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Rubrica. FLASHLIGHT. Dirette d.j. al capolinea?

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By Old Man Say

A qualcuno hanno riempito le giornate, hanno dato una ragione per non mollare tutto continuando ad esibirsi, ad ascoltare musica, la forza di sentirsi vivi nonostante tutto. Qualche dee jay, dimostrando grande cultura e talento, le ha utilizzate per proporre set insoliti, differenti e ricercati, costruendoci intorno una situazione supportata magari dall’uso di un drone, di una regia ad “hoc” o portando il proprio sound in luoghi suggestivi ed insoliti sia in Italia che per il mondo. Nella foto di copertina il d.j. Kolsh durante la sua esibizione sul Coppenhill, il termovalorizzatore di Copenaghen utilizzato come pista da sci e sovente set di spot pubblicitari e video musicali ne è stato un esempio.

Joe T. Vannelli qui all’Isola Bella sul lago Maggiore.

In molti ne hanno semplicemente abusato sperando in una visibilità mai arrivata, sminuendo se stessi ed il proprio lavoro; ore di dirette per racimolare quattro like riproponendo (male) il trito e ritrito di sempre, insomma un’ inutile passerella fine a se stessa; parliamo di d.j.’s e dirette in live streaming via Facebook.

Un rumors insistente però scuote la categoria, verranno vietate? Pare di sì e dal 1 ottobre, data in cui entreranno in vigore nuove norme che regoleranno l’attività del social statunitense. Ad onore del vero già molti artisti, dai più famosi alle migliaia di disc-jockey casalinghi avevano subito blocchi alle proprie sessioni per un fatto di violazioni di diritti d’autore da parte delle principali etichette discografiche in “primis” Sony.

Il dj Benny Benassi , un tour nei luoghi più suggestivi della penisola.

Dal 1 ottobre il social utilizzato infatti da oltre due miliardi di utenti introdurrà  quindi nuove regole più restringenti e coercitive che pare toccheranno proprio i live streaming, in particolare proprio quelli dei dee-jay’s. Non sarà possibile a questo punto creare esperienze d’ ascolto per se stessi o terze persone e divulgarle in rete pena dal blocco del video fino ad arrivare ad un “ban” della pagina personale e del profilo professionale.

David Morales appuntamento fisso per lui ogni domenica.

Ho sfogliato queste nuove regole che già sono pubblicate ed in buona sostanza viene riportato che il social deve essere utilizzato per un utilizzo familiare, per una condivisione di momenti passati fra amici e non può essere un tramite di promozione di live musicali. C’è già chi opina che tutto sia vero e rispettato fino ad un certo punto. Pare infatti che etichette discografiche o qualche artista particolarmente famoso e di grande interesse per il pubblico abbia ottenuto accordi particolari per non incappare in blocchi durante l’ esibizione frequenti sopratutto quando si utilizzano tracce molto popolari e di proprietà di mayor .

Little Louie Vega autore di tanti set dal suo studio di N.Y.

Ai comuni mortali rimane comunque la possibilità di condividere la propria musica e soprattutto i propri set (ma ovvio senza le immagini di un live) su alcune piattaforme create proprio per questo tipo mixcloud o soundcloud (più sostanza e qualità e meno apparenza?) che dietro al pagamento di piccoli canoni mensili o annuali danno già la possibilità di “far viaggiare” la propria arte, passione e la propria performance sul web.

Bob Sinclar, oltre 50 le sue dirette nel momento del lock down.