Musica
Padova, preghiera di riparazione contro Sanremo: “Propaganda di immoralità, satanismo e perversione”
Don Bruno Bevilacqua, parroco di Camposampiero (Padova), terrà una messa riparatrice per tutta la settimana per chiedere perdono dopo tutto quello che è successo al Festival di Sanremo 2021.
Andando nel dettaglio, il parroco si scaglia contro la canzone vincitrice del Festival, “Zitti e buoni” dei Måneskin: “Quando nel testo della canzone, tra l’altro vincitrice, c’è la frase “In casa mia non c’è Dio”, io rispondo invece che in casa nostra c’è Dio e auguro una buona conversione e senso di rispetto ed ospitalità a tutti“.
In casa nostra c’è ed auguro una buona conversione e senso di rispetto e ospitalità a tutti
Pubblicato da Bruno Bevilacqua su Lunedì 8 marzo 2021
Ovviamente non sono mancati gli attacchi alle esibizioni di Achille Lauro, di cui condivide una sua foto con la didascalia “Come fanno a domandarci di pagare il canone Rai?”.
Come fanno a domandarci di pagare il canone rai?
Pubblicato da Bruno Bevilacqua su Domenica 7 marzo 2021
“Non è tollerabile assistere a spettacoli come quello andato in onda al Festival e trasmesso dalla Rai e non possiamo più tacere. Dobbiamo pregare perché queste persone e i responsabili si convertano. Invito le autorità civili e religiose ad intervenire pubblicamente”- dichiara il parroco –“Disapprovare questo spettacolo è il minimo ma purtroppo la Rai, con i suoi responsabili, non è intervenuta. In questi tempi di sofferenza, invece di canti e messaggi positivi riduciamo Sanremo ad una propaganda di immoralità e satanismo, di perversione, anticristianesimo e antiumanesimo.”.
Don Bruno è sicuramente l’ultimo nella lista ad attaccare il Festival di Sanremo e accusarlo di fare propaganda anti-cristiana e pro-LGBT. Già Simone Pillon, Famiglia Cristiana e Mario Adinolfi attaccarono sui loro profili social la kermesse sanremese, sempre accusandola di oltraggio alla moralità e di essere un Pride.