Serie TV. Buon compleanno Breaking Bad! 12 anni fa la prima puntata della serie tv diventata culto

20 gennaio 2008: per la prima volta va in onda, sulla tv via cavo AMC, una serie destinata a diventare un vero e proprio cult. È questa la prima volta in cui il pubblico statunitense fa la conoscenza di Walter White e viene introdotto nel mondo di un apparente innocuo professore di chimica ormai condannato a morte da un tumore e da lì, puntata dopo puntata, trascinato letteralmente agli inferi assieme a lui.

Ideata e diretta da Vince Gilligan, “Breaking Bad” è diventata in pochi anni un vero e proprio fenomeno di culto e da molti è stata indicata come fra le più belle serie TV mai apparse sullo schermo. Alla base del successo, non solo la cura maniacale di ogni dettaglio nella costruzione della storia, ma anche e soprattutto la mostruosa prova attorale di tutto il cast, al punto da spingere niente meno che Anthony Hopkins a scrivere di proprio pugno una lettera indirizzata a Bryan Cranston – che nella serie interpreta proprio White/Heisenberg – per complimentarsi per la recitazione, con la preghiera di estendere gli apprezzamenti a tutto il cast.

A quanto detto prima, si deve aggiungere l’iconicità di alcuni personaggi come Jesse Pinkman, Gustavo Frings e l’avvocato Saul Goodman, protagonista dello spin-off di altrettanto successo (e proprio nel 2020 dovrebbe uscire la nuova e conclusiva stagione) “Better Call Saul“. Tutti ingredienti che fanno della saga di Gilligan, strutturata sul modello della tragedia greca dell’ascesa e successiva caduta dell’eroe, un assoluto capolavoro ancora oggi fra i più guardati  tanto dai nuovi adepti quanto da chi, pur conoscendone a memoria ogni battuta, sente impellente il bisogno dell’ennesimo rewatch.

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