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Tale e Quale. Ghali contro il programma: “Basta con l’uso del Blackface. Bastano look e autotune”

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Venerdì è andata in onda l’ultima puntata della stagione di Tale e Quale Show, quella dei campioni per intenderci, e che ha visto trionfare su tutti Lidia Schillaci che ha strappato il trofeo agli altri concorrenti dopo una sublime ed emozionante imitazione di Mina.

La gara, però, è stata “macchiata” da una polemica che ha fatto il giro di siti e web e che ancora oggi è gran motivo di discussione ed il cui protagonista è il rapper milanese Ghali. Sergio Muniz, attore spagnolo oramai in Italia da anni, si è esibito su Good Times, riscuotendo anche discreto successo tra i giurati, ma non da parte dell’artista originale.

Ghali, infatti, che stava guardando il programma, non ha gradito che per imitarlo si sia usato il Blackface e che, nello specifico Loretta Goggi, abbia definito Muniz più carino di lui, relegando il tutto ad una mera critica basata su luoghi comuni e paragoni estetici.

Contemporaneamente al live, il rapper di origine tunisina, ha rilasciato una stories dove ha voluto mostrare tutto il suo disappunto:

“Non c’è bisogno di fare il BlackFace per imitare me o altri artisti. Potete dire che esagero, che mi devo fare una risata e che non si vuole offendere nessuno, lo capisco. Ma per offendere qualcuno basta semplicemente essere ignoranti, non bisogna per forza essere cattivi o guidati dall’odio. Si può anche essere delle brave persone e non sapere che la storia del BlackFace va ben oltre un semplice make up, trucco o travestimento”.

Rivolgendosi poi alla  Rai e a Tale e quale show, ha affermato: “Non facciamo una bella figura né con chi è meno superficiale in questo Paese e nemmeno con chi ci guarda da fuori. Ci sono tante caratteristiche che si possono riprodurre e imitare in un personaggio. È la seconda volta che mi emulate in questo modo, dipingendo la faccia oltre a fare commenti usando luoghi comuni e paragoni su aspetto fisico e bellezza. Non mi sono offeso, davvero. Ma nemmeno ho riso. Bastava l’autotune e un bel look. Perché il BlackFace è condannato ovunque, specie in un anno come questo, in cui gli avvenimenti e le porteste sono stati alla portata di tutti”.

 

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Crediti Foto: luna_trap/instagram

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