Nazionale di Calcio
Nations League 2021. Italia-Olanda 1-1, le OA Pagelle. Barella e F. De Jong superlativi, stecca Immobile
OA Plus offre le pagelle del match Italia-Olanda valevole per il quarto turno della UEFA Nations League. Un match molto equilibrato, caratterizzato da una “partita maschia”. Qualche errore dei nostri sotto porta e una parata superlativa di Donnarumma, hanno impedito al risultato di assumere toni diversi dal pareggio.
Pagelle degli Azzurri
Il primo voto, che mi sento di dare, è un 10! Destinato a chi, con acume intellettuale, riesce rispondere alla seguente domanda: <<Quanti polmoni possiede Barella?!>>
Donnarumma 6,5: Sua una delle giocate più belle della partita: si distende, con reattività felina, sul tiro di Depay salvando il risultato. Incolpevole sul goal. Bravo Gigio!
Spinazzola 6: Inizia il match nel migliore dei modi ma, purtroppo, non tiene il ritmo nel finale. Da lui, vista la prestazione fenomenale nella gara d’andata, ci si aspetta di più. Cillessen gli nega la gioia del goal.
Chiellini 6,5: Ci mette, in tutte le occasioni, il fisico e i suoi salvataggi (aerei) sono fondamentali nella ripresa per respingere gli assalti olandesi. Contare tutte le sue scivolate è impossibile, ma una in più avrebbe potuto salvarci dal goal di Van De Beek.
Bonucci 6: Due occasioni nitide (di testa) per superare Cillessen, entrambe non vanno a buon fine. Depay, con la sua “verve atletica”, non gli fa vivere la migliore delle serate.
D’Ambrosio 5,5: Freno a mano tirato per tutta la partita, spinge poco e fatica a contenere le sortite olandesi. Il goal di Van De Beek giunge dalla sua parte, ma spesso viene lasciato troppo solo al suo destino.
Verratti 5,5: Non è in serata, purtroppo per noi. Prova a “illuminare” il gioco Azzurro con qualche “pallone brillante”, ma sbaglia spesso le letture. Appare un “tantino” nervoso. Ci piacerebbe vederlo in versione “Champions PSG”. (dal 56′ Locatelli 6: svolge il suo “compitino”, nulla in più)
Jorginho 5: In Polonia abbiamo attribuito le possibili colpe, della sua prestazione, al “campo indecente”. Ieri sera, però, il terreno di gioco è apparso in perfette condizioni: <<Cosa si è inceppato?!>>. Tanti errori in fase di costruzione, molte “palle sanguinose” regalate agli avversari: se non gira lui, il gioco fatica a decollare. IL PEGGIORE TRA GLI AZZURRI
Barella 7,5: Insieme al “collega Orange” di reparto, F. De Jong, il migliore in campo. Quanti polmoni possiede questo ragazzo?! Cuore e tecnica, il futuro e il cambio generazionale dell’Italia passano anche da lui! Svolge gli straordinari, perché i suoi compagni in mediana non sono in serata. L’assist per Pellegrini è da “sfregarsi gli occhi”! IL MIGLIORE IN CAMPO PER GLI AZZURRI
Pellegrini 7: Mezzo voto in più sulla fiducia: altro passo in avanti, nella prestazione, rispetto la sfida di Danzica. Sblocca il match con un bel goal, dimostrandosi “freddo” al cospetto di Cillessen. (dal 72′ Florenzi 6: Entra e l’Italia passa a 5 in mediana, lui funge da esterno. Dimostra il “piglio giusto”, ma i cross faticano ad arrivare a destinazione)
Immobile 5: Inutile nascondersi dietro un dito, alla scarpa d’oro l’Italia chiede molto di più. Si sbatte e combatte come al solito, ma forse fatica a digerire il 4-3-3. Sbaglia un goal clamoroso, solo davanti a Cillessen, rispedendo al mittente la gentile concessione di Hateboer.
Chiesa 5,5: Condizionato forse da un problema fisico, si presenta non al 100% ma dimostra di avere gamba. Sicuramente, qualche passo in avanti rispetto a Danzica. (dal 56′ Kean 6: Forse merita qualche minuto a disposizione in più. Vero, ogni tanto si concede qualche inutile leziosismo, ma dimostra di poter mettere in crisi e in apprensione la difesa avversaria)
All.Mancini 5,5: Fatica a reagire quando, inaspettatamente rispetto alla previsioni della vigilia, l’Olanda passa dal 4-3-3 dell’andata a un 5-3-2/3-5-2. Poi le prova tutte, ma l’Italia di stasera non è brillante come al solito (merito anche dell’avversario).
Il migliore degli avversari
F. De Jong 7,5: Danza con il pallone imponendo il ritmo e facendo ballare, per tutto il match, gli Azzurri. Detta i tempi come pochi, un autentico metronomo. Nelle occasioni pericolose, si registra sempre un suo tocco. Ieri ha letteralmente “illuminato”, con le sue giocate, la serata. UNO DEI MIGLIORI CENTROCAMPISTI AL MONDO. Sarebbe bello creare una macchina del tempo e inserirlo nella magica Olanda di Cruijff, quella del calcio totale.
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Crediti Foto: LaPresse