Sanremo
Sanremo History, “Le cinque indimenticabili”. Queen, Madonna, Beatles: quando anche per i big internazionali Sanremo era un approdo immancabile
Le classifiche di tutto il top, e il flop, visto e ascoltato nella storia del Festival di Sanremo
Dalle canzoni più ironiche alle più criticate, da quelle ‘a luci rosse’ a quelle passate inosservate, dalle meteore alle alternative, ma anche dai look peggiori visti all’Ariston alle scenografie più suggestive, fino alle ‘penne’ migliori del Festival, ai cantanti plurititolati e a quelli plurivincenti. Una classifica al giorno, fino al 4 febbraio, per accompagnarvi al prossimo Festival di Sanremo all’insegna del sorriso e del ricordo, facendovi tornare alla mente brani indimenticabili e altri dimenticabilissimi. Quest’oggi il ‘classificone’ si occupa degli straordinari artisti stranieri ospitati dal Festival. Semplicemente, tutti i più grandi e sempre nei loro momenti top della carriera. ‘Scarafaggi’ a parte, ovviamente.
ARTISTI STRANIERI SUPER OSPITI
1. Whitney Houston – All At Once,1987
L’immensa voce di Whitney riempì di meraviglia il Festival di Sanremo. Negli anni in cui tutti i big della musica internazionale passarono dal palco del festival dei fiori, lei fu l’unica, e l’unica anche oggi rimane, alla quale venne chiesto, per non dire imposto, il bis. Monumentale
2. Queen – Radio GaGa, 1984
4 febbraio 1984. E’ questa la storica data dell’esibizione dei Queen all’Ariston. Un’esibizione con polemica. Mercury infatti, costretto a cantare in playback, durante il brano allontanò più volte il microfono smascherando il trucco.
3. Paul McCartney – Once Upon A Long Ago, 1988
Sir Paul si presentò al Festival lo stesso anno di George Harrison. Ma manco sfiorò, a entrambi, l’idea di incontrare l’altro. Il gelo proseguì per moltissimi altri anni, prima della pace. Una meraviglia vederli entrambi a Sanremo, Paul all’Ariston, George in collegamento dal Pala Rock.
4. Take That – Relight My Fire, 1994
No, non saranno i Beatles, per carità, ma arriveranno all’Ariston nel clou della carriera, dopo aver ‘saccheggiato’ premi ovunque e scalato le classifiche di tutto il mondo. Una presenza che non passerà inosservata, non fosse altro per l’orda di ragazzine che li ‘perseguitò’ ovunque.
5. Madonna – Frozen,1998
Due volte la signora Ciccone si presentò al Festival, nel 1995 con “Take a bow” e, appunto, nel 1998 con “Frozen”. Look come sempre impareggiabile e classe sconfinata per due esibizioni impareggiabili. Talmente d’impatto, Madonna al Festival, che era (o è ancora?) il sogno nel cassetto di Amadeus, quello di riportarla in riviera Ligure in questo 2020.
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