesa di San Salvatore al Monte“, le “Rampe“, il “Piazzale Michelangelo“, il “Giardino delle Rose” e quello dell’Iris, diventano, infatti, patrimonio UNESCO. “Una giornata storica”, ha dichiarato il sindaco Dario Nardella.

“Ancora una bella giornata per il patrimonio culturale nazionale: con l’iscrizione dei Portici di Bologna nella lista del patrimonio mondiale, dopo quella avvenuta sabato per Padova Urbs Picta e Montecatini grande città termale europea, sono tre i nuovi siti italiani riconosciuti dall’Unesco nel 2021. Si tratta di un risultato straordinario, frutto di una intensa e costante azione di diplomazia culturale e della stretta collaborazione tra governo, enti locali e associazioni. Una bella notizia alla vigilia del G20 Cultura che l’Italia si appresta ad ospitare per la prima volta” ha affermato il ministro della Cultura, Dario Franceschini.

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Crediti Foto: Shutterstock.com