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Rubrica. FLASHLIGHT. Il dj Samuele Sartini riaccende il dancefloor

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By Old Man Say

Ci sono pochi artisti in Italia che riescono a conquistare il dancefloor con il loro sound: uno di questi è certamente Samuele Sartini. Simbolo di classe e di energia sulla pista, le sue produzioni sono frutto di un lavoro attento e di una continua ricerca di melodie e sonorità. Samuele fin dai suoi esordi ha vantato collaborazioni importanti con performer di grande spessore, da” Fly” e “Real Love” con Michael Watford nel 2007 fino al superlativo featuring di CeCe Rogers voce inconfondibile ed iconica in “Let’s Back The Feeling”. Altre sue produzioni sono state lanciate sul mercato sotto lo pseudonimo di  Sam Project come “Why” e “Love Shine” fino ad arrivare a due vere  perle pop-house come Back Again e “Love U Seek” quest’ ultima convertitasi in una vera “ Anthems” quando l’ indimenticata star della consolle svedese Tim Berg aka Avicii la legò alla sua “Bromance”  dando vita ad una delle tracce più emblematiche di questi ultimi anni sui dancefloor di tutto il mondo “Seek Bromance”, un fenomeno planetario da oltre sessanta milioni di visualizzazioni, pubblicato sulla prestigiose etichette Ministry of Sound, Armada e Kontor, doppio disco di platino e tantissimi dischi d’oro e scelta dall’attore e regista Clint Eastwood come una delle tracce del suo film “The 15.17 To Paris”

Samuele Sartini in studio.

Lo stile di Samuele, il continuo impegno ed il suo talento lo hanno portato a remixare numerose tracce di d.j.’s internazionali fra i quali impossibile non ricordare Armin Van Buuren, Bob Sinclar, Roger Sanchez, Paul Van Dick, e vere “prime donne” della dance come Ultra Natè ed Inna apportando il suo stile ed energia che ha sempre fatto la differenza sulla pista come negli airplay. Ma veniamo ai nostri giorni; instancabile come sempre Samuele seppure in un momento difficile per il settore si ripresenta con un’autentica bomba. L’etichetta è la prestigiosa “Milk & Sugar” e la voce quella della fantastica Lisa Millet. La traccia è “Baby Please Don’t Go” e due sono le versioni.

https://youtu.be/EntQFWR0Ngc  

Curate da Samuele Sartini, Jonk & Spook ed impreziosite magistralmente dalla voce di Lisa Millet (la voce di hits intramontabili quali “Soul Heaven” o “Disco Down” per capirci) troviamo una seconda versione a tematica più deep remixata da Angelo Ferreri. “Baby Please Don’t Go”, un evergreen, e’ il caso di dirlo, che non conosce l’oblio. Scritto dal blues man Big Joe Williams nel 1935, riportato al successo da Lightnin’ Hopkins negli anni ’60 e poi riproposto in versione rock ed heavy metal da Rolling Stones, Aerosmith ed AC/DC.

“Sam” Sartini ci offre questa sua visione musicale dandogli un tocco di classe di grande impatto sia per un dancefloor scatenato che per un set raffinato, un aperitif-time o per le atmosfere chill di beach club grazie a questa squadra di artisti talentuosi. La buona musica non si ferma e questo ci fa sperare per il meglio; ottimo lavoro Samuele!

 

 

photo credits Samuele Sartini


 


Old Man Say, dee jay e music designer, inizia il suo percorso ed evoluzione musicale negli anni ’80. Tante le esperienze in club italiani quali Tino Club, Vie en Rose, Cenerentola, Harem, Indie, Plaza, Gatto e la Volpe, Menhir, Teatriz, Slap e Scimmie, per poi arrivare a Beach Club e Lounge Bar come Vistamare beach & suites, Cafe della Rotonda, DR38, Oro Bianco. Dal 2015 vive e lavora in Ibiza ove e’ dj-resident di Jockey Club, Hard Rock Hotel nelle consolle del Beach club, per i pool party nella piscina Splash e nell’esclusivo 9Ninth roof-top e di Sa Punta fine dining restaurant. Ha avuto l’occasione di essere ospitato in altre realta’ ibizenche in questi anni quali Savannah, Experimental Beach, Km5, Hotel Pacha, Sunset Ashram, Kumharas, Hotel Santos, Enigma beach club, Raco Ibiza fino alla prestigiosa consolle del Pacha‘ per il party Elements. Esperienze worldwide: Egitto al Pier 88 Cairo ed al Club 88 El GounaLe Palace, Le Salama, Smukke lounge e La Montaigne Marrakech (Marocco). Nub Lounge Amman (Giordania). Propone set di matrice deep, nomad house, downtempo e balearica.