Tv, Musica. Festival di Sanremo 2020: Rula Jebreal c’è

Clamoroso retrofront della Rai, che, dopo aver posto il veto sulla partecipazione della giornalista palestinese al Festival, dice sì. 

Ne avevamo dato notizia non più di 24 ore fa: il caso Rula Jebreal, è diventato il tema più discusso delle ultime ore. La Rai, dopo aver detto di no ad una sua presenza tra le 10 donne che saliranno sul palco della kermesse sanremese, imputando ad un intervento leghista il blocco della Rebreal, ha, in una riunione effettuata questa mattina tra i vertici Rai e il direttore artistico Amadeus, cambiato idea.

Jula Rebreal, quindi, farà parte del cast del Festival di Sanremo e mai, come in questo caso, si era assistito ad una rivoluzione socio-politica di questa portata, come se le canzoni, d’improvviso, avessero valenza meno di zero.

“Qualcuno si è spaventato che venisse offerta una ribalta a italiani nuovi, a persone diverse come me che appartengono a un’Italia inclusiva, tollerante, aperta al mondo, impegnata in missioni di dialogo e di pace”, ha affermato Rula. “In Rai c’è un brutto clima, e gli attacchi sono partiti da persone vicine a Matteo Salvini”. Quindi la giornalista continua: “Trasmettono un’immagine chiusa, vecchia dell’Italia. Cosa vuol dire essere italiani? Avere tutti la pelle dello stesso colore e le stesse idee? L’Italia che noi sogniamo per i nostri figli è un paese collegato al resto del mondo. È un’Italia in cui c’è posto per Salvini ma anche per Liliana Segre e, se permettete, per Rula Jebreal“.

A questo punto, si spera che cali il sipario su una delle pagine più incoerenti del Festival e che si alzi, in via definitiva, quello per gli artisti in gara.

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