Musica
Sanremo History. Vorrei cantarti fra cent’anni: Mietta con “Fare l’amore” batte Lisa e approda in semifinale
Scopriamo chi vince la quarta sfida dei quarti di finale di “Vorrei cantarti fra cent’anni” tra Mietta e Lisa
Ultima sfida dei quarti di finale di Vorrei cantarti fra cent’anni, il contest di OA Plus che omaggia la storia del Festival di Sanremo in occasione della settantesima edizione. Dopo la vittoria di Eduardo De Crescenzo su Mango, ritroviamo in sfida, l’una contro l’altra, Mietta e Lisa. La prima con Fare l’amore, la seconda con Oceano: chi avrà la meglio fra le due interpreti?
SFIDANTE | MIETTA
Dopo aver vinto contro tre cantanti forti come Milva, Rettore e Mannoia, Mietta torna alla carica sul nostro palco virtuale con la sua hit sanremese per sfidare e provare a battere anche Lisa.
Mietta, al secolo Daniela Miglietta, con Fare L’amore prende parte al Festival della Canzone Italiana di Sanremo a distanza di sette anni dalla precedente partecipazione con Figli di chi.
Siamo nell’edizione targata 2000, quella del nuovo millennio, e per la sua sesta volta in gara, la cantante pugliese sceglie di presentarsi rinnovata con un brano che strizza l’occhio a sonorità elettroniche e che colpisce fin da subito per una melodia “barocca” e un canto spiegato ed intenso.
Il debutto è un successo: Fare L’amore nella prima serata si classifica al quinto posto della classifica parziale, data dal giudizio del pubblico televisivo attraverso lo strumento del televoto.
Sanremo 2000, però, viene ricordato anche come il “festival dello scandalo”. Il “caos” insorge a causa del regolamento e di come questo viene strumentalizzato per decretare il vincitore e il podio finale.
La giuria di qualità, presieduta da Mike Bongiorno che si dissocia dal comportamento dei colleghi, infatti, penalizzerà appositamente alcune della canzoni in gara date per favorite alla vittoria finale, o comunque vicinissime alla zona podio. Ad alcuni brani, come Gechi e vampiri di Gerardina Trovato e Brivido Caldo dei Matia Bazar, viene assegnato un voto a dir poco denigratorio, ovvero “1”.
“Vittima” della strategia della giuria di qualità (Dario Argento, Carlo Alberto Rossi, Goran Bregović, Roberta Torre, Alessio Vlad, Paola Maugeri, Mario Pezzolla, Roberto Cotroneo, Luca De Gennaro) è anche Mietta, che dal 5° posto della prima sera, si ritroverà solo al 13° nella finale. La vittoria sarà consegnata alla Piccola Orchestra Avion Travel con Sentimento; brano oggi quasi del tutto dimenticato.
Fare l’amore porta le prestigiose firme di Pino Mango (MUsica) e Pasquale Panella (Testo), che trovano in Mietta l’interprete più giusta per questo pezzo dalla melodia barocca e dalle liriche estremamente sensuali, mai volgari.
Impossibile parlare del repertorio grandioso e vasto di Mango. In questa sede, in quanto autore del brano ancora in gara di Mietta, ci piace ricordare che il cantautore lucano è stato autore per diversi cantanti; e verso la voce femminile ha avuto sempre un occhio, o forse meglio dire un orecchio, di riguardo.
Per Daniela Mietta ha scritto altri brani come Soli mai del ‘91 e Per esempio… per amore del 2003, ma Mango ha composto e scritto un intero album (Tempo di Blues) anche per la moglie Laura Valente (ex voce dei Matia Bazar), per Patty Pravo, Loretta Goggi, Andrea Mirò.
Attenzione e sostegno lo ha dato anche ad interpreti emergenti, come quando ha scritto Nessun dolore ad Anna Bussotti (Sanremo Giovani 1986) e la bellissima Di luna morirei per Helena Hellwig (Sanremo Giovani 2006). Sua anche L’attesa di Andrea Bocelli.
Pasquale Panella non avrebbe bisogno di presentazioni. Basterebbe dire che è uno degli autori più apprezzati e quotati della musica italiana fin dagli anni ’80, periodo in cui inizia il sodalizio artistico con il grande Lucio Battisti. Con lui produsse l’album di Adriano Pappalardo dal titolo “Oh! Era ora” e tre anni dopo, nel 1986, scrisse i testi del primo degli ultimi cinque album di Lucio, Don Giovanni; quest’ultimo visto come lavoro di rottura di Battisti con il suo passato mogoliano degli anni settanta che lo aveva consacrato come uno dei massimi artisti italiani.
Talmente proficuo nella scrittura di brani musicali, che nella sua carriera da autore, compositore e paroliere ha usato il suo nome di battesimo, ma anche alcuni pseudonimi: come Duchesca (alter ego autobiografico nel romanzo La corazzata), Vanera, Vanda Di Paolo (nome della moglie); e a volte ha pubblicato non firmandosi affatto.
Battisti a parte, è autore di numerosi testi di Amedeo Minghi, tra i quali la celeberrima Vattene amore («trottolino amoroso, dududù dadada») cantata proprio in duetto con la nostra concorrente Mietta.
Ma nella sua gloriosa carriera ha avuto il piacere e l’onore di scrivere davvero per tanti nomi altisonanti: da Zucchero Fornaciari, con cui ha scritto fra i vari brani Chocabeck e la più recente La canzone che se ne va (2019), ad Anna Oxa per cui ha firmato la misteriosa e “difficile” Processo a me stessa, in gara a Sanremo 20006. Ma non solo, Panella ha lavorato anche con Mina, Angelo Branduardi, Marcella Bella, Riccardo Cocciante, Valeria Rossi e Sal Da Vinci; oltre ad aver lavorato con Cocciante per i musical Notre Dame de Paris e Romeo & Giulietta.
SFIDATA | LISA
Dopo aver battuto Tosca, Rossana Casale & Grazia Di Michele e poi, a sorpresa ma per un soffio, anche Marina Rei, Lisa raccoglie la sfida e affronta Mietta con la sua “tempestosa” Oceano.
Vincitrice al talent salva-meteore Ora o Mai più, Lisa Panetta sperava di poter tornare finalmente a cantare sul palco che l’ha vista nascere. Invece, nonostante le precedenti dichiarazioni di Amadeus, al Festival di Sanremo non ci sarà nemmeno quest’anno. In compenso si è fatta valere nel nostro contest sanremese.
Le sue partecipazioni alla manifestazione canora nazionale sono state sempre all’insegna dell’emozione e della qualità, con brani che non si possono non ricordare; proprio come Oceano con cui gareggiò a Sanremo 2003, con cui guadagnò un apprezzabile piazzamento in Top 10: sesta classificata.
Scritto da Leonardo Zandri e Andrea Sandri con il testo di Mauro Malavasi, Oceano di Lisa (all’epoca già famosa anche in Francia) appare come un brano impetuoso e dal respiro internazionale, che l’interprete calabrese fa suo e canta con estrema emozione e passionalità; mettendo in risalto tutti i colori della sua “voce di violino”.
Tra gli autori del brano spicca senza dubbio quello di Mauro Malavasi, importante e rinomato produttore musicale, nonché musicista e paroliere, famoso soprattutto per la collaborazione con Lucio Dalla.
Nel 1978 a Malavasi viene commissionata la realizzazione di una cover della canzone I’m a Man di Steve Winwood. Il brano entra a fare parte dell’LP I’m a man dei Macho e diventa un successo in USA e di conseguenza anche in altre parti del mondo. La sua carriera grazie a questo grande successo spicca il volo e così giungono altre commissioni da parte delle più importanti etichette discografiche americane (Atlantic, Warner, Capitol) e un’intensa attività soprattutto nell’ambito della musica soul, black e dance internazionale.
Nel 1983 avviene lo speciale incontro Lucio Dalla in quel di New York. L’artista bolognese gli chiede di lavorare con lui e così parte la loro duratura collaborazione, che porta Malavasi a produrre ed arrangiare vari dischi, tutti con grandi risultati.
Proprio in questo periodo, Mauro decide di fare ritorno in Italia. L’esperienza e i traguardi maturati, lo portano a collaborare con vari artisti della scena pop italiana, senza distinzioni, come Gianni Morandi, Tony Esposito, Mango, Gianna Nannini, Luca Carboni, Biagio Antonacci, Jo Squillo, Luciano Pavarotti e ovviamente anche Dalla.
Sua è anche la magistrale Romanza di Andrea Bocelli, con cui continua la collaborazione tutt’oggi. Nel 2008 ha ricevuto anche il Premio Pico della Mirandola, mentre recentemente ha prodotto anche lo straordinario disco L’oscurità di Guillaume di Roberta Giallo, poliedrica cantautrice fra i nostri giurati speciali.
ESITO | SFIDA 4
Chia avrò primeggiato nella quarta ed ultima sfida dei quarti di finale? La Giuria di Redazione e la Giuria Speciale hanno decretato così: tra Lisa e Mietta, passa il turno Mietta! Fare l’amore, dunque, approda di diritto alla semifinale, mentre Oceano abbandona la gara.
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COMMENTI | GIURIA
Alberto Barina: Sfida difficile due belle canzoni, simili per certi aspetti tra loro. Ma “Oceano” ha una marcia in più, è più accattivante!!!
Ugo Stomeo: Due delle canzoni più belle degli anni zero: “Fare l’amore” e “Oceano”. Voto il capolavoro che suona ancora oggi moderno in omaggio all’importanza musicale di Mango, a quella poetica di Panella e a quella vocale di Mietta. Una dea!
Timothy Cavicchini: “Fare l’amore”. Daniela nel mio cuore.
VOTI | GIURIA
Fare l’amore: 18 (Michele Monina, Tekemaya, Andrea Direnzo, Silvia Anglani, Roberto Costa, Mattia Ottavio Sammarco, Giovanni Cirfiera, Frank Nemola, Timothy Cavicchini, Claudio Stefani, Cecilia Leo, Maurizio Meli, Daniela Pedali, Roberta Giallo, Ugo Stomeo, Claudio Bolognesi, Juary Santini).
Oceano: 12 (Gianpaolo Chiriacò, Giacomo Fronzi, Roberta Faccani, Alberto Barina, Antonio Toni, Federico Stefani, Claudia Casciato, Emily De Salve, Enrico Spada, Riccardo De Stefano, Francesca Amodio, Roberto Santangelo)
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THE WINNER IS…
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