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Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty ora si fa indossare e ascoltare
Il festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” continua a essere un faro luminoso nella promozione dei diritti umani attraverso la musica. Il braccialetto USB e la raccolta rappresentano non solo una testimonianza musicale dell’impegno civile, ma anche un ponte tra artisti emergenti e grandi talenti, creando un’esperienza unica e significativa
Il prestigioso festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” chiude il 2023 con una novità rivoluzionaria: un braccialetto USB contenente le perle musicali che hanno caratterizzato l’anno e anticipando la 27ª edizione del festival. Questo accessorio non solo rappresenta un simbolo tangibile dell’impegno per i diritti umani, ma svela anche una sorprendente tracklist, narrando le emozioni e gli ideali attraverso la musica.
Il braccialetto USB: un accessorio di impegno sociale
Questo nuovo formato di conservazione musicale è un’innovazione degna di nota, un simbolo tangibile di impegno sociale. Un oggetto che può essere indossato e condiviso, trasformando la musica in uno strumento per la diffusione di messaggi significativi. Il braccialetto USB contiene una selezione di 17 brani che hanno dato voce ai diritti umani, dando vita a una vera e propria “fotografia sonora” dell’impegno civile del 2023.
La tracklist del braccialetto USB è aperta dai vincitori del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big ed Emergenti, Manuel Agnelli e Cenere. Seguono i finalisti della sezione emergenti e gli ospiti illustri del festival, creando un’esperienza musicale variegata e coinvolgente. La selezione riflette la diversità artistica e l’impegno per i diritti umani, promuovendo una visione inclusiva della musica.
La tracklist completa
- MANUEL AGNELLI “Severodonetsk” (Agnelli)
- CENERE “Chi lo decide chi siamo?” (Fornito)
- LA MALALECHE feat. DIVA EVA “Cuentalo” (Benaglia, Dell’Aversana, Del Rocio, Nucera, Grimaldi)
- OBI “Attimo” (Strafile, Scogna)
- COCCIGLIA “La mia giostra” (Cocciglia)
- BUVA “Sud” (Buchicchio)
- CONSERVATORIO ROVIGO “Dalle mie parti” (Sangiorgi)
- BANDA RULLI FRULLI “Benvenuto” (Alberghini)
- EFFEMME “Dove inizia il fiume” (Negrini, Moneti)
- ERICA BOSCHIERO “Femene Che Le Lava” (Boschiero, Marchesini, Zanzotto)
- SABA ANGLANA e LORENZO MONGUZZI “Nada Más Que Suerte” (Anglana, Monguzzi)
- ROMARABEAT “Argitikos” (Di Biase, Rocca)
- MONI OVADIA “Debka Dor” (Rocca, Benigni)
- GIORGIO CANALI & ROSSOFUOCO “Quando si spegne il sole” (Canali, Dalcol, Greco, Martelli)
- MILENA MINGOTTI “Prima degli altri” (Costa, Mingotti)
- NEVRUZ “L’alieno” (Landi, Lodi, Maljoku)
- NOMADI “Il caporale” (Carletti, Ferrandi, Reggioli, Cilloni, Petrucci e Vecchi)
La settimana dei diritti umani a Rovigo
Rovigo, che ha ospitato il festival nel 2023, si conferma come il luogo ideale per celebrare i diritti umani. La “Settimana dei diritti umani“, che ha anticipato il festival, ha proposto una vasta gamma di eventi multidisciplinari, coinvolgendo arte, cultura, dibattiti, sport e tanto altro. Una collaborazione unica tra associazioni ed enti locali ha reso possibile questo straordinario connubio di impegno civile e intrattenimento.
Ringraziamenti e dichiarazioni
Michele Lionello, direttore artistico di Voci per la Libertà, esprime gratitudine a tutti gli artisti che hanno contribuito a rendere possibile questa edizione del festival. Le dichiarazioni di Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Italia, sottolineano il potere unico della musica nel promuovere e difendere i diritti umani, consolidando il festival come palcoscenico cruciale per la convergenza di talenti e sensibilità.
La raccolta
La raccolta è stata realizzata grazie alla collaborazione tra l’Associazione Voci per la Libertà, Amnesty International Italia, Materiali Musicali e MEI Meeting degli Indipendenti. Il progetto è sostenuto dai fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, dimostrando il valore dell’unione tra istituzioni e organizzazioni per la promozione di cause sociali importanti.
Per ottenere la raccolta, basta scrivere a vociperlaliberta@gmail.com, garantendo a chiunque la possibilità di contribuire e sostenere la causa dei diritti umani attraverso la musica.
Partecipare ai Premi Amnesty International Italia
Per la sezione Big, è possibile segnalare brani entro il 20 febbraio che siano stati pubblicati nel 2023 e interpretati da artisti italiani noti. La sezione emergenti accetta candidature fino al 8 aprile, incoraggiando cantautori e band a partecipare e con la possibilità di vincere il “Premio dei giovani di Amnesty” per chi si iscrive entro il 4 marzo.