Musica
Rubrica. FLASHLIGHT. The Cube Guys, dance made in Italy
Di Old Man Say
The Cube Guys è un duo nato nel 2005 formato da Roberto Intrallazzi ex componente degli storici F.P.I. Project (ricorderete a cavallo degli anni ’90 le fantastiche “Rich in Paradise”, “Going Back to my roots” e “Everybody (All Over the World”)) e Luca Provera.
Le loro esibizioni, sempre concepite a quattro mani, uniscono la creatività e l’esperienza tecnica che deriva da tanti anni “vissuti” in studio producendo tracce o remixando brani per altri artisti, con l’improvvisazione dell’esibizione live tipica del deejay creando momenti suggestivi di grande empatia con il pubblico, miscelando sapientemente sonorità internazionali sempre un passo avanti rispetto al momento.
Le produzioni ed i remix firmati Cube Guys vantano apprezzamenti da molte star internazionali quali Pete Tong, Erik Morillo, Fedde Le Grand, Roger Sanchez, Bob Sinclar e da diversi anni sono tra i pochi artisti italiani che presenziano ai party più importanti della Winter Music Conference di Miami dove promuovono le loro produzioni e stringono spesso nuove collaborazioni e progetti.
Uno sguardo alle loro produzioni, che sono un alternarsi di inediti e di remix di tracce famose dell’epoca oro dell’house music anni 80/90, (la versione 2020 di “Plastic Dreams” di Jay Dee,“Groove is in the Heart” di Dee Lite, “I Believe”,storica traccia qui riproposta insieme al dj David Penn o “Keep on Jumpin” delle Musique se vogliamo toccare un grande classico della disco anni ’70) sono esempi di come queste rivisitazioni grazie al loro talento ed estro siano tornate a brillare di una nuova luce.
https://youtu.be/CVkaopoXfnw
In questo momento stanno scalando le classiche dance-house grazie ad una traccia, “Red Alert” hit dei famosissimi Basement Jaxx autori di questo “inno” pop-house del 1999.
https://youtu.be/xOIfD_Hhupg
Sebbene il loro background e le loro formazioni professionali siano differenti il comune desiderio di pubblicare nuove produzioni e contribuire alla scena del clubbing è equivalente. Insieme il duo, bergamasco di origine, ma a giusta ragione residente nelle migliori consolle del mondo, combina le precedenti esperienze per lanciare un nuovo ed innovativo viaggio musicale lavorando rigorosamente in “back 2 back” in ogni dj set che spazia dal genere house fino ad arrivare a toccare un sound più energico con contaminazioni tribal, techno e progressive che elettrizzano letteralmente il dance floor durante le loro sessioni.
Negli ultimi anni il duo ha partecipato ad un importante tour mondiale, ha avuto il privilegio di ottenere una residenza allo Space di Ibiza, al Cielo di New York ed allo Space di Miami oltre che ad innumerevoli presenze nei club di casa nostra come Papeete di Milano Marittima, Villa delle Rose di Misano, Fabric di Bergamo, Circus di Brescia e Praja di Gallipoli.
Il loro motto si può tradurre in una filosofia: “Suoniamo con una grande attenzione rivolta al pubblico che abbiamo di fronte, molti artisti non si pongono questo problema proponendo solo quello che vogliono, per noi la sfida è quella di creare un grande ‘vibe’ all’interno di ogni locale”.
Questa è sicuramente una linea vincente e lo dimostra il fatto che da 15 anni continuano a farci divertire e ballare.
****Un ringraziamento speciale a FPWS Artist Hub
Old Man Say, dj e music designer, inizia il suo percorso ed evoluzione musicale negli anni ’80. Dopo diverse esperienze in club, beach club e lounge-bar italiani, da cinque anni vive e lavora in Ibiza, dove è dj residente in diverse prestigiose consolle dell’isola oltre ad aver avuto il piacere di portare il suo sound in Egitto, Marocco e Giordania. Propone selezioni musicali di matrice deep, elettronica & downtempo, house e nomad. Le sue collaborazioni settimanali su OAPlus dal titolo “Flashlight” e “Here I am Ibiza” regaleranno news e curiosità dal mondo della musica e tante sfiziose anteprime dalla regina indiscussa della nightlife mondiale, Ibiza.
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