Attualità
L’addio alle scene di Scialpi, a 37 anni dallo straordinario debutto
Con un post sui suoi canali social Facebook e Instagram Scialpi o meglio Shalpy (così ha modificato il suo nome d’arte nel 2012) comunica il suo ritiro dalle scene. Il noto cantante di “Rocking Rolling” e “No east no west” ha fatto la scelta più dura e sofferta per un artista come lui, dopo delusioni, insoddisfazioni, discussioni, difficoltà nel produrre nuovi lavori, problemi di salute e vicissitudini personali. Lo avevamo celebrato il 14 maggio scorso con una playlist speciale per il suo 58esimo compleanno.
https://youtu.be/7R0CV8WoAHw
“Se non fai parte del giro giusto, non hai accesso a canali come il Festival di Sanremo, ‘Amici’, programmi tv di successo, prime serate devi produrti da solo, organizzare concerti in piazza. E non guadagni una lira!” ha dichiarato al critico musicale Mattia Marzi.
Una scelta inaspettata se si pensa al grande seguito di fan che ha avuto negli anni ‘80, al desiderio di sperimentazioni e alla ricerca di modernità che ha sempre contraddistinto le sue proposte musicali. Inaspettata ma apparentemente non nuova: già negli anni ‘90, infatti, il cantante aveva messo da parte dischi e promozione per dedicarsi (con successo) al teatro musicale.
La pop-star, che negli ultimi anni si è battuto per le unioni gay, parla anche della fine del matrimonio con il compagno Roberto Blasi (celebrato a New York nel 2015 e finito due anni dopo) e di sopraggiunti problemi di salute:
“Ho dovuto affrontare la fine di un matrimonio e anche gravi problemi di salute: dal 2015 vivo con un pacemaker, per problemi cardiaci. Insomma, sono un caso umano. Ma non ho voluto fare proclami come fanno le varie Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Tiziano Ferro… Gentaccia. Non si fanno sfuggire un’occasione per poter mostrare il proprio ego. Il fatto è che in Italia se non hai le giuste conoscenze, sei fuori dai giochi. Come me”.
Non è la prima volta che Scialpi polemizza aspramente con colleghi. Memorabile il suo intervento nello show di Rai1 Ora o mai più, dove si scagliò contro Red Canzian e Ornella Vanoni che provavano a bullizzare il Maestro Amedeo Minghi e la sua intramontabile Vattene amore. Le sue dichiarazioni contro la Vanoni si fecero sui media ancora più pesanti e ci tiene a precisare il perché: “La Vanoni nel backstage disse a Donatella Milani, con la quale duettai: ‘Ho pena per te, perché ti fai accompagnare da questo signore’. Le risposi sui social, insultandola”.
Il ritiro definitivo avverrà a fine 2020 dopo la pubblicazione di un’ultimissima canzone, la cui uscita è prevista per la fine dell’anno.
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