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Mei/Indipendenti

Mei, Rubrica. FRAMMENTI DI UN DISCORSO MUSICALE. Lettera aperta ai presidenti Rai, Mediaset, Sky, La7 e altri circuiti tv e radio per un tavolo di lavoro

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Di Giordano Sangiorgi

LETTERA APERTA AI  PRESIDENTI DI RAI, MEDIASET, SKY, LA 7 E ALTRI CIRCUITI TV E RADIO NAZIONALI PER UN TAVOLO DI LAVORO TRA MIBACT, TV E RADIO E I PORTAVOCE DELLE PRODUZIONI MUSICALI INDIPENDENTI ED EMERGENTI ITALIANE PER REALIZZARE NUOVE PRODUZIONI TV E RADIO E FARE EMERGERE NEI CANALI UFFICIALI LA NUOVA MUSICA INDIPENDENTE  ED EMERGENTE DEL PAESE

 “Ringraziamo fortemente il Ministro ai Beni  Culturali Dario Franceschini per avere diramato l’appello alle Tv e Radio per una maggiore diffusione della cultura sulle loro frequenze, da noi lanciato fin dal primo momento di “quarantena”, e ringraziamo sinceramente anche Rai, Mediaset, Sky e LA7 per aver risposto positivamente a tale appello e per avere dichiarato di rafforzare la presenza della cultura nei palinsesti televisivi. Nelle attuali, difficili circostanze serve sensibilità nei confronti del mondo della cultura e dello spettacolo: è un impegno doveroso per non spegnere la creatività e permettere al vasto pubblico di assistere a un concerto, a una rappresentazione teatrale, a un balletto o a una esibizione di danza contemporanea e di poter vedere i grandi film del nostro cinema” come ha dichiarato il Ministro Franceschini commentando le lettere pervenute dai vertici delle emittenti, in cui si rendono disponibili a pianificare una nuova programmazione ad hoc per dare adeguato spazio e risalto al patrimonio artistico, avviare una programmazione dedicata e mettere in onda nuove produzioni.

 Siamo quindi al fianco di tutte le emittenti tv e radio nazionali per incoraggiare nuove produzioni e nuove diffusioni per consentire al mondo dello spettacolo di proseguire con le proprie produzioni, mobilitare le intelligenze e raccogliere le energie creative anche in questo difficile momento che stiamo attraversando. Per questo in uno spirito di piena e reciproca collaborazione a tutto vantaggio dei cittadini, riteniamo indispensabile aprire finalmente tali canali alla produzione musicale di grande qualita’ e rappresentante di tutte le diverse musiche e stili realizzate dalle circa 10 produzioni e autoproduzioni musicali indipendenti ed emergenti italiane insieme ai circa 20 mila autori di testi e musiche realizzatesi  dal 2019 in Italia e che solo per circa il 10% , per lo piu’ legate al mainstream ufficiale, riescono ad approdare ai canali ufficiali della tv e della radio. Per tali motivi, rendendo disponibile da subito tale patrimonio culturale che permetterebbe al circuito della filiera indipoendente di poter introitare tutti i diritti, come avviene per i big,  per la diffusione in un momento di massimo bisogno visto che sono fermi con i tour e che e’ sostanzialmente ferma la vendita delle produzioni fisiche che avvengono per lo piu’ durante i live.  E’ un appello accorato che rivolgiamo come Coordinamento StaGe!, con oltre 50 associazioni rappresentanti di tutta la filiera delle piccole imprese della musica, perche’ l’accoglimento di tale appello oltre ad arricchire culturalmente tutti i palinsesti tv e radio del nostro paese con la proposta della diversita’ della qualita’ musicale permetterebbe, in particolare come servizio pubblico utilizzando al meglio con gli Assessorati regionali alla Cultura le Sedi Rai regionali come proposto dalla Regione Emilia-Romagna, di dare ossigeno a un’area musicale tra quelle maggiormente in sofferenza visto che trova il suo sostentamento sostanzialmente in gran parte solo ed esclusivamente dai concerti, compresi gli introiti dei diritti oltre ai cachet, tutti e due al momento fermi.

Avviare quindi nuovi programmi, strisce, finestre e altri spazi quotidiani su questa musica significa rimettere in moto una filiera che da’ lavoro a produttori, editori, artisti, autori di testi e musiche, studi di registrazione, sale prove, videomaker, uffici stampa, promoter e tutta la filiera musicale indipendente, che rappresenta direttamente oltre 50 mila addetti, oggi ferma completamente nella raccolta delle risorse.

Ci rendiamo disponibili fin da ora con i networl tv e radio per idee, proposte, suggerimenti e collaborazioni  in un tavolo di incontro e confronto con chi vorrra’ aprire tali spazi e riempirli della buona musica proveniente da tutto il nostro paese e da tutte le nostre regioni, anche con particolare riferimento alle piattaforme web audio e video.

 

Coordinamento StaGe!

Coordinamento Musica e Spettacolo Indipendente ed Emergente

 

Giordano Sangiorgi, patron del MEI