Brando dei The Boppin’ Kids e le altre meteore degli anni ’90 che non bisognerebbe dimenticare

Brando & C.: alcuni sono passati dalle Nuove Proposte del Festival di Sanremo, altri hanno pubblicato un disco e poi sono spariti dalla circolazione. Ci sono artisti dei primi anni ’90 che meriterebbero però di non essere dimenticati.

I The Boppin’ Kids, poi la carriera da solista, ed ora la vita da produttore musicale per Brando che, assieme a Leandro Barsotti e Rudy Marra, è uno dei tre artisti dei primi anni ’90 che non andrebbero dimenticati secondo Michele Monina.

Orazio Grillo, classe 1969, in arte Brando, inizia giovanissimo con i The Boppin’ Kids, poi intraprende nei primi anni ’90 la carriera da solista, incidendo, tra gli altri, Santi e Peccatori, Fuori dal branco, Martha. Tutti lavori che si riescono a trovare su Spotify, ma che  ormai appartengono ad un pubblico di nicchia, registrando pochi ascolti. Brando ha abbracciato la carriera da produttore, come si evince dai suoi social.

https://www.instagram.com/p/Bf3C1rxFEpw/

Rudy Marra invece si fa conoscere al grande pubblico nel Festival di Sanremo 1991, quando partecipa nella sezione Novità, non entra in finale, ma la sua Gaetano, vince il Premio della Critica. Pubblica quattro album in studio, poi arriva il suo primo romanzo “L’utente potrebbe avere il terminale spento“.

Leandro Barsotti invece in carriera ha pubblicato sette album in studio ed una raccolta tra il 1991 ed il 2013, anche se il suo singolo L’11 e il 16 è datato 2016. Nello stesso anno pubblica il suo primo romanzo, L’amore resta. Ha affiancato alla sua carriera artistica quella da giornalista, divenendo caporedattore de “Il Mattino di Padova”.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra PAGINA OA PLUS

Clicca qui per iscriverti al nostro GRUPPO OA PLUS