Il massacro di Sonia Bruganelli è il dazio da pagare per un futuro programma in Rai? 

Milly Carlucci in questa edizione di Ballando con le Stelle ha fatto Bingo! Se da un lato, infatti, la monotematica sulla dinamica rischia di stancare il telespettatore affezionato al mero ballo, dall’altro lato, la scelta di portare nel cast Sonia Bruganelli, è stata una mossa azzeccatissima per quella parte di pubblico che ama anche il gossip. I battibecchi che lei e Selvaggia Lucarelli, prime donne senza ombra di dubbio della dialettica e dell’esibizionismo, stanno affrontando sin dalla prima puntata, sono stati al centro dell’attesa di ogni appuntamento del sabato sera, e hanno messo un po’ in ombra la bravura di altri concorrenti che, per dare spazio alla gara di share, sono spesso costretti ad esibirsi quasi a fine programma.

Sonia Bruganelli e quelle critiche al Grande Fratello che nessuno ha ancora dimenticato

Osservando bene ogni blocco in cui è protagonista Sonia Bruganelli, però, non si può non fare una riflessione. L’ex moglie di Paolo Bonolis, per sua ammissione, ha dichiarato nei molteplici contenitori pomeridiani in cui è spesso ospite, che non ha partecipato allo show per danaro (che, grazie al cielo non le manca ndr.) e nemmeno per lavoro, visto che è proprietaria assieme all’ex marito della SDL, società di produzioni televisive e casting.

Sonia Bruganelli starebbe partecipando a Ballando con le Stelle, quindi, per dare un’immagine differente di sé dopo quella non proprio positiva che aveva mostrato al Grande Fratello (ricordiamo le parole dure su Tavassi, Donnamaria e Fiordelisi che le sono costate il quasi silenzio in studio e la cancellazione della puntata dal sito Mediaset ndr.).

 

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In realtà, la concorrente, almeno nelle prime due puntate, non era riuscita a centrare l’obbiettivo che si era prefissata, colpevoli due uscite con Mariotto e con la Lucarelli con cui si era attirata critiche a non finire sia in studio che sul web; su X, inoltre,  due suoi ex collaboratori (Gabriele Parpiglia e Marco Salvati ndr) hanno pubblicato dei retroscena passati che non hanno fatto altro che peggiorare la sua immagine. Nonostante questo polverone mediatico, tuttavia, la Bruganelli sta resistendo stoicamente agli attacchi verbali di giuria e pubblico, e anche agli acciacchi ad una costola che rendono ancora più complicate le coreografie. A che pro, quindi, viste le premesse iniziali?

Il silenzio di Sonia Bruganelli: stoicismo o programma in vista?

Passate le prime due puntate in cui Sonia Bruganelli, anziché focalizzarsi sulle coreografie, anteponeva nell’esposizione di se stessa il suo essere opinionista in tv (si dice che volesse prendere il posto di Selvaggia Lucarelli in questa edizione ndr.) andando a sbattere contro un muro chiamato Selvaggia Lucarelli e pubblico, ha switchato verso una dimensione più “umile” e “propositiva” a cui si fatica a credere possa essere arrivata in maniera così rapida. Il cambio di registro della Bruganelli, con tanto di scuse pubbliche da Alberto Matano, può essere davvero solo legato ad una sorta di terapia psicologica in attesa di ritrovare una nuova versione di Sonia, oppure nasconde, nella realtà dei fatti, l’arrivo di un programma tutto suo in Rai?

Difficile convincersi che una donna da sempre altera e, a tratti, anche sfacciatamente provocatoria, possa essere diventata improvvisamente la versione al femminile di Ghandi (Lucarelli dixit.) senza che all’orizzonte ci sia qualcosa di più grande ad attenderla. Difficile non pensare che questo clamore serva a darle visibilità in Rai. Impossibile non pensare che tutto questo non abbia un secondo fine.

Ed è così evidente che ingoi rospi amari quando vorrebbe solo mandare tutti a quel paese.