Il Ministro Vincenzo Spadafora dichiara che entro il 25 Maggio saranno riaperti tutti i centri sportivi

Questa mattina, durante l’informativa al Senato, il Ministro Vincenzo Spadafora ha dichiarato che tutto lo sport ripartirà entro il 25 Maggio e se sarà possibile anche prima: “Riapriremo il 25 maggio tutti i centri sportivi di base, ma forse anche prima se il Comitato Tecnico Scientifico darà l’ok. Non c’è solo il calcio, bisogna pensare a tutti gli sport con adeguati protocolli per ogni attività“.

Il Ministro ha aggiunto che sarà stanziato un miliardo di euro nel Decreto Rilancio in qualità di contributi ordinari e straordinari. Tale decreto, prevederà anche una riduzione del 50% degli affitti degli impianti privati da marzo a luglio 2020. Altri fondi, in precedenza congelati, saranno messi a disposizione delle Federazioni da Sport e Salute. Infine, in collaborazione con il Ministero per le Pari Opportunità e la Famiglia, saranno stanziate risorse per permettere ai centri estivi di riaprire in sicurezza.

“Riguardo al bando sport e periferia, abbiamo raddoppiato il fondo con 140 milioni di euro. Ci sarà poi anche il voucher per le palestre”

E appunto sul discorso palestre, visto che si è arrivati a fine stagione ed essendo  luoghi al chiuso, la situazione diventa più complicata, anche se le regole base saranno uguali per tutti: l’uso delle mascherine protettive per staff e soci e il gel disinfettante all’ingresso dei locali e nelle aree comuni.

Il Mattino, fa un’analisi di quelle che sono le difficoltà nel far funzionare una palestra oggi, senza non prevedere un esborso economico di poco conto. Infatti, al canone di locazione, agli stipendi di chi ci lavora, e alle normali spese di gestione e manutenzione, bisognerà aggiungere quelle della messa in sicurezza, ovvero le sanificazioni agli adeguamenti sanitari imposti da decreti e ordinanze.

Tra le nuove norme ci sarà l’incremento delle misure per il ricambio d’aria, il potenziamento di sanificazione e igienizzazione, l’intensificazione dei controlli chimici e microbiologici in piscina e nell’area relax. Poi l’ampliamento degli orari di apertura dei club, la riorganizzazione del “palinsesto corsi” e soprattutto il distanziamento dei macchinari in “gym floor”.

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Crediti Foto: skysport/instagram