Tutto andrà bene! Biglietti anonimi di solidarietà appesi ovunque in varie città della Lombardia

Tutto andrà bene, si! Perché tutti vogliono che questa triste storia vada a finire bene. Ad un’Italia che si è sempre saputa risollevare, dalle guerre, dalle epidemie, dalle crisi, questo è l’augurio più giusto e vero che si possa fare. Anche se siamo criticati o derisi dalle altre nazioni che ci hanno accusati di esserci fatti “scappare il virus”, noi ci facciamo forza tra di noi. Ed è per questo forse, che oggi Milano, Bergamo e Brescia, si sono svegliate tappezzate di bigliettini scritti a mano con cuori disegnati. Il messaggio è sempre lo stesso: Tutto andrà bene. Qualcuno attacca un quadrifoglio, per rincarare l’augurio, forse partito da un gruppo, forse da un singolo, poi emulato, ma a noi questo non interessa, perché quando l’emulazione riguarda una cosa sana, positiva, è sempre ben accetta. Qualcuno si dice quasi certo che a dare il via all’iniziativa sia stata una poetessa bresciana.

Il tam tam è partito sui social, persone che hanno trovato questi messaggi appesi fuori dai negozi, alle fermate degli autobus, sulle porte delle chiese, fuori dalle scuole, li hanno postati sui social con una sola parola: grazie! “un messaggio di speranza e di bellezza. Che condivido con tutta la mia strada, con tutta la mia bellissima BERGAMO” e ancora “grazie di cuore per il sostegno trasmesso e grazie per averci donato un sorriso”. “Amico o amica, non so chi tu sia, non so da dove vieni né dove stai andando, non conosco la tua storia, ma io già ti amo”. Questi alcuni dei ringraziamenti sui social da parte di chi ha trovato quel biglietto e si è emozionato. Perché l’italiano lo sa, in cuor suo lo sa, che l’Italia ce la farà!

Tutto andrà bene!

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Crediti foto:#tuttoandràbene/Instagram