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Rubrica. FLASHLIGHT. I sindaci della riviera romagnola uniti per le riaperture
By Old Man Say
Il mondo della notte per una volta unisce e non divide i sindaci della riviera romagnola e questo indipendentemente dalla linea e dal credo politico. Andrea Gnassi, Renata Tosi e Fabrizio Piccioni, sindaci di Rimini, Riccione e Misano Adriatico “scendono in pista” dando eco all’appello del S.I.L.B. regionale che chiede di sostenere la battaglia per la riapertura dei club e sale da ballo. “Le discoteche e i locali da ballo non possono essere trattati come paria – afferma il primo cittadino di Rimini, “la nightlife non è qualcosa di separato dalla vita di tutti i giorni e dalle attività giornaliere”. Il sindaco rilancia l’appello fatto appunto dal Sindacato Italiano Locali da Ballo emiliano romagnolo per avere certezze sulle riaperture, perché “tornare alla normalità significa individuare il modo più efficace e sicuro per riprendere sia le attività, lavorative che relazionali”. Il divertimento e lo svago, sono una componente della dimensione sociale di una comunità e, pur rimanendo consapevoli che servono strumenti di controllo ed un certo rigore, (termine in Italia sempre di difficile applicazione) lasciare le attività chiuse al oltranza non è una soluzione. Come si sono definiti protocolli per ogni tipo di iniziative ed attività a questo punto le discoteche, in quanto aziende. meritano lo stesso trattamento, rispetto e dignità ed anche se logicamente la decisione finale tocca al Governo. “Il turismo chiede che il settore dei locali da ballo abbia la stessa attenzione e le stesse opportunità di ripartire. Gli interventi degli altri primi cittadini della zona non sono molto lontani in fatto di tematiche ed argomenti: Renata Tosi, primo cittadino di Riccione parla di un turismo zoppo senza la presenza delle discoteche ed invoca una data certa per le riaperture e così pure da Misano Fabrizio Piccioni. Il procedere con le vaccinazioni, la facilità ed il dovere di fare un tampone ad un prezzo accessibile prima di una serata e l’arrivo dei green pass (personalmente l’ho ricevuto la settimana scorsa) che testeranno l’avvenuta vaccinazione completa o il superamento della malattia saranno a questo punto la soluzione per ridare ossigeno alla nightlife romagnola ed italiana. Un merito a questo punto alla pista da ballo bisogna riconoscerlo, spazio che da sempre ha unito le persone questa volta è riuscita nel miracolo di unire anche la politica.
photo credits Musica Riccione.
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Old Man Say, dee jay e music designer, inizia il suo percorso ed evoluzione musicale negli anni ’80. Tante le esperienze in club italiani quali Tino Club, Vie en Rose, Cenerentola, Harem, Indie, Plaza, Gatto e la Volpe, Menhir, Teatriz, Slap e Scimmie, per poi arrivare a Beach Club e Lounge Bar come Vistamare beach & suites, Cafe della Rotonda, Oro Bianco, DR38. Dal 2015 vive e lavora in Ibiza ove e’ dj-resident di Jockey Club, Cocobeach, Hard Rock Hotel nelle consolle del Beach club, per i pool party nella piscina Splash e nell’esclusivo 9Ninth roof-top e di Sa Punta fine dining restaurant. Ha avuto l’occasione di essere ospitato in altre realta’ ibizenche in questi anni quali Savannah, Experimental Beach, Km5, Hotel Pacha, Sunset Ashram, Kumharas, Hotel Santos, Enigma beach club, Raco Ibiza fino alla consolle del Pacha‘ per il party Elements.Esperienze worldwide:Egitto al Pier 88 Cairo ed al Club 88 El Gouna. Le Palace, Le Salama, Smukke lounge e La Montaigne Marrakech (Marocco).Nub Lounge Amman (Giordania). Propone set di matrice deep, nomad house, downtempo e balearica.