Sanremo History. Vorrei cantarti fra cent’anni: Con “Fare l’amore” Mietta batte Rettore e vola agli ottavi. Ecco le sfide di domani

Scopriamo chi vince la dodicesima sfida dei sedicesimi di finale di “Vorrei cantarti fra cent’anni”  tra Rettore e Mietta

Vorrei cantarti fra cent’anni, il contest sanremese di OA Plus per decretare la “canzone più bella” della storia del Festival della Canzone Italiana di Sanremo continua e si fa sempre più avvincente. Dopo la prima fase di eliminazioni dei trentaduesimi, siamo giunti ai sedicesimi di finale in cui continueranno a sfidarsi tutti i brani sanremesi ancora in gara.

Per la sfida numero dodici dei sedicesimi, dopo il duello musicale tra Mango e Renato Zero, tornano sul nostro palco virtuale con i loro brani sanremesi Donatella Rettore e Mietta. 

SFIDANTE | RETTORE

Dopo aver avuto la meglio su Iva Zanicchi ai trentaduesimi, Rettore torna in gara ai sedicesimi per provare a conquistare gli ottavi del nostro contest su Sanremo con Di notte specialmente.

Dopo aver debuttato al Festival della Canzone Italiana nel lontano 1974 con Capelli sciolti, Donatella Rettore parteciperà a Sanremo per altre tre volte: nel ’77 con Carmela, nel 1986 con Amore Stella e poi, dopo i fasti degli anni ’80, nel 1994 con Di notte specialmente.

Dopo quasi dieci anni di assenza dalle scene sanremesi, Rettore torna in gara nella kermesse canora per la sua quarta ed ultima volta (sino ad oggi) con il brano in gara nel nostro “Vorrei cantarti fra cent’anni”.

Accolta con un felice “bentornata” dal conduttore Pippo Baudo e da un’inedita Anna Oxa in versione “valletta”, Rettore interpreta la sua Di notte specialmente, scritta con il musicista, nonché marito, Claudio Rego.

Il brano, un’intensa ballad pop-rock, viene interpretata dalla platinata artista con carisma e pathos. Nonostante ciò, Di notte specialmente riuscirà ad ottenere un posto tra i primi dieci classificati. Si piazzerà al decimo posto riuscirà a battere una delle illustri colleghe in gara come lei, ovvero Loredana Bertè, che presentava la ben più conosciuta Amici non ne ho.

La canzone, probabilmente tra le più sottovalutate della discografica di Donatella Rettore, trova una buona accoglienza da parte del pubblico, restando nella Top 20 per ben quattordici giorni e affacciandosi anche nella Top 10 in decima posizione.

SFIDATA | MIETTA

La biondissima Rettore lascia il posto alla corvina Mietta, che dopo aver avuto la meglio nella sfida precedente su Milva, torna con la sua Fare L’amore per riuscire a conquistare gli ottavi di finale. Il brano, in gara nell’edizione 2000 del Festival di Sanremo, è stato scritto per la camaleontica interprete pugliese nientepopodimeno che da Mango e Pasquale Panella.

Provinato anche da Alice, poi in gara nello stesso anno con Il giorno dell’indipendenza, nell’interpretazione di Mietta si fa carico di passione e grinta vocale. La spiegata e “barocca” melodia di Pino Mango, abbinate al testo erotico ma mai volgare di Pannella, si dimostrano perfette per la vocalità e la personalità di Daniela Mietta, che nella prima serata della kermesse viene premiata dal pubblico con un ottimo quinto posto.

Sanremo 2000, però, viene ricordato anche come il “festival dello scandalo”. Il “caos” insorge a causa del regolamento e di come questo viene strumentalizzato per decretare il vincitore e il podio finale.

Infatti se nei primi momenti conta anche il voto popolare, nell’ultima serata ha potere di votazione solo la “giuria di qualità”. Presieduta da Mike Bongiorno, che si dissocia dal comportamento dei colleghi giurati, decreterà la vittoria della Piccola Orchestra Avion Travel con Sentimento. Tutto ciò assegnando in gran segreto voti pari ad 1 ad altre canzoni in zona podio e candidate alla vittoria come Gechi e vampiri di Gerardina Trovato e Brivido Caldo dei Matia Bazar (ancora in gara nel nostro contest).

La “strategia” della giuria di qualità (Dario Argento, Carlo Alberto Rossi, Goran Bregović, Roberta Torre, Alessio Vlad, Paola Maugeri, Mario Pezzolla, Roberto Cotroneo, Luca De Gennaro) penalizzerà anche Fare l’amore di Daniela Mietta che dai vertici della classifica dell’appuntamento di debutto, si ritroverà solo al tredicesimo posto nella graduatoria definitiva dell’ultima serata.

Nonostante l’esito sfortunato, Mietta torna a casa con il favore della platea dell’Ariston che le riservò l’applauso più lungo di Sanremo 2000. A premiarla anche gli ascoltatori di musica, che faranno impazzare Fare l’amore in radio e nelle classifiche di vendita. Grazie al traino della sua canzone sanremese, l’album Tutto è niente sarà certificato disco di platino.

ESITO | SFIDA 12

A vincere questa bellissima sfida tra due apprezzatissime artiste sanremesi, nonché icone gay, come Mietta e Donatella Rettore, è la cantante di Fare l’amore. La cantante di Taranto, tornata da poco più fresca e rinnovata che mai con i singoli Milano è dove mi sono persa e Cloro, accede così agli ottavi di finale di “Vorrei cantarti fra cent’anni” e si prepara ad affrontare la sua terza sfida.

COMMENTI | GIURIA

Ugo Stomeo: La musica mediterranea di Mango, la voce sublime di Mietta e l’erotismo poetico di Pasquale Panella si incastrano in un capolavoro di rara e folgorante bellezza che si è spinto con lussureggiante piacere nella memoria popolare. “Fare l’amore” mette in pericolo la Rettore e la voto!

Andrea Direnzo: Mietta e “Fare l’amore”: miele nel sole. L’acme della cantante di Taranto, grazie a un brano perfetto per le sue corde vocali e d’anima scritto dal duo Mango/Panella. E poi, vogliamo parlare della sua bellezza? Da togliere il fiato!

Alberto Barina: Più completo il brano di Mietta. Poi è scritto da Panella, qualitativamente superiore.

Timothy Cavicchini: “Fare l’amore”. Mi tocchi sul vivo, Daniela è sempre la stessa.

Dario Gay: Amo molto la canzone di Donatella Rettore.

VOTI | GIURIA

Fare l’amore: 18 (Michele Monina, Andrea Direnzo, Maurizio Meli, Timothy Cavicchini, Silvia Anglani, Mattia Ottavio Sammarco, Giovanni Cirfiera, Patrizia Cirulli, Roberta Faccani, Alberto Barina, Claudia Casciaro, Claudio Stefani, Enrico Spada, Ugo Stomeo, Andrea Butera, Simona Bastiani, Fabrizio Testa, Claudio Bolognesi).

Di notte specialmente: 11 (Frank Nemola, Antonella Arancio, Emily De Salve, Giacomo Fronzi, Marcello Romeo, Elisabetta Guido, Dario Gay, Giuseppe Salpietro, Margherita Ventura, Francesca Amodio, Roberto Santangelo).

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THE WINNER IS…

LE SFIDE DI DOMANI

16MI DI FINALE: 1950 di Amedeo Minghi VS. GUARDASTELLE di Bungaro

1950 di Amedeo Minghi – Minghi prende parte con 1950 al Festival di Sanremo 1983, trentatreesima edizione. Il brano, scritto con Dario Chiocchio, risulterà non classificato per la finalissima.

Nella sfida precedente Amedeo Minghi con 1950 è riuscito a battere uno dei più recenti trionfatori, Roberto Vecchioni con Chiamami ancora amore. CLICCA QUI per approfondire.

GUARDASTELLE di Bungaro – Antonio Calò, in arte Bungaro, partecipa con Guardastelle a Sanremo 2004, cinquantaquattresima edizione. Scritta dallo stesso cantautore brindisino, il brano guadagnerà un grande quinto posto.

Nel confronto con Michele Zarrillo ne è uscito vittorioso e adesso si prepara ad affrontare i sedicesimi. CLICCA QUI per approfondire.

16MI DI FINALE: LE NOTTI DI MAGGIO di Fiorella Mannoia VS. LA NOTTE di Arisa

LE NOTTI DI MAGGIO di Fiorella Mannoia – Con Le notti di maggio, scritto per lei da Ivano Fossati, la Mannoia gareggia al Festival di Sanremo 1988, trentottesima edizione. La canzone si classifica decima, ma ottiene l’importante Premio della Critica.

Nella sfida dei trentaduesimi ha vinto contro La musica è finita di Ornella Vanoni. CLICCA QUI per approfondire.

LA NOTTE di Arisa – Con il brano che rappresenta la sua maturazione artistica, Arisa è fra le grandi protagoniste di Sanremo 2012, sessantaduesima edizione. In un podio tutto rosa, Arisa si classificherà seconda.

Nella sfida precedente ha battuto la bravissima collega Malika Ayane. CLICCA QUI per approfondire.

Chi vincerà le prossime sfide di “Vorrei cantarti tra cent’anni”? Continuate a seguire QUI su OA Plus per scoprirlo!!

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