Viaggi
Coronavirus, stop totale dei voli Ryanair. È la prima volta: “crisi senza precedenti”
Il vettore aereo low cost, Ryanair, si avvia allo stop della quasi totalità dei voli. Dalle ore 24:00 del prossimo 24 marzo, la maggior parte degli aerei, dell’intera flotta, saranno “lasciati a terra”.
Mai era successo un episodio simile. Il mondo del turismo e dei trasporti, sta subendo un contraccolpo economico devastante dovuto al coronavirus. Le compagnie aeree non fanno eccezione alcuna e anzi, come riportato dalla “IATA” (Associazione Internazionale Trasporto Aereo), il settore potrebbe registrare nel 2020 un calo del fatturato notevole, che sfiorerebbe addirittura i 113 miliardi di dollari.
Stop totale voli Ryanair
La compagnia aerea irlandese, leader tra i vettori low cost, spiega che la diffusione del Covid-19 ha portato la maggior parte dei governi europei a imporre divieti sui viaggi, creando così un impatto negativo sull’operato di tutto il “network”.
Come conseguenza, di quanto precedentemente affermato, Ryanair ridurrà fino alla mezzanotte del 24 marzo i voli per oltre l’80% e successivamente provvederà a “lasciar a terra” la maggior parte degli aerei. Sarà garantita, da parte della società, una piccola connettività tra Regno Unito e Irlanda.
“Invitiamo i clienti che stanno pianificando il proprio viaggio a prestare la massima attenzione a tutte le restrizioni governative”
Voli cancellati
Tutti i clienti dei voli cancellati riceveranno una mail con indicate tutte le opzioni. I call center sono sovraccarichi di telefonate e pertanto il vettore consiglia al momento di non contattare quest’ultimo.
Nella pagina “Travel Advisory“, sul sito Ryanair.com, è possibile verificare e controllare i programmi della compagnia e la situazione aggiornata dei voli.
Rimpatrio cittadini UE
La società offre completa disponibilità ad operare voli di supporto, ove e quando possibile, in favore dei ministri degli “Affari Esteri” e dei cittadini europei che volessero provvedere al rimpatrio.
“Scusandoci per le conseguenze di questa crisi senza precedenti”