Seguici su

Serie TV

I nuovi progetti italiani di Netflix: due film e due serie tv

Pubblicato

il

Netflix

Netflix annuncia che si metterà al lavoro su quattro nuovi progetti italiani: si tratta di due film e due serie tv

Il colosso dell’intrattenimento Netflix ha annunciato che si metterà presto al lavoro su quattro nuove produzioni Made in Italy, per la precisione due serie tv e due film. La comunicazione è arrivata durante l’evento See What’s Next, durante il quale la casa di produzione americana ha presentato la lista delle novità in cantiere. Dopo show di successo quali Baby, Summertime, Skam Italia e Tutto chiede salvezza, ecco che la creazione di prodotti d’intrattenimento si sposta nuovamente nel nostro Paese.

Le nuove produzioni italiane targate Netflix: Fabbricante di Lacrime, Il treno dei bambini, Adorazione e Storia di famiglia

Entrambe ispirate a due libri, le due pellicole saranno Fabbricante di lacrime e Il treno dei bambini. La prima sarà basata sull’omonimo romanzo di Erin Doom, pseudonimo di un’autrice italiana che ha dato vita ad uno dei casi editoriali più importanti degli ultimi anni. La trama è incentrata sul rapporto tra la protagonista Nica e il misterioso Rigel, entrambi cresciuti tra le mura di un orfanotrofio. Nel caso del secondo film, invece, l’opera di riferimento è l’omonimo best-seller scritto da Viola Ardone, una storia che racconta il viaggio di un bambino attraverso la miseria dell’Italia del secondo dopoguerra. Fabbricante di lacrime sarà diretto da Alessandro Genovesi mentre Il treno dei bambini da Cristina Comencini.
I registi delle due serie televisive in cantiere, Adorazione e Storia della mia famiglia, saranno rispettivamente Stefano Mordini e Claudio Cupellini. La prima, anch’essa ispirata a un libro (scritto da Alice Urciuolo) sarà uno show di genere young adult incentrato sull’estate che cambierà per sempre la vita di un gruppo di adolescenti, mentre la seconda mostrerà la storia del protagonista Fausto e della sua famiglia. Il cast dei nuovi progetti, tuttavia, non sono ancora stati resi noti.
Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *