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Sara Sgarabottolo e il nuovo singolo: il racconto intimo di “Non mi lasciare d’estate”

“Non mi lasciare d’estate” è molto più di una semplice canzone pop, è un’opera d’arte emozionale che scava nei recessi delle relazioni umane

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Sara Sgarabottolo e il nuovo singolo: il racconto intimo di "Non mi lasciare d'estate"
Sara Sgarabottolo (© Ufficio Stampa)

“Non mi lasciare d’estate”, il nuovo brano di Sara Sgarabottolo

Da venerdì 22 settembre 2023, il mondo della musica ha accolto con entusiasmo il nuovo singolo di Sara Sgarabottolo, “Non mi lasciare d’estate”. Questo brano è un’opera emozionale che si distingue per le sue chitarre sognanti e un testo toccante che riflette sulla solitudine e l’orgoglio nelle relazioni.

Il significato di “Non mi lasciare d’estate”

“Non mi lasciare d’estate” è molto più di un semplice brano musicale; è un viaggio nell’animo umano. Il testo della canzone tratta un tradimento, ma va oltre, offrendo spunto per riflettere sulla solitudine che spesso ci ostiniamo a nascondere dietro l’orgoglio o la paura di restare soli. Sara Sgarabottolo canta da una prospettiva personale, ma allo stesso tempo offre una finestra nella vita di altri, facendoci riflettere sulla complessità delle relazioni umane. L’estate, nel brano, diventa un pretesto per ritardare la fine di una storia, un simbolo delle scuse che spesso cerchiamo per non affrontare la realtà.

Ascolta qui il brano “Non mi lasciare d’estate”.

La visione dell’artista

In una dichiarazione sull’ispirazione dietro il brano, Sara Sgarabottolo condivide: “Mi piace perché è un brano che parla di me, ma lo fa attraverso la storia di qualcun altro. Ho immaginato ‘Non mi lasciare d’estate’ un po’ come un film, dove io sono più spettatrice che regista”. Questa prospettiva unica aggiunge una profondità straordinaria alla canzone e ci permette di entrare nel mondo interiore dell’artista.

Il videoclip di “Non mi lasciare d’estate”: una Padova sospesa nel tempo

Il videoclip di “Non mi lasciare d’estate” è una vera opera d’arte diretta da Miriam Zennaro e interpretata da Rita Amà. Il video cattura la lotta della protagonista tra la comodità delle mura domestiche e l’irrequietezza delle strade cittadine, alla ricerca di un’ancora di svago. Sullo sfondo, una Padova deserta in agosto, immobile e sospesa nel tempo, crea un contrasto straordinario. Il videoclip aggiunge un ulteriore strato di profondità alla canzone, trasmettendo visivamente l’emozione e la complessità del brano.

Guarda qui il video su Youtube

La carriera di Sara Sgarabottolo

Sara Sgarabottolo è una giovane cantautrice di Padova, nata nel 2002. La sua musica è una fusione di nostalgia e vintage, con un tocco di ironia velata. Ha iniziato il suo percorso musicale come autodidatta, imparando a suonare la chitarra acustica, ma con il tempo si è concentrata principalmente sul canto. Nel 2020, a soli diciotto anni, ha partecipato ad X Factor, riuscendo a posizionarsi nella categoria Bootcamp. I suoi brani sono caratterizzati da una fusione unica tra il sound di una band rock e l’intimità del cantautorato italiano.

 

Crediti Foto Sara Sgarabottolo (© Ufficio Stampa)

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