Sanremo 2020, Rita Pavone porta “Niente (Resilienza 74)” per la quarta partecipazione al Festival TESTO

Per la sua quarta partecipazione a Sanremo Rita Pavone porta il brano “Niente (Resilienza 74)” e la sua partecipazione scatena non poche polemiche

Rita Pavone, cantante classe 1945, nel 2020 parteciperà per la quarta volta al Festival di Sanremo: il “Pel di carota” della musica italiana non ha un buon rapporto con la kermesse canora, soprattutto se si paragonano i suoi piazzamenti alla sua carriera.

Ha inciso 27 dischi, venduti in tutto il mondo, avvantaggiata dal fatto di cantare in sette lingue diverse, ed è una delle otto interpreti nostrane ad essere state in grado di entrare in classifica nel Regno Unito (dove incise per la Decca Records).

Le sue precedenti partecipazioni al Festival risalgono tutte agli anni a cavallo tra i ’60 ed i ’70: nel 1969 è 13ma con “Zucchero“, mentre nel 1970 con “Ahi ahi ragazzo!” e nel 1972 con “Amici mai” non entra neppure in finale.

Dopo quasi 50 anni torna al Festival di Sanremo con “Niente (Resilienza 74)” e la sua partecipazione scatena molte polemiche sul web, per le sue precedenti prese di posizione su diverse tematiche, arrivando ad essere definita da alcuni “sovranista“.

TESTO DI “NIENTE (RESILIENZA 74)” 

Niente, qui non succede proprio niente
E intanto il tempo passa e se ne va
Meglio cadere sopra un’isola o un reality che qualche stronzo voterà
Niente, adesso non ricordo niente
Fammi sentire che sapore ha
E la mia testa sul cuscino certe notti vuoi sapere quanto male fa
Male fa, male fa (and I like it, I like it)
Male fa, male fa (yes I like it, I like it)
Non hai mai saputo spezzarmi, travolgermi
Resto qui nel fitto di un bosco
E il tuo vento non mi piegherà
Qui non succede proprio niente
Pensavo
Che ad ogni seme piantato corrispondesse un frutto
Dopo ogni fiato spezzato ricominciasse tutto
Che la parola di un uomo valesse oro e invece
Trova un amico ma non toccargli il tesoro
Niente, non ci ho capito proprio niente
Ma anche l’orgoglio si rimargina
Picchia più forte, non lo vedi che sto in piedi
Non ti accorgi che non servirà
Non hai mai saputo spezzarmi, travolgermi
Resto qui nel fitto di un bosco
E il tuo vento non mi piegherà
I love you, I love you, I love you, I love you, I love you
I love you.
Non hai mai saputo spezzarmi, travolgermi
Resto qui nel fitto di un bosco
E il tuo vento non mi piegherà
Mai più
Il vento non mi piegherà mai più
Il vento non mi piegherà
Qui non succede proprio niente

Rita Pavone
NIENTE (RESILIENZA 74)
di G. Merk
Ed. BMG Rights Management (Italy)/
Nel mio piccolo di Rita Pavone – Milano – Morbio Superiore

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