Sanremo
Sanremo History. “Vorrei ricordarti tra cent’anni”: la sfida delle edizioni del Festival. Il ’70 annienta il 2012, e ora chi vincerà tra 1981 e 1993?
E’ soprattutto l’inossidabile coppia ‘più bella del mondo’ Celentano-Mori a portare al successo il 1970. Oggi la super-sfida 1981-1993
E’ il lungo percorso che ci porterà a decretare l’edizione principe delle 69 che si sono svolte finora del Festival di Sanremo. Dal 7 gennaio al 4 febbraio una sfida al giorno con il sistema degli scontri diretti stile tabellone tennistico. Tutti i giorni alle 13 vi renderemo conto dei risultati della sfida del giorno prima e vi presenteremo la sfida del giorno successivo: sedicesimi di finale, ottavi, quarti, semifinali e finale che decreterà quella che, secondo la redazione di OA Plus, è l’edizione più bella del Festival di Sanremo.
A passare il secondo turno dei sedicesimi nell’ambito della sfida lanciata dal nostro contest “Vorrei ricordarti fra cent’anni” è stata l’edizione del 1970, in sfida contro quella del 2012. Una vittoria netta quella del ’70, che non ha diviso la redazione che ha votato in netta prevalenza proprio l’anno di “Chi non lavora non fa l’amore” dell’accoppiata vincente Celentano-Mori.
Per il 1970 avevamo scelto questi brani:
CHI NON LAVORA NON FA L’AMORE Andriano Celentano/Claudia Mori
LA PRIMA COSA BELLA Nicola di Bari/Ricchi e Poveri
L’ARCA DI NOE’ Sergio Endrigo/Iva Zanicchi
ETERNITA’ Ornella Vanoni/Camaleonti
LA SPADA NEL CUORE Little Tony/Patty Pravo
Il 20º Festival della canzone italiana, svoltosi dal 26 al 28 febbraio, fu condotto da Nuccio Costa, alla sua seconda conduzione consecutiva, affiancato dagli attori Enrico Maria Salerno ed Ira von Fürstenberg.
Vincitrice dell’edizione fu la canzone “Chi non lavora non fa l’amore” interpretata da Adriano Celentano e Claudia Mori. Sul palco Celentano si rese protagonista di un curioso episodio: dimenticò più volte le parole del testo. Sergio Endrigo, forse memore delle critiche di Celentano alla sua vittoria di due anni prima, “ricambiò” la cortesia dichiarando pubblicamente di non avere apprezzato né la canzone né l’interpretazione del “Molleggiato”.
Il maggiore successo di vendite spettò, neanche a dirlo, proprio alla coppia Celentano-Mori ed a Nicola Di Bari ed i Ricchi e Poveri, giunti secondi con un altro brano difficilmente dimenticabile, “La prima cosa bella”, scritta da Di Bari per la nascita della sua primogenita Ketty. A proposito di successi, anche il terzo brano classificato, “L’arca di Noè”, scritto e interpretato da Sergio Endrigo in abbinamento con Iva Zanicchi, ottenne un ottimo riscontro post-Festival. Da ricordare che il 1970 fu anche l’anno di esordio assoluto di Rosalino Cellamare, per tutti poi diventato semplicemente Ron (che vincerà Sanremo nel 1996 con “Vorrei incontrarti tra cent’anni” in coppia con Tosca), 7° assieme alla coetanea sedicenne Nada, alla sua seconda apparizione sanremese.
Per chiudere con i successi di venditi, ottimi furono i riscontri per il brano “Tanto pe’ cantà” portato al Festival dall’attore Nino Manfredi.
Dice addio alla sfida, dunque, il 2012, che era in gara con questi cinque brani: “Non è l’inferno” di Emma Marrone, “La notte” di Arisa, “Solo solo parole” di Noemi, “Per sempre” di Nina Zilli e “Un pallone” di Samuele Bersani.
OGGI E’ IL TURNO DEL 1981 CONTRO IL 1993
Per il 1981 abbiamo scelto questi 5 brani:
PER ELISA Alice
MALEDETTA PRIMAVERA Loretta Goggi
ROMA SPOGLIATA Luca Barbarossa
SARA’ PERCHE’ TI AMO Ricchi e Poveri
ANCORA Eduardo de Crescenzo
Il 31º Festival della canzone italiana (5-7 febbraio) fu condotto da Claudio Cecchetto, alla sua seconda conduzione consecutiva, affiancato da Eleonora Vallone e Nilla Pizzi (quest’ultima in veste di madrina per i trent’anni della manifestazione). Ad aggiudicarsi la vittoria la forlivese Alice con un brano firmato a quattro mani con Franco Battiato, “Per Elisa”. Seconda una splendida Loretta Goggi con la canzone manifesto della sua carriera, “Maledetta primavera”. Terzo su Dario Baldan Bembo con “Tu cosa fai stasera”.
Enorme l’impatto che questa edizione ebbe poi sul mercato discografico, con moltissimi brani che sbaragliarono nelle vendite, una su tutte, oltre alle prime due classificate, “Sarà perché ti amo”, brano che i Ricchi e Poveri portarono al quinto posto e che venne ascoltato poi (e venduto) davvero in tutta Europa e anche oltre.
Ottimo successo ottenne anche, tra le altre, l’indimenticabile “Ancora” di Eduardo De Crescenzo, ma anche due brani di due artisti che diventeranno cardine nella storia delle musica italiana (e festivaliera): “Caffè nero bollente” di Fiorella Mannoia e “Roma spogliata” di Luca Barbarossa.
Fu anche l’anno di Marina Occhiena, appena uscita dai Ricchi e Poveri, che fece ricorso e lo vinse partecipando così alle prove della prima serata prima di decidere saggiamente di defilarsi, e quello del comico Massimo Troisi che poco prima di andare in onda decise di dare forfait per evitare il rischio di ‘tagli’ della Rai ai suoi monologhi.
Questi invece i brani scelti per il 1993
MISTERO Enrico Ruggeri
DIETRO LA PORTA Cristiano De Andrè
GLI AMORI DIVERSI Grazia Di Michele/Rossana Casale
FIGLI DI CHI Mietta
LA SOLITUDINE Laura Pausini
Il quarantatreesimo Festival di Sanremo fu condotto dal 23 al 27 febbraio da Pippo Baudo e Lorella Cuccarini.
La vittoria tra i Campioni andò ad Enrico Ruggeri con la canzone “Mistero“, prima canzone rock a vincere la kermesse. E se secondo arrivò il figlio di Faber, Cristiano De Andrè, con la splendida “Dietro la porta”, ad arrivare terze tra i Campioni furono Rossana Casale e Grazia Di Michele con “Gli amori diversi”, testo che secondo la stampa nascondeva un amore omosessuale. Tra le Novità vinse, con la canzone “La solitudine”, la diciottenne romagnola Laura Pausini, che da lì a poco sarebbe diventata una star internazionale, e che l’anno successivo conquistò di nuovo il podio con “Strani amori”, ma nella categoria Big.
Difficilmente dimenticabile l’aspra polemica tra Lorella Cuccarini ed Alba Parietti, con la prima che venne scelta per la co-conduzione mentre la Parietti fu declassata al ruolo di conduttrice del Dopofestival, con scambio di aspri battibecchi tra le due dietro le quinte.
Chi avrà dunque la meglio nella sfida dei sedicesimi di finale tra 1981 e 1993? Non resta che attendere domani, sempre alle 13, per avere il responso!
La prossima sfida, invece, sarà tra le edizioni 1982 e 2016.
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