LGBT
Tv, Rai1. Festival Di Sanremo 2020. Lauro de Marinis, alias Achille Lauro: “Sono allergico ai modi maschili con cui sono cresciuto. Voglio essere mortalmente contagiato dalla femminilità”
ACHILLE LAURO SPIEGA PERCHÈ I SUOI LOOK SONO SPESSO TENDENTI AL CONTRASTO TRA FEMMINILE E MASCHILE
Ieri sera ci ha sorpresi con un look stravagante, di quelli che fanno chiacchierare i perbenisti di corta memoria, perché, Lauro, non è il primo artista dissacrante del Festival di Sanremo: tutti ricordiamo Renato Zero o Anna Oxa, giusto per citarne alcuni, ma, anche Loredana Bertè spesso non scherzava. Eppure li abbiamo sempre applauditi e apprezzati per il coraggio; eh sì, perché rompere degli schemi, è sempre un atto forte, un puntare i piedi e lasciare traccia. E se lo scorso anno, Lauro de Marinis (questo il suo vero nome), fece scalpore per il testo della sua Rolls Royce, quest’anno ha scelto di rompere gli schemi presentandosi sul palco dell’Ariston con un nude look che ha creato non pochi commenti, soprattutto sulla sua mise in forme..roba che se fosse accaduto ad una donna, oggi staremmo parlando ancora una volta di sessismo, ma…tant’è…..
Lauro, però, non se ne crea cruccio, tutt’altro, adora, apprezza e da forma concreta ad un suo modo di essere e di vedere le cose. Nulla è lasciato al caso, ma questa sorta di libertà e di espressione trovano riscontro nelle sue parole, che lo spiegano così:
Insomma, lui e Junior Cally, sebbene appartenenti a due correnti musicali vicine, scelgono di rappresentare i loro mondi in maniera completamente opposta. Ma, può piacere, o meno, questo è Achille Lauro.
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