Musica
Sanremo History. Vorrei cantarti fra cent’anni: i Matia Bazar stracciano i Pooh e passano agli ottavi. Ecco le sfide di domani
Scopriamo chi vince la sesta sfida dei sedicesimi di finale di “Vorrei cantarti fra cent’anni” tra Matia Mazar e Pooh
Vorrei cantarti fra cent’anni, il contest sanremese di OA Plus per decretare la “canzone più bella” della storia del Festival della Canzone Italiana di Sanremo continua e si fa sempre più appassionante. Dopo la prima fase di eliminazioni, siamo giunti ai sedicesimi di finale in cui continueranno a sfidarsi tutti i brani sanremesi ancora in gara.
Per la sfida numero sei dei sedicesimi, dopo aver battuto i colleghi “avversari” nella fase dei trentaduesimi, tornano sul nostro palco virtuale due iconiche band del passato: i Matia Bazar, con la voce di Antonella Ruggiero, e i Pooh.
SFIDANTI | MATIA BAZAR
Dopo aver battuto con estrema facilità il brano presentato a Sanremo 2011 da La Crus, Io confesso, i Matia Bazar tornano in gara e affrontano un’altra storica e amatissima band, quella dei Pooh.
I Matia Bazar possono vantare ben dodici partecipazioni al Festival di Sanremo; l’ultima delle quali risale al 2012 quando al Teatro Ariston presentarono in gara “Sei tu”.
Il brano che però ha lasciato un segno indelebile a Sanremo, è senza dubbio quello che rappresenta la loro terza presenza in gara. Stiamo parlando, ovviamente, di Vacanze Romane. Il brano fu proposto in gara nel 1983 e, insieme a Ti Sento, rappresenta il loro cavallo di battaglia.
Scritta e composta da Giancarlo Golzi e Carlo Marrale, la canzone, un tango beguine dal sapore retrò che si caratterizza per suggestioni anni ’30 e nuove sonorità elettroniche, rispecchia pienamente lo stile della band genovese. A dare voce alla potente composizione di Golzi e Marrale, molto difficile da cantare e che necessita di tecnica e grande estensione, è Antonella Ruggiero; in quel momento ancora front-woman del complesso musicale che poi lascerà sei anni dopo.
L’interpretazione della Ruggiero, che spesso utilizza il falsetto, non impressiona nella prima esibizione live e sembra non convincere gli stessi componenti della band. Considerata tra i papabili vincitori prima dell’inizio della kermesse, per la serata finale i Matia Bazar scelgono di esibirsi in playback; dato che il regolamento lo consentiva. Nonostante ciò, Vacanze Romane si classifica ad un soffio dal podio, in quarta posizione, e si aggiudica il Premio della critica.
Oggi sappiamo che l’interpretazione della Ruggiero ha fatto storia, risultando uno dei brani più cantanti e coverizzati della produzione italiana. Dopo la presentazione sanremese, Vacanze romane ha ottenuto anche un grosso riscontro nelle vendite, rimanendo per ben quattro mesi nelle posizioni più alte delle classifiche. Grazie allo strepitoso successo di questo brano, i Matia nello stesso anno vinsero il Telegatto come “Miglior gruppo italiano”.
Vacanze Romane è stata riproposta e registrata dai Matia Bazar anche nelle interpretazioni delle altre cantanti che hanno fatto parte della band. Da sottolineare la carismatica versione di Roberta Faccani, nostra “giudice speciale” e voce del gruppo dal 2004 al 2010, inserita in One1 Two2 Three3 Four4; diciannovesimo disco in studio della band e primo volume di un progetto in due CD in cui il gruppo reinterpreta brani dal repertorio italiano rivisitandoli con nuovi arrangiamenti.
SFIDATI | POOH
Se i Matia Bazar hanno battuto con facilità La Crus, lo stesso vale per i Pooh che nelle sfida procedente hanno trionfato sull’inedita accoppiata sanremese che ha visto insieme il gruppo dei New Trolls con Umbero Bindi per cantare Letti a Sanremo 1996.
I Pooh prendono parte al Festival della Canzone Italiana per la prima ed unica volta nel 1990, rendendo loro il detto “buona la prima”. Infatti la storica band italiana, formata da Roby Facchinetti (tastiere), Dodi Battaglia (chitarra), Red Canzian (basso) e Stefano D’Orazio (batteria e flauto), con Uomini Soli guadagnano la vittoria finale, e sul palco del Teatro Ariston in gara non ci torneranno più. Si vociferava che i Pooh sarebbero tornati quest’anno da sopiti per una grande e attesa reunion, ma alla fine hanno rifiutato perché ormai le loro strade si sono divise.
Nel periodo di Sanremo ’90 correva voce che il gruppo formatosi a Bologna avesse accettato di partecipare al Festival in cambio di una vittoria certa. Red Canzian replicò così alle “accuse”: «In 24 anni di carriera abbiamo dimostrato le nostre qualità e le nostre onestà». Quel che sorprende è che a Striscia la notizia, ancora oggi programma televisivo molto seguito di Canale 5, mandò in onda prima della comunicazione ufficiale di Raiuno il podio di quell’edizione. I Pooh erano in effetti i vincitori, ma il tg satirico fu in grado di dare in maniera esatta anche il secondo e terzo posto; ovvero Toto Cutugno e Minghi-Mietta.
A vincere poi nelle vendite fu l’accoppiata tra la diva e il cantautore con “Vattene amore”, evergreen senza tempo che a distanza di tempo ancora fa chiacchierare. Red Canzian per primo, tanto che nel corso dell’ultima edizione di Ora o mai più attaccò il brano definendolo paradossalmente “fragile”.
Uomini soli resta, ciononostante, una colonna della storia di Sanremo, con una costruzione melodica che permette prove vocali inconsuete. Non a caso la versione in inglese della canzone venne affidata alla mitica Dee Dee Bridgewater che la fece sua esaltandone la bellezza.
ESITO | SESTA SFIDA
Chi avrà vinto la sfida tra i Matia Bazar e i Pooh? La Redazione di OA Plus e i giurati speciali di “Vorrei cantarti fra cent’anni” non hanno avuto dubbi, decretando l’assoluta vittoria di Vacanze Romane su Uomini Soli. I Pooh, così, escono dalla competizione, mentre i Matia di Antonella Ruggiero proseguono la corsa verso la finale.
COMMENTI | GIURIA
Alberto Barina: “Vacanze Romane” eleganza, bellezza e poesia.
Andrea Direnzo: Inutile ripetersi… Vacanze romane: capolavoro assoluto di bellezza ed eleganza. Non ce n’è!
Timothy Cavicchini: “Uomini soli”. Quel giro di note è epico.
Franz Campi: “Vacanze romane”, un piccolo capolavoro.
Juary Santini: Per me non c’è paragone: “Vacanze Romane” canzone di classe e senza tempo, con un arrangiamento unico e impreziosita dalla vocalità aulica di Antonella Ruggero.
Ugo Stomeo: Di sicuro l’aggettivo “fragile” usato inappropriatamente da Red Canzian per definire l’indistruttibile “Vattene amore” si addice a “Uomini soli” per questo scontro. Voto la potentemente bella “Vacanze romane”.
Andrea Direnzo: “Vacanze romane” dei Matia Bazar: una pietra preziosa incastonata nell’albo d’oro delle più belle canzoni passate sul palco dell’Ariston. Lode al genio musicale di Carlo Marrale e Aldo Stellita (non accreditato a favore di Giancarlo Golzi) e alla splendida voce di Antonella Ruggiero. Senza tempo!
VOTI | GIURIA
Vacanze Romane: 30 (Roberta Faccani, Eddy Anselmi, Michele Monina, Andrea Direnzo, Andrea Baldinazzo, Patrizia Cirulli, Giacomo Fronzi, Silvia Anglani, Frank Nemola, Givanni Cirfiera, Elonora Magnifico, Roberto Costa, Franz Campi, Alberto Barina, Massimo Luca, Claudia Casciaro, Maurizio Meli, Cecilai Leo, Federico Stefani, Giuseppe Salpietro, Dario Gay, Antonio Toni, Elisabetta Guido, Enrico Spada, Ugo Stomeo, Juary Santini, Margherita Ventura, Andrea Butera, Simona Bastiani).
Uomini soli: 10 (Antonella Arancio, Michele Cortese, Timothy Cavicchini, Marcello Romeo, Mattia Ottavio Sammarco, Veronica Ventavoli, Emily De Salve, Riccardo De Stefano, Roberto Santangelo, Claudio Bolognesi).
CLICCA QUI E ANCHE QUI per approfondire su tutti i GIURATI SPECIALI del contest.
THE WINNER IS…
LE SFIDE DI DOMANI
16MI DI FINALE: PIAZZA GRANDE di Lucio Dalla VS. CON TE PARTIRÒ’ di Andrea Bocelli
PIAZZA GRANDE di Lucio Dalla – Pizza Grande di Lucio Dalla partecipa al Festival di Sanremo nel 1972, ventiduesima edizione. Composta da Gianfranco Baldazzi, Sergio Bardotti, Rosalino Cellamare oltre allo stesso Dalla, nella gara si classifica in quarta posizione.
Nella fase dei trentaduesimi ha battuto Sergio Endrigo e la sua Canzone per te. CLICCA QUI per approfondire.
CON TE PARTIRÒ’ di Andrea Bocelli – Andrea Bocelli porta Con te Partirò al Festival di Sanremo 1995, quarantacinquesima edizione. Scritta e composta da Luciano Quarantotto e di Francesco Sartori, la magistrale canzone si ferma ad un gradino al di sotto del podio; al quarto posto.
Nella sfida precedente contro Renzo Rubino ha vinto senza difficoltà e adesso gareggia per accedere agli ottavi. CLICCA QUI per approfondire.
16MI DI FINALE: PROCESSO A ME STESSA di Anna Oxa VS. TUTTO QUELLO CHE UN UOMO di Sergio Cammariere
PROCESSO A ME STESSA di Anna Oxa – Anna Oxa presenta Processo a me stessa, tra misteri e polemiche, nel Festival di Sanremo 2006; cinquantaseiesima edizione. Scritto da Pasquale Panella con la collaborazione della stessa interprete, il brano non si qualificherà nemmeno per la finalissima.
Nella fase dei trentaduesimi ha battuto per un soffio la mai dimenticata Giuni Russo. Ora ce la farà a passare agli ottavi? CLICCA QUI per approfondire.
TUTTO QUELLO CHE UN UOMO di Sergio Cammariere – Tutto quello che un uomoviene portata da Sergio Cammariere al Festival di Sanremo 2003, cinquantatreesima edizione. Il brano, scritto e composto dal cantautore crotonese, si classifica terzo e ottiene anche il prestigioso Premio della critica “Mia Martini”.
Nella sfida precedente ha battuto a sorpresa (?), L’essenziale di Marco Mengoni. CLICCA QUI per approfondire.
Chi vincerà le prossime sfide di “Vorrei cantarti tra cent’anni”? Continuate a seguire QUI su OA Plus per scoprirlo!!
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