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Coronavirus, Trento annulla i mercatini di Natale 2020

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Mercatini Natale 2020

Stop ai mercatini di Natale. Trento annulla l’edizione 2020, prevista da fine novembre, a causa delle normative stringenti e il rischio contagi. La prossima settimana, durante una riunione con il governatore Kompatscher, verrà presa una decisione per quelli di Bolzano e Merano

Nuovo DPCM

Nel nuovo DPCM, annunciato ieri sera dal premier Conte, è presente il divieto di organizzare fiere e sagre di paese. Nessun accenno, nello specifico, ai tradizionali mercatini di Natale. I sindaci vengono autorizzati, in ogni caso, a disporre chiusure temporanee di strade (e piazze) per scongiurare eventuali rischi di assembramenti. L’aumento dei casi positivi e i “paletti” imposti dal nuovo decreto, hanno spinto il comune di Trento a rinunciare al tradizionale evento natalizio. L’edizione numero 27, il cui inizio era previsto il 21 novembre, non si farà. Risulta evidente, infatti, come sia alto il rischio di contagio visto il numero di visitatori che, normalmente, visitano le casette di Piazza Fiera. Per questo motivo e per senso di responsabilità, la Giunta ha valutato di annullare il programma.

“Abbiamo detto che teniamo al Natale di comunità, quindi potremmo pensare ad altre forme. Ma che non ci possano essere i mercatini, come è stato negli anni scorsi, mi pare ovvio. Al momento ci sembra improbabile che si possano tenere” ha dichiarato il sindaco.

Attesa per Bolzano e Merano

La decisione del sindaco di Trento, di annullare l’appuntamento tradizionale con il Natale in piazza, sembra aver fatto ricredere anche a quello di Bolzano. Il primo cittadino, Renzo Caramaschi, ha dichiarato che anche nella sua città “sarà difficile” lo svolgimento del mercatino

“E’ tutto molto complicato, non sono consentiti cibi e bevande che non vengano consumate ai tavoli. Difficile controllare la distanza e il numero delle persone. La settimana prossima ci sarà una riunione con tutti gli interessati (anche degli altri mercatini) e con il governatore Kompatscher e si vedrà cosa si potrà fare”.

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