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E’ morta Eleonora Giorgi

Eleonora Giorgi è morta all’età di 71 anni, dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro un tumore al pancreas.

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E' morta Eleonora Giorgi
Crediti Foto @paolabaldi_oo X

Il 3 marzo 2025, il mondo del cinema italiano ha perso una delle sue icone più amate: Eleonora Giorgi è morta all’età di 71 anni, dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro un tumore al pancreas. La notizia, confermata da fonti vicine alla famiglia, ha lasciato un vuoto profondo tra i fan e i colleghi che l’hanno ammirata per decenni, non solo per il suo talento sul grande schermo, ma anche per la forza e la dignità con cui ha affrontato gli ultimi anni della sua vita.

La carriera di Eleonora Giorgi

Nata a Roma il 21 ottobre 1953, Eleonora Giorgi ha segnato un’epoca del cinema italiano. Icona sexy degli anni ’70, ha debuttato con una piccola parte in Roma di Federico Fellini, per poi affermarsi come protagonista in film come Storia di una monaca di clausura e Appassionata. La sua versatilità l’ha portata a brillare anche nella commedia, con il ruolo indimenticabile di Nadia Vandelli in Borotalco di Carlo Verdone, che le valse il David di Donatello nel 1982. Da attrice a regista, la Giorgi ha saputo reinventarsi, lasciando un’impronta indelebile nel panorama cinematografico italiano.

La vita privata di Eleonora Giorgi

La sua vita privata, però, non è stata priva di difficoltà. Nel 1974, la tragedia della morte del fidanzato Alessandro Momo in un incidente motociclistico segnò l’inizio di un periodo buio, culminato in una dipendenza dall’eroina da cui si rialzò grazie al matrimonio con Angelo Rizzoli. Da lui ebbe il figlio Andrea, mentre con Massimo Ciavarro, altro grande amore della sua vita, nacque Paolo. Entrambi i figli, insieme al nipotino Gabriele, sono stati il suo sostegno più grande negli ultimi mesi.

La diagnosi di tumore al pancreas

La diagnosi di tumore al pancreas, arrivata nel novembre 2023, ha cambiato radicalmente la sua esistenza. Eleonora ha scelto di condividere pubblicamente la sua lotta, non per compassione, ma per offrire speranza e coraggio a chi affronta la stessa battaglia. In numerose interviste, come quella a Vanity Fair e a Verissimo, ha raccontato con lucidità e ironia il suo percorso: dalle chemioterapie all’intervento chirurgico, fino alla scoperta delle metastasi, incluso un tumore al cervello. “Non voglio più giorni di vita, voglio più vita nei giorni che mi restano,” aveva dichiarato, mostrando una straordinaria consapevolezza.

Ricoverata in una clinica romana negli ultimi tempi, Eleonora ha affrontato dolori intensi con la terapia del dolore, morfina e ossigeno, ma non ha mai perso il sorriso. “Ogni giorno è un regalo,” ripeteva, sostenuta dall’amore della sua famiglia. Il figlio Paolo Ciavarro e la nuora Clizia Incorvaia, insieme ad Andrea Rizzoli, le sono stati vicini fino all’ultimo.

Le parole di Barbara Palombelli a Forum: “Eleonora ci sta per salutare”

La sua morte ha suscitato un’ondata di commozione. Barbara Palombelli, pochi giorni fa a Forum, aveva anticipato con triste presagio: “Eleonora ci sta per salutare”, accanto a un Paolo Ciavarro visibilmente provato.

Oggi, l’Italia piange una donna che ha saputo trasformare anche il dolore in un messaggio di vita. Come desiderava, il suo addio sarà accompagnato da due brani scelti con cura: A Whiter Shade of Pale all’ingresso e Wish You Were Here all’uscita, un ultimo tocco della sua eleganza.

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