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Grande Fratello visto dal “Grande Fratello”: In e Out della puntata ed alcune chicche inedite
Cosa si nasconde davvero dietro la macchina del Grande Fratello? Scopriamolo attraverso il racconto di occhioallapenna che era presente in studio

Guardare un programma dalla tv è come guardare una partita di calcio dall’ultimo anello dello stadio anziché dalla panchina: è totalmente un’altra cosa. Considerando che, per ciò che riguarda la televisione, al pubblico viene data una visione dell’insieme esclusiva della regia, piuttosto che dal proprio occhio, ciò che viene percepito quando si assiste ad una puntata in studio, è spesso distante dalla realtà. E’ quello che è accaduto ieri, quando mi hanno gentilmente consentito di osservare sul campo quello che c’è veramente dietro la macchina dello show. Che, credo fortemente, sia la curiosità maggiore dei telespettatori.
Grande Fratello, In e Out
- Non è piaggeria, lungi da me, non sono affatto la tipa, anzi, eppure la persona che voglio promuovere a pieni voti è proprio Alfonso Signorini. Il conduttore, sul web, viene spesso accusato di non essere capace a condurre un programma e di essere “schiavo” delle direttive degli autori. Ebbene, non è così: Alfonso, non solo è in grado di andare a braccio improvvisando qualora i tempi morti lo richiedano, ma, riesce anche a non seguire per filo e per segno quanto scritto sul gobbo (perché è ovvio che ci sia) e a raccontare le situazioni a suo modo. A differenza di quanto appaia in video, in studio è molto empatico, con pubblico e staff. La sensazione che si percepisce è che lui questo programma lo ami nella stessa misura in cui un padre ami un figlio: insomma, non è lì (solo) per lo stipendio.
- Gli autori, posizionati di fronte ad Alfonso, hanno scherzato e riso per tutta la puntata. Il clima nel team era molto disteso e goliardico, a riprova che tutte le polemiche e le critiche che abbiamo rivolto in questi mesi e il calo di ascolti subito dal programma, non abbiano scalfito minimamente la loro consapevolezza. L’opinione del pubblico, ergo, conta quanto il due di coppe quando regna bastoni a briscola, oppure “era già tutto previsto” e, quindi, “scialla”? Quando uno dei capi ha urlato “daje” durante un nero, ho pensato fosse per il risultato della Roma. E lì non c’è dinamica o nomination che regga dinnanzi alla “Maggica”.
- Beatrice Luzzi, bella, elegante, ma algida: quasi un pesce fuor d’acqua e abbastanza disinteressata alla puntata, tant’è che i suoi interventi sono sembrati più un timbrare il cartellino che un tentativo di lasciare uno spunto di riflessione allo storytelling della serata. Ogni nero era una buona occasione per farsi ritoccare il trucco, ma mai per interagire con il pubblico (che di suo, tuttavia, la chiamava raramente). Tornando al posto, una volta, ha detto: “Ci vogliono 4 mesi per capire quello che dico”. Ma in che senso? Sarebbe interessante capirlo…
- Lorenzo piace al “team” e glielo si legge in faccia ogni qualvolta parla. D’altronde, lì dentro, è l’unico televisivo e dato che gli autori non fanno i venditori di frutta, va da sé che se lo tengano stretto stretto visto che è funzionale al programma e che chiudano un occhio di fronte alle intemperanze caratteriali e alle bugie che man mano vengono a galla. Di settimane alla fine ne mancano tre, lo show è stato retto anche dalle sue prove attoriali, le uniche, si direbbe, poiché quando ha dovuto mettere in scena quelle reali, apriti cielo! Inadatto anche per il total trash di The Lady per cui stava facendo il provino (e abbiamo detto tutto). Mi sa che l’unico futuro, dopo la moda, non sarà il cinema, ma i reality show (ce lo sapremo dire presto).
- Luca Calvani e Amanda Lecciso bellissimi, lei lo accarezzava sempre, lui l’ha anche invitata a ballare; sarebbero una bella coppia se non fosse che l’attore è felicemente fidanzato. Tuttavia, la complicità mi è sembrata molta….un grosso mah!
- Rebecca Staffelli ha uno stacco di cosce più lungo della Salerno-Reggio Calabria, ma in studio non balla. Ballava di più Pamela Petrarolo che ancora non si è discostata dall’immagine di ragazzina di Non è La Rai, tutta ammiccamenti e sorrisi. Purtroppo, a causa della troppa verve, c’è mancato poco, e grazie al fisico possente di Maxime, che non finisse per rifarsi i connotati. Pamè, tieni famiglia, statti quieta!
- Il pubblico in studio era tutto per Helena. In quelle poche occasioni che è stata tirata in causa, sono partiti applausi ed urla stile Beatles, anche se lei sarebbe più una Yoko Ono visto che, storicamente, si sa quanto abbia portato disturbo nel gruppo.
- Cesara è Cesara. Un’istituzione, le si vuole bene a prescindere!
Per finire: auguriamoci che Javier riesca a mantenere la calma fino alla fine perché ieri, in studio, tutti pensavamo che avrebbe messo le mani addosso a Lorenzo che lo provocava ad un palmo di naso e con fare da BOSS sperando in una reazione da squalifica. Ci ha pensato lo stesso pallavolista a disattendere le aspettative di Spolverato e a smorzare le nostre paure quando gli ha detto: TI STAI CAGANDO ADDOSSO! E lì, tutti a ridere: conduttore, autori, opinionisti e pubblico. Perché, come anche Alfonso ricorda sempre, non dimentichiamoci che il Grande Fratello E’ UN GIOCO. Che vinca il giocatore non necessariamente più forte, ma quello che sbaglia di meno!
Vincerà Tommaso!