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Mietta canterà Mina: l’omaggio perfetto a “Una Storia da Cantare”. Tutti gli ospiti della puntata dedicata alla diva eterna 

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Rai Uno - Mina - Mietta - Una Storia Da Cantare

Enrico Ruggeri e Bianca Guaccero festeggeranno Mina, alla vigilia dei suoi 80 anni, con una puntata di “Una Storia da Cantare” interamente dedicata a lei. Ospite di punta, per l’omaggio perfetto, Mietta.

Enrico Ruggeri si prepara a sfoderare l’omaggio perfetto per la seconda puntata di “Una Storia da Cantare”, lo show musicale del sabato sera tornato nel palinsesto di Rai Uno, a ridosso di Sanremo 2020, dopo il grande successo della prima edizione.

Il cantautore milanese, affiancato alla conduzione dalla bella e brava Bianca Guaccero, tornerà dunque a vestire i panni di narratore musicale con una super cantante da cantare e raccontare: Mina. Alla vigilia degli 80 anni dell’eterna diva della canzone, che cadranno il 25 marzo prossimo, Enrico Ruggeri porterà in scena, all’Auditorium Rai di Napoli, una puntata imperdibile del suo show musicale. Assieme al tavolo di autori del programma – e quindi con Ernesto Assante, Gino Castaldo, Matteo Catalano, Alberto Di Risio, Angela Fortunato e Duccio Forzano, che firma anche la regia – ha pensato di invitare anche la collega pugliese Mietta per il colpo d’arte che lascerà il segno.

Se la prima puntata di sabato scorso, dedicata ai Cantautori a Sanremo”, aveva lasciato perplessi per le cover eseguite non solo da cantanti poco dotati, ma anche stonati alla Bugo, in questa si darà importanza – come è giusto che sia vista l’occasione – anche alla voce. Alla stampa la puntata dedicata a Mina Ruggeri la presenta così: «È una sfida. Di lei si è detto tutto, ma non è mai abbastanza. Il suo coraggio di osare, la sua attenzione al gusto e la voglia di spiazzare la rendono unica. E io ho avuto anche l’onore di sentirla cantare un mio pezzo, Il portiere di notte».

DA TIGRE A TIGRE | L’OMAGGIO DI MIETTA A MINA

La tigre di Taranto e la tigre di Cremona, due dive feline, due storie parallele. La prima è Mietta, all’anagrafe Daniela Miglietta, e ha da poco festeggiato 50 anni di vita nell’ennesima metamorfosi musicale che l’ha ridonata alla scena con il pop “perverso” di singoli come “Milano è dove mi sono persa” e “Cloro”. La seconda è Anna Maria Mazzini, per tutti Mina, che in vista dei suoi 80 anni imminenti ha recuperato una collaborazione importante, regalandosi e regalandoci un altro disco storico: “Mina Fossati”.

Entrambe rappresentano l’iconicità vocale massima, onnivora di note e repertori. Due talenti naturali e originali che la nostra piccola grande Italia può vantare. Quella di Mina e Mietta è una storia di ruggiti d’amore a distanza, mai concretizzatasi con un duetto. Quando Mina si complimenta con una collega donna è un evento più unico che raro. E a Mietta ha regalato questo onore definendola «stupenda voce da soprano drammatico». Una stima che è reciproca e che ha portato Mietta a cantare Mina in diverse occasioni. In Tv ha reinterpretato due sue hit firmate Mogol-Battisti, “Insieme” e “Io e te da soli”, quest’ultima anche in occasione dell’imitazione a Tale e Quale Show. Nei suoi concerti jazz con Andrea Dessì, autore e chitarrista, e Massimo Tagliata, fisarmonicista prediletto anche da Mina, invece fa venire i brividi con una rivisitazione di “Un anno d’amore”. Tra le canzoni che più ama e che non ha ancora eseguito anche “Sogno”, la versione in italiano di “Sohnos”, brano del cantautore portoghese Peninha e interpretato tra gli altri anche da Caetano Veloso, che Cristiano Malgioglio scrisse per l’album di Mina del 1984, “Catene”. Quale brano sceglierà Mietta per l’importante puntata-omaggio di Rai Uno? Lo scopriremo sabato sera.

TUTTI GLI OSPITI | DA MIETTA A GINO PAOLI

Gli ospiti invitati sabato 22 febbraio all’Auditorium Rai di Napoli per rendere a Mina in diretta su Rai Uno sono: Mietta, Tosca, Arisa, Francesco Renga, Marco Masini, Irene Grandi, Mondo Marcio, Chiara Galiazzo, Simona Molinari, Nina Zilli, Le Vibrazioni, Stefano Bollani, Nicky Nicolai, Mauro Coruzzi (Platinette), Lucia Ocone e Gino Paoli.

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