Musica
“Zattera di Sale”, Marcello Romeo racconta le speranze dei migranti inghiottite dal mare
Il brano, di cui è uscito anche il video firmato da Milo Barbieri, è inserito nel nuovo album “Dolce Amaro”
Un brano che, proprio come il dipinto che ha fatto nascere l’ispirazione, racconta il calvario di vite disperate che ripongono nell’attracco in terra ferma tutte le speranze di un domani migliore, e che assieme al loro carico di speranze, spesso, uscendo dalla metafora, finiscono per annegare.
“Zattera di Sale” è il nuovo singolo di Marcello Romeo, cantautore bolognese che ha recentemente pubblicato la nuova raccolta “Dolce Amaro”.
E amarissima è il concentrato di vite racchiuso nella “Zattera di Sale” che Romeo ha pensato e scritto “mentre osservavo il dipinto “La zattera della Medusa” di Théodore Géricault. Lo vidi per la prima volta quattro anni fa, mi piacque tantissimo e mi suscitò sensazioni contrastanti: più di tutto il quadro mi richiamava alla mente la tragedia dei giovani migranti che attraversano il Mediterraneo per arrivare sulle nostre coste, alla ricerca di una via di uscita dalla propria difficile condizione, spesso andando incontro, invece, ad un tragico destino”.
Un brano intenso, pregno di significato, diventato poi un videoclip grazie alla regia di Milo Barbieri (link in fondo alla pagina), che ha tradotto la musica in immagini, raffigurando la zattera che solitaria naviga in mezzo al mare, “e nella grandezza del mare siamo tutti piccolissimi e distruttibili, come un pezzo di carta che si bagna, ecco perché i protagonisti del video sono disegni, per porre in evidenza la loro fragilità e caducità; tante figurine di carta che viaggiano sulla zattera, affrontando i flutti del mare con incertezza e tensione, consumati dal viaggio, senza abbandonare mai, però, la speranza”.
Il brano dove realtà, metafora e similitudine si incrociano, inseguono e intersecano, è arrangiato da Raffaele Montanari e registrato alla Pms Studio di Alfonsine (Ravenna).
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