Attualità
Taranto, case nel centro storico in vendita a un Euro
Pubblicato il bando online. Il sindaco Melucci: “Un contributo simbolico per un obiettivo epocale”
Case a 1 Euro
“Case a 1 Euro” è il nome del “progetto online” arrivato sul sito del Comune di Taranto.
“Ripopoliamo dopo decenni la “città vecchia”, la nostra “Isola Madre”, di famiglie e studenti”
Sono una ventina gli immobili messi in vendita con “un contributo simbolico per un obiettivo epocale“. C’è tempo fino alle ore 12 del 20 novembre per partecipare alla gara pubblica. La graduatoria si baserà su tre parametri principali:
- ecosostenibilità
- destinazione progettuale
- contratto di sponsorizzazione
Gli aggiudicatari avranno un anno di tempo per avviare il cantiere. L’interesse verso questa opportunità ha prodotto corrispondenza proveniente da tutto il mondo. Il fascino di Taranto e della sua storia, si è già rivelata una “potente calamita”per imprese, agenzie, società o privati.
Obiettivo 25 mila
Il progetto è ambizioso perché riguarda il “borgo antico” di Taranto, un tempo concentrato in un chilometro di lunghezza, per 300 metri di larghezza, circondato dal mare. Si tratta di un’isola che alla fine dell’Ottocento, con la costruzione dell’Arsenale, raggiunse i 40 mila abitanti. Oggi è abitata da meno di 3 mila persone e l’amministrazione ha deciso di “ripopolarla” cedendo, appunto, immobili a 1 euro. Non è la prima volta che accade questo tipo d’iniziativa, l’Italia è piena di piccoli centri con offerte analoghe. La cittadina tarantina, pur sfiorando i 200 mila abitanti, ha un “cuore che non pulsa più” da oltre quarant’anni: nello specifico da quando nel 1975 il crollo di una palazzina, in “Vico Reale”, distrusse un’intera famiglia dando via alla fuga dal borgo antico. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è riportare sull’Isola 25 mila abitanti.
Sette immobili
Le proprietà comunali nel Borgo antico sono circa 1.300. Il progetto al momento riguarderà sette immobili: tre in “Postierla Immacolata”, due in “via Di Mezzo”, uno in “Vico Serafico” e uno in “via Santa Chiara”. L’idea iniziale era di partire con tre “blocchi abitativi”, ma evidentemente le prime richieste d’informazione, provenienti anche dall’estero, hanno spinto l’amministrazione ad ampliare l’offerta iniziale. Allegate al bando, pubblicato sul sito del Comune, sono disponibili le schede degli immobili. È realistico immaginare, così come spiegano i tecnici, che da ogni palazzina possano ricavarsi una quindicina di “unità abitative”, con costi di ristrutturazione che vanno da 300 a 800 mila Euro per ogni intero edificio “cielo-terra”.
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Crediti Foto: Shutterstock.com