Viaggio nel mondo di Elise LeGrow, voce canadese che fonde passione e raffinatezza

di Arianna Caracciolo

Con una raspa fragorosa, uno stile affascinante Elise LeGrow è la potenza canadese che sfida la scena culturale pop R&B globale, capace di fondere passione ardente e raffinatezza con solo un pizzico di grinta e con una voce che potrebbe appartenere solo a una stella, non importa l’epoca o il genere. Con suo padre originario da Chicago (casa Chess Records), e suo nonno – un batterista e trombettista affermato nella scena jazz degli anni ’50 -, Elise LeGrow diventa “ossessionata” dalla musica fin dalla tenera età.

Durante la sua adolescenza, si è fatta conoscere attraverso il songbook americano, canalizzando influenze da Whitney Houston a Nina Simone mentre si esibiva nella sua città natale, Toronto. Quando la sua voce raggiunge le orecchie del fondatore della S-Curve Records Steve Greenberg, la leggenda R&B Betty Wright e il mago da studio Mike Mangini, capiscono subito di essere atterrati su qualcosa di speciale. “Elise possiede un talento per creare una canzone senza tempo, in se stessa,” dice Wright. “Ha voce piena di emozione, forza e credibilità.”

L’album di debutto di Elise LeGrow, Playing Chess, attinge dal catalogo dell’iconica Chess Records di Chicago, sede di pionieri come Muddy Waters, Etta James, Bo Diddley e Chuck Berry. Attigendo dal catalogo Chess Records di Chicago, l’album reinventa alcune delle canzoni soul e jazz più iconiche della storia. Piuttosto che ricreare fedelmente questo materiale venerato, le interpretazioni di LeGrow trasportano completamente questi brani classici, in un mondo in cui passato e presente sono inestricabilmente intrecciati.

“Questa è l’essenza della creatività: non manifestare ciò che gli altri hanno bisogno che tu faccia o tu sia”, spiega Elise, durante la scorsa presentazione dell’album. “L’unico modo per continuare ad essere creativi è non lasciarsi mettere in una scatola. Forse è più facile mettersi in una categoria… ma non sono mai stata una che ama il modo più facile, così eccoci qui.”

Lavorando con il team vincitore di un Grammy Award dietro le Soul Sessions di Joss Stone – Steve Greenberg, Betty Wright e Mike Mangini – LeGrow dice anche di aver imparato il valore della spontaneità nell’aiutarla a creare queste interpretazioni distinte e audaci del catalogo Scacchi. Tuttavia, l’arduo processo di affrontare un archivio così rinomato non è stato privo di difficoltà.

“Ho avuto un sacco di ansia in corso perché sai, si trattava del mio album di debutto e volevo che fosse grande. Ricordo che un giorno ho avuto una giornata davvero difficile in studio. C’era qualche nota che non stavo colpendo ed ero davvero frustrata. Ho finito la giornata, sono tornata a casa ed ero seduta con il mio amico e mi ricordo che ho pianto un po’. Ricordo di aver detto: – Voglio che sia grande – in lacrime, sulla spalla del mio amico.”

Il suo album di debutto, Playing Chess, è stato pubblicato il 16 febbraio 2018 dalla S-Curve Records / Awesome Music. Subito dopo ha sostenuto l’uscita con un indimenticabile spettacolo a Londra. La cantante canadese Elise LeGrow ha eseguito una versione strumentale di Going Back To Where I Belong dal vivo, al quartier generale di Ticketmaster, in vista di altri spettacoli dal vivo nella capitale inglese. Per catturala dal vivo di nuovo, a Londra e non solo, bisognerà aspettare la ripresa degli spettacoli e nel frattempo si può seguire Elise LeGrow e i tutti i suoi aggiornamenti tramite le pagine Facebook e Instagram, il canale YouTube e il seguente link se volete vedere la performance in studio, registrata a Londra, durante Elise LeGrow-Ticketmaster Session.

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Foto: profilo ufficiale Elise LeGrow