LGBT
Riki: dopo l’insulto omofobo scomunicato dalla critica musicale e da Maria De Filippi
Un doppio autogol blocca la carriera di Riccardo Marcuzzo, in arte Riki. L’ex talento di Maria De Filippi è nell’occhio del ciclone per il suo brano con cui si è classificato ultimo a Sanremo 2020 e per il post omofobo contro il giudice di All Together Now Davide Misiano.
Sta costando caro a Riki l’insulto omofobo che ha rivolto al professore di latino Davide Misiano, divenuto popolare per la sua partecipazione fissa ad All Together Now. Oltre alle dure reazioni dei più importanti volti della critica musicale italiana, con i post su Facebook di Alberto Salerno e della direttrice di Fare Music Mela Giannini e con l’editoriale del direttore di All Music Italia Massimiliano Longo, è arrivata anche la scomunica di Maria De Filippi.
L’editoriale di Massimiliano Longo
Nel suo articolo Massimiliano Longo spiega che Riki, dopo 24 ore dall’aver postato sui social l’insulto “checca” al prof di latino della nota webzine di musica italiana, ha finalmente pubblicato due righe di scuse. Eppure “ha rotto il silenzio… peggiorando la situazione”. Longo ha deciso di analizzare punto per punto quanto scritto da Riccardo Marcuzzo (vero nome di Riki) su Instagram.
Longo si rivolge a Riki in merito a quanto gli è accaduto dopo aver realizzato e diffuso il video del suo singolo Gossip. Nel videoclip l’astro nascente di Amici baciava maschi e ha ricevuto insulti per averlo fatto, e Longo dice: “Benissimo Riki, hai provato ad utilizzare la tua musica per sensibilizzare anche se probabilmente in molti non lo hanno capito”. Ed è proprio quest’ultima frase che Longo sottolinea più e più volte, e prosegue: “Hai ottenuto per l’appunto, quello che ti ha detto il Prof nella sua risposta a te: la dimostrazione che purtroppo oggi l’omofobia è dilagante , che froc*o, checc**a, finocchi* e derivati, sono, tra maschi eterosessuali, l’insulto preferito per provare a colpire e offendere qualcuno profondamente”.
Riki ha scritto “Ho fatto design allo IED di Milano, tantissimi compagni erano omosessuali. Ho aperto tre start up e in una di queste uno dei miei soci è gay. Ho lavorato e lavoro tuttora con colleghi omosessuali. Nessuno mi ha mai pensato omofobo”. E’ questo secondo Longo, è “il solito cliché” e spiega arrabbiato: ”Quando qualcuno dice qualcosa di sbagliato contro gli omosessuali o comunque piscia fuori dal vaso si parte con l’elenco degli amici gay che uno ha, dei collaboratori, che sono persone sensibili e via dicendo (…) Ci sono persone che lavorano con gli omosessuali ma poi ne parlano come se fossero persone a cui manca un pezzo, solo perché si innamorano di altri uomini”.
A proposito delle parole di Riki sul fatto che se lui viene chiamato checc* “non succederebbe nulla”, mentre se lo fa lui “succede un putiferio”, Longo replica così: “Hai tutto il diritto di rispondere con i giusti modi “alle parole” che ti accusano di essere qualcos’altro. Ovvio che se uno ti dice che sei ladro ti ci incazzi anche, se uno ti dice che sei biondo lo contesti ma non ti incazzi. Sta qui la differenza, non nel come usano la parola froc*o ma nel come la percepisci tu”. E il direttore di AMI ribadisce e sottolinea: “Se lo dicono a qualcuno che lo è, che per natura è froc*o, si sta insultando la sua stessa essenza e fa male, fa un fottuto male doversi sentire sbagliati. E ci sono ragazzi e uomini che non ce la fanno a superarlo. Tienilo sempre a mente”.
Riki ha definito tutta la vicenda “una provocazione in cui ha sbagliato a cadere”, ma Longo risponde che non si tratta di nessuna provocazione perché “su All Music Italia si parla di musica e la popolarità non ci è mai interessata, chi legge lo sa e ci apprezza per questo”. Il direttore di AMI conclude con rabbia: “Forse sei proprio tu che non hai la capacità di rispondere alle critiche con un confronto sano (…) “. A sconvolgere di più Longo, è stata la frase di Riki del post incriminato, in cui la nuova stella di Amici arrivata ultima a Sanremo aveva scritto anche “Sai cosa? sono bello e intelligente. Andate in crisi voi brutti e ‘intellettuali?. Tu sei pure checca e le checche per definizione sono frustrati. Si vede dallo sguardo in quella foto”. Per il direttore di AIM Massimiliano Longo è impossibile ”non sentirsi offesi da una frase come questa”. Il direttore di AMI rimprovera Riki di aver perso un’occasione per dimostrare che non “è arrogante come si dice in giro” perché a Riki sarebbe bastato “chiedere scusa senza troppe giustificazioni”. Stupenda la conclusione dell’editoriale: “E te lo dice uno che nella vita ne ha dette anche peggio di te, scusandosi quasi sempre, ma che per fortuna è meno bello di te, ha meno soldi, non è popolare e non è preso come esempio da nessuno”.
Il post su Facebook di Alberto Salerno
Il celebre paroliere e produttore discografico Alberto Salerno – marito di Mara Maionchi e autore di brani come “Lei verrà” per Mango o come “Senza pietà” per Anna Oxa – non ci è andato piano con il suo post di commento sul caso Riki. Su Facebook scrive che Riki ha fatto due autogol: “E dire che quando si era affermato ad Amici non mi era dispiaciuto ma ultimamente ha fatto due autogol: il primo portando a Sanremo un brano molto debole, il secondo per aver offeso gravemente Davide Misiano”. Il post termina con un monito: “Gli autogol si pagano caro, occhio alla penna, giovane”.
Il post su Facebook di Mela Giannini
Mela Giannini, direttrice del web magazine di musica, cultura e società Fare Music, in un lungo post su Facebook ha sfogato la sua indignazione verso Riki. Tocca gli stessi punti analizzati da Massimiliano Longo, ma non la tocca piano: “Voglio solo dire una cosa: so che il “ragazzino” prima, da codardo, ha cancellato il post, poi ha scritto delle patetiche scuse facendo però la vittima. Un classico di chi non ha gli attributi per prendersi delle responsabilità e di chi non è sincero, tacciando gli altri per ipocriti… e soprattutto, un classico dei classici, dicendo che lui ha amici gay…”.
Esattamente come Longo, precisa che avere amici gay non è una scusa alle sue parole: “Della serie, ‘non puoi chiamarmi omofobo perché ho amici gay’ ahahhaha… come le frasi che si leggono di questo periodo, tipo ‘non puoi chiamarmi razzista perché conosco gente di colore’ – oppure aggiunge – non sono maschilista perché conosco delle donne, ecc ecc… sottocultura di una società che ha toccato davvero il fondo, che plaude all’approssimazione, all’ignoranza, ai citofoni, agli urlatori e ai pensatori da bar”. La Giannini avrebbe avuto ancora molto da dire, ma chiosa: “Mi fermo qui che è meglio!”
Maria De Filippi non lo ospita ad Amici
Nella puntata di Amici 19 di sabato scorso, 15 febbraio, mentre gli alunni si sono sfidati per una maglia in vista del serale, Maria De Filippi ha invitato i 4 ex allievi che hanno partecipato a Sanremo 2020 per omaggiarli. Avete capito bene: 4 e non 5. Erano presenti Elodie, Enrico Nigiotti, Giordana Angi e Alberto Urso. Nessuno di loro è arrivato sul podio, a differenza di Emma Marrone, Marco Carta e Valerio Scanu, ma sono stati ricevuti con calore dalla Maria più famosa di Italia. Riki non era presente. Gli utenti dei social network si scambiano ipotesi sui motivi della rottura tra Riki e la famosa conduttrice. Per il momento né l’ufficio stampa di Riki né la chief communication della De Filippi hanno diffuso un comunicato chiarificatore. Rumors parlano di comportamenti troppo arroganti del cantautore che non sarà presente nemmeno nella puntata di questo sabato. Ospiti in studio saranno, oltre a Stash e Michele Bravi, Giordana Angi, Alberto Urso ed Enrico Nigiotti. I tre, ex allievi della scuola e freschi del Festival di Sanremo, torneranno a far visita a Maria De Filippi.
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Crediti Foto: LaPresse