Mei/Indipendenti
Mei, Rubrica. MUSICA IN GIALLO. ”Cara Raffaella, ci mancherai, e insieme a te ci mancherà quel varietà garbato e al tempo stesso frizzante. Sei stata e sei regina incontrastata”
Di Roberta Giallo
“Prendete la vita con leggerezza, ché leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”. Se penso a Raffaella Carrà, penso immediatamente a Italo Calvino e a quel che dice sulla “leggerezza”, quella vitale, meravigliosa e sana leggerezza di cui Raffaella Carrà è stata esempio magistrale e irripetibile.
Ieri, ma ancora oggi, nell’aria aleggia avvolgente l’emozione di un Lutto Nazionale, quello che tantissimi italiani e non solo, sentono spontaneamente per la regina incontrastata del varietà, RAFFAELLA CARRÀ, donna e artista versatile e inimitabile.
Ci sono notizie che non ti aspetti e non vorresti mai sentire, post e articoli che non vorresti mai scrivere… e questa notizia mi ha davvero spiazzato.
E naturalmente non è accaduto solo a me.
Ho avuto subito bisogno di dirlo ad un amico, per riavermi da quel senso “di strano scherzo” a cui ci espone la vita, ogni volta che una persona cara se ne va, che si tratti di una persona che conosciamo realmente e che fa parte della nostra vita, oppure del nostro immaginario, dei nostri sogni, della nostra rappresentazione del reale.
Le nostre bacheche sono state e sono tuttora letteralmente invase dall’immagine di Raffaella Carrà, il caschetto d’oro più iconico che riesco ad immaginare.
Le parole diventano superflue, eppure necessarie, così come mi accade ogni volta, mi sono chiesta: tacerle o dirle?
tenere tutto dentro, nel cuore o liberarle, queste parole, parole ed emozioni mie, ma certamente anche di tantissimi altri?
Ci ho meditato, ma poi ho agito secondo coscienza, e le ho scritte, proprio così come le mani, seguendo il loro libero flow, hanno voluto disegnarti, per guardarti meglio, afferrarti, prenderti ad esempio:
CARA RAFFAELLA, CI MANCHERAI, E INSIEME A TE CI MANCHERÀ QUEL VARIETÀ GARBATO MA ALLO STESSO FRIZZANTE DI CUI SEI STATA E SEI REGINA INCONTRASTATA.
E a me mancherai come un’amica bella e sensibile: intelligente e ironica, diva della porta accanto, che per una qualche ragione sento e sentiamo amica in tantissimi…
Vedi, con te avrei parlato volentieri al telefono, almeno una volta, aspettandomi una bella e spiazzante carrambata!
Grazie per la leggerezza, la dolcezza, le tue paillettes, i tuoi indimenticabili balletti, i colori, l’allegria, e per il tuo inimitabile caschetto biondo… che solo a vederlo, mi ha sempre regalato il sorriso!
Buon Viaggio, Regina incontrastata!
Buon Viaggio Anima Sorridente!
GRAZIE ancora, di tutto!
LEGGI QUI L’ARTICOLO ORIGINALE SUL SITO DEL MEI.