Crociere, le navi di Costa pronte a tornare in mare

Le navi di Costa Crociere sono pronte a tornare in mare, con nuovi itinerari e rigidi protocolli di sicurezza per i passeggeri. MSC, invece, potenzia le rotte attuali

Segnali di ripresa

Dal “mondo crociere” arrivano, in vista dell’estate, piccoli segnali di ripresa. A maggio, infatti, il turismo potrà contare sulla ripartenza delle crociere, con le navi di Costa pronte a tornare in mare aperto. MSC, invece, sta potenziando le proprie rotte. Il tutto, ovviamente, con una sola parola d’ordine: “Sicurezza”.

Msc Crociere è l’unica compagnia, attualmente, in navigazione nel Mediterraneo. L’ammiraglia Msc Grandiosa propone itinerari di sette giorni con partenza da Genova e scalo nei porti di Civitavecchia, Napoli, Palermo e La Valletta (Malta). Dal primo maggio l’offerta raddoppierà con Msc Seaside, che introdurrà un programma inedito di una settimana: partenza dal capoluogo ligure con fermate a Malta, Civitavecchia, Siracusa e Taranto. I crocieristi potranno imbarcarsi in ogni porto italiano previsto dall’itinerario.

Il primo maggio ripartirà anche Costa Crociere. La prima nave della compagnia a riprendere il largo sarà Costa Smeralda, con un itinerario suddiviso tra le più belle località italiane (possibilità di scegliere delle mini-crociere da 3/4 giorni oppure un’esperienza completa di una settimana) con scali a Savona, La Spezia, Civitavecchia, Napoli, Messina e Cagliari. Il 12 giugno la nave tornerà poi a solcare il Mediterraneo occidentale, toccando anche Marsiglia, Barcellona e Palma di Maiorca. Il 16 maggio sarà invece la volta della Costa Luminosa, che sancirà la ripresa del turismo internazionale per la compagnia (tappe in Grecia e Croazia).

PROTOCOLLI DI SICUREZZA

Entrambe le compagnie metteranno in atto i rispettivi protocolli di sicurezza, che prevedono in qualunque caso la riduzione della capienza massima, nuove modalità di accesso ai servizi e distanziamento a bordo delle navi. Msc e Costa richiedono poi un tampone negativo prima della partenza. La prima prevede anche un ulteriore test all’imbarco e uno a metà crociera.

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Crediti Foto: Shutterstock.com