SIAE, spettacoli in crescita: +15% nel 2023

La SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) ha riportato dati estremamente positivi per il settore degli spettacoli in Italia, con una crescita del 15% nel 2023. Questo incremento rappresenta un segnale di forte ripresa per l’industria dello spettacolo, che negli ultimi anni ha affrontato numerose sfide a causa della pandemia di COVID-19 e delle restrizioni correlate. Gli eventi hanno visto un aumento del +15% rispetto all’anno precedente, mentre il numero di spettatori è cresciuto del +30%, avvicinandosi ai livelli pre-pandemici. Inoltre, i luoghi di spettacolo hanno registrato un incremento del 14%, indicando un’espansione significativa dell’offerta culturale nel paese.

La Lombardia: Locomotiva degli Spettacoli

Ancora una volta, la Lombardia si conferma come la regione che traina il settore degli spettacoli, con circa 640.000 eventi organizzati, corrispondenti al 18% del totale nazionale. La regione ha anche segnato il maggior numero di eventi di grande successo, con 14 eventi su 20 nella top 20 italiana.

Al Centro-Sud: Roma in Prima Linea, Crescita nel Sud

Nel Centro Italia, Roma gioca un ruolo cruciale, con 351.000 eventi, contribuendo significativamente alla crescita regionale del +23% rispetto alla media nazionale. Le regioni meridionali come l’Abruzzo (+16%) e la Basilicata (+27,5%) hanno mostrato una crescita dinamica, riflettendo un rinnovato interesse per gli spettacoli dal vivo e un aumento delle opportunità culturali nel mezzogiorno.

Ottimi nel 2023 anche calcio e cinema

Anche il calcio e il cinema hanno svolto un ruolo cruciale nel panorama degli spettacoli italiani. Il calcio ha attratto 26,4 milioni di spettatori, con una crescita del 55% rispetto al 2022, mentre il cinema ha visto oltre 9 milioni di spettatori, segnando un aumento del 46% sull’anno precedente.

Questi dati testimoniano una vigorosa ripresa per il settore degli spettacoli in Italia nel 2023, evidenziando il ruolo vitale della cultura e dell’intrattenimento nel rilancio economico e sociale del paese.