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Il tema scottante della prostituzione per libera scelta in “Diario di una squillo per bene”
Lettori!
Oggi vi chiedo un atto di onestà. Dato che ormai si può serenamente uscire quanti di voi, invece, stanno pensando furbescamente di non farlo perchè non ne hanno voglia manco di straforo?
Bene, per voi massa nutrita di persone che agognate la solitudine e le comodità casalinghe continuano i consigli per le serie.
Sono molto felice che i consigli che vi sto dando ormai siano tutti riguardanti serie che mi hanno appassionato e trasmesso qualcosa di significativo. Mi rende quindi molto felice potervene rendere partecipi.
Oggi voglio affrontare un tema molto più che spinoso, specialmente per il nostro arcaico (sul tema in questione) e ben radicatamente cattolico paese.
Parlo del tema della prostituzione e badate bene, parlo della prostituzione come libera scelta e non come forzatura becera e violenta. Parlo di donne che scelgono in maniera libera e consapevole, contro tutti i moralismi e le pressioni sociali, di svolgere il mestiere più antico della terra.
In mio soccorso verrà questa splendida eppur a tratti leggera serie. Sì una serie che riesce spesso ad essere leggera, nonostante l’argomento trattato sia decisamente più che complesso. Il suo nome in italiano è “Diario di una squillo per bene”.
Siamo in Gran Bretagna e la nostra protagonista è una escort di alto bordo che racconta in prima persona tramite una voce narrante la sua vita ed il suo lavoro perfettamente matchati in un equilibrio che il mondo cosiddetto “normale” purtroppo non è pronto a capire.
Tramite le sue avventure e passioni spiega di puntata in puntata per quale motivo la sua sia una vera e propria scelta consapevole, lo spiega da un punto di vista psicologico, personale e di indole propria dalle cui spiegazioni ognuno è libero,poi, di trarre serenamente le proprie conclusioni.
Protagonista invisibile è il giudizio, che proprio come in un moderno Emilio di Rosseau, non arriva da lei stessa , ma da una contaminazione esterna che in questo caso è l’ amore. Andando più nello specifico, parliamo di una relazione con un uomo che le farà capire quanto il suo lavoro sia inconciliabile, dal suo punto di vista, con una relazione seria e profonda e quanto questo lavoro sia, alla fine, del tutto esecrabile da un punto di vista squisitamente morale.
Quello che vi chiedo per capire e guardare con occhio sia attento che divertito questa serie tv, è una mente sgombra, la capacità di immedesimarsi senza essere prevenuti, in un altro punto di vista, un cuore libero da imposizioni sociali, un orecchio acuto. In fondo questa quarantena non doveva renderci migliori?