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X FACTOR 2022. Le pagelle degli inediti: Lucrezia se la gioca male, benissimo Santi Francesi e Beatrice Quinta
Poche insufficienze nelle pagelle del quarto live di X Factor, incentrato sugli inediti. Santi Francesi e Beatrice Quinta si confermano, mezzo passo falso per Linda. Lucrezia eliminata.
Una mattanza che in fondo non c’è stata. Eravamo tutti lì, pronti a dire peste e corna sugli inediti degli otto concorrenti rimasti in gara. Invece siamo rimasti relativamente stupiti: le canzoni proposte infatti, pur non brillando certamente per originalità e non venendo valorizzate nel giusto modo, sono apparse comunque tutto sommato credibili e, soprattutto, non improvvisate o costruite all’ultimo secondo come capitato ampiamente nelle scorse edizioni. In una serata dai risvolti sorprendenti, a salutare la competizione è stata paradossalmente Lucrezia (proprio la concorrente diventata virale alle audition con “Molecole“), finita al ballottaggio con i compagni di roster Tropea. Ma come sono andate le performance? Passiamo in rassegna le pagelle del quarto live di X Factor 2022, dedicato interamente agli inediti.
LE PAGELLE DEL QUARTO LIVE DI X FACTOR 2022 (INEDITI)
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ROSTER FEDEZ
LINDA, Fiori sui balconi 6+
Tolta l’esibizione della scorsa settimana, quella sul pezzo di Labirinth per intenderci, si fa fatica a trovare un punto in comune con quanto proposto dall’artista fino a questo momento; cantare l’imprinting melodico dei bnkr44 è tutt’altro che facile. Linda riesce in qualche modo nell’intento, pescando il jolly nella strofa e non sfigurando malgrado un ritornello non eccezionale. Da risentire. Fun fuct: c’è un’altra canzone con lo stesso titolo, rilasciata non troppo tempo fa da Federica Abbate.
OMINI, Matto 6½
Si sente, fortissima, l’impronta del buon Appino degli Zen Circus, autore di un testo molto oculato nella sua semplicità. Il power trio lo indossa con inevitabile adolescenza, creando un crash in primissima battuta molto straniante ma che poi diventa più interessante strada facendo. Ma il rischio di evanescenza c’è.
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ROSTER AMBRA ANGIOLINI
TROPEA, Cringe Inferno 7–
Un testo, francamente debolissimo e scollato, salvato interamente da un’ottima produzione, talmente azzeccata da far entrare l’ascoltatore all’interno del mondo della band, comunque brava a presentare con coraggio qualcosa di suo, senza paura malgrado delle criticità evidenti
LUCREZIA, Molecole 6-
L’effetto boomerang di questa edizione. La cantante che ha ottenuto più successo nella prima fase del programma saluta la gara proprio nella serata in cui ha ricantato il brano per cui è diventata virale. La dimostrazione lampante che, in televisione, non basta avere l’inedito in canna. Ma devi sapertela giocare. Presa volutamente di mira dal tavolo dei giudici, la nostra ha fatto praticamente di tutto per entrare nelle antipatie del pubblico (pensiamo alla reazione spropositata dopo il ballottaggio della prima puntata). Un atteggiamento che, in questo contesto, paghi con gli interessi. Una produzione annoiata e basica del suo inedito, eccessivamente piatto e senza scossoni, ha dato la mazzata finale a un’avventura iniziata (e finita) con il piede sbagliato.
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ROSTER RKOMI
SANTI FRANCESI, Non è così male 8½
Alla fine della fiera, anche dopo un giro di boa così importante loro risultano essere per dispersione quelli più pronti del lotto. Un inedito che schiaccia l’occhio al conterraneo Cosmo, nato da un’idea semplice ma efficace, e messo sul piatto con un buon uso della dinamica e quella piacioneria che riesce sempre a non oltrepassare mai la linea gialla, per fare un accostamento ferroviario. Avranno fortuna anche fuori, a prescindere da tutto.
JOELLE, Sopravvissuti 5+
Nomen Omen. Mai titolo più azzeccato per Joelle, anche in questa occasione sopravvissuta malgrado una performance simile a quelle precedenti, ovvero non sufficiente. Il brano, scritto tra gli altri da Ginevra e Arashi (non proprio gli ultimi arrivati), sarebbe anche interessante; ma l’interpretazione – vera spada di Damocle della veneta – completamente assente mette tutto in secondo piano.
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ROSTER DARGEN D’AMICO
BEATRICE QUINTA, $e$$o 8+
Quanto spacca questo pezzo. Divertente, sfrontato, sintetico. Beatrice, a cavallo tra La Rappresentante Di Lista e cmqmartina, grazie anche a una messa in scena da urlo, conferma di essere la sorpresa più grande di questa edizione, mostrandosi tra le altre cose sempre più solida e sicura sul palco. Adesso sarà cruciale non sbagliare. Un difetto? La “S” con il simbolo del dollaro nel titolo. Svilisce tutto.
DISCO CLUB PARADISO, DCP 7-
Forse è il loro il pezzo più radiofonico tra tutti. Semplice, senza pretese, con l’hook lasciato al sassofono (Jackie Sax è ormai una vera e propria icona), costruito benissimo e finalmente cantato senza troppi sfiatamenti o esagerazioni. Nel loro sono inattaccabili.
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Crediti Foto: SKY ITALIA (Virginia Bettoja)