TV
“I Am Luke Perry”, ecco il docufilm sulla star di Beverly Hills, 90210 e Riverdale
Diretto da Adrian Buitenhuis e con la produzione esecutiva dell’amico e collega Jason Priestley, questo film di 90 minuti offre un ritratto intimo e toccante di un talento che è diventato un simbolo della cultura pop degli anni ‘90 e non solo.
Il 1° marzo 2025, The CW Network ha trasmesso in prima visione il documentario “I Am Luke Perry”, un commovente viaggio attraverso la vita e l’eredità di Luke Perry, l’attore che ha conquistato il cuore di milioni di fan come Dylan McKay in Beverly Hills, 90210. Diretto da Adrian Buitenhuis e con la produzione esecutiva dell’amico e collega Jason Priestley, questo film di 90 minuti offre un ritratto intimo e toccante di un talento che, partendo da umili origini, è diventato un simbolo della cultura pop degli anni ‘90 e non solo.
Da Mansfield a Hollywood: La Storia di Luke Perry
Luke Perry, nato Coy Luther Perry III l’11 ottobre 1966 a Mansfield, Ohio, è cresciuto in un contesto rurale, lontano dai riflettori di Hollywood. Figlio di una casalinga e di un operaio siderurgico, Perry ha coltivato il sogno di recitare fin da giovane. Dopo il diploma, si è trasferito a Los Angeles, dove ha svolto lavori umili – come pavimentatore di asfalto – mentre inseguiva la sua passione.
Luke Perry, idolo delle teenager
La serie Beverly Hills, 90210, andata in onda dal 1990 al 2000, ha trasformato Perry in un idolo delle teenager, con scene iconiche e una popolarità che ha raggiunto livelli quasi leggendari. Il film non si limita a celebrare il suo successo, ma approfondisce anche le sfide personali e professionali che ha affrontato, come il desiderio di scrollarsi di dosso l’etichetta di “teen idol” per dimostrare la sua versatilità come attore.
Un Uomo Oltre il Personaggio
Attraverso interviste con amici, familiari e colleghi – tra cui Stephen Baldwin (8 Seconds), Dean Winters (Oz) e Marisol Nichols – “I Am Luke Perry” dipinge il ritratto di un uomo genuino, generoso e profondamente legato alle sue radici. Jason Priestley, che ha condiviso con Perry anni sul set di 90210, offre testimonianze toccanti sulla loro amicizia e sul lato umano dell’attore, spesso nascosto dietro la sua immagine pubblica.
Gli ultimi anni di carriera di Luke Perry
Il documentario dedica spazio anche agli ultimi anni della carriera di Perry, in particolare al suo ruolo di Fred Andrews in Riverdale, che lo ha fatto conoscere a una nuova generazione di spettatori. La sua morte improvvisa, avvenuta il 4 marzo 2019 a seguito di un ictus a soli 52 anni, ha lasciato un vuoto nel mondo dello spettacolo e tra i fan. Il film celebra il suo contributo non solo come attore, ma come padre, amico e filantropo, evidenziando la sua gentilezza e il suo spirito altruista.
Un Tributo che ha colpito il cuore
Trasmesso dalle 20:00 alle 22:00 su The CW Network, “I Am Luke Perry” è stato accolto con molto entusiasmo dal pubblico. Il film fa parte di una trilogia di documentari “I Am” trasmessi da The CW Network quest’inverno, seguendo I Am Joe Frazier e precedendo I Am Raquel Welch. Per chi non ha potuto guardarlo in diretta, è consigliabile cercarlo online, poiché rappresenta un’occasione unica per riscoprire la vita di un attore che ha segnato un’epoca.
“I Am Luke Perry”, ecco il docufilm sulla star di Beverly Hills, 90210 e Riverdale
Kate Winslet debutta alla regia con ‘Goodbye June’
“Is this what we want”: l’album muto contro l’intelligenza artificiale nella musica
Gli Anelli del Potere rinnovato per una terza stagione
