Musica Italiana, Festival di Sanremo 2020. Colpaccio-Amadeus: tornano i Ricchi e Poveri nella veste a quattro componenti, mezzo secolo dopo “La prima volta”

La conferma è arrivata nelle ultime ore. Il gruppo nella formazione originale sarà al Festival il 5 febbraio per presentare un nuovo progetto

La notizia è di quelle destinate a rimanere negli annali del Festival di Sanremo. A distanza di 50 anni dal primo grande successo che segnò anche l’avvio della loro carriera (“La prima cosa bella”, cantata ‘accoppiati’ a Nicola Di Bari, i Ricchi e Poveri tornano sul palco dell’Ariston.

E fin qui la notizia avrebbe sì del fuori dall’ordinario, ma non dell’eccezionale. La vera eccezionalità è che a questa 70esima edizione del Festival i Ricchi e Poveri torneranno, ma lo faranno nella prima formazione a quattro, quella che si sciolse nel 1981 quando tra Marina Occhiena e il resto del gruppo volarono stracci e si rischiò di finire a carte bollate.

Mezzo secolo dopo la prima partecipazione del 1970, dunque, tutti assieme appassionatamente, la Occhiena appunto, e poi Angela Brambati, Angelo Sotgiu ma anche Franco Gatti, il ‘baffo’, che se ne andò nel 2016 pochi anni dopo la tragica morte del figlio.

A Sanremo i Ricchi e Poveri, milioni di dischi venduti in Italia ma anche e soprattutto all’estero, presenteranno un progetto speciale, che anticiperà di qualche ora la loro esibizione prevista la sera del 5 febbraio. Curiosa, dopo l’ufficializzazione della partecipazione dei Ricchi e Poveri, la reazione di Fiorello, un altro che a Sanremo con qualche incursione a sorpresa ci sarà. “Voglio essere il quinto!”, ha twittato.

I Ricchi e Poveri, che hanno comunicato i perché del revival con una smaccata dichiarazione d’amore al pubblico (“siamo qui per onorare l’affetto che il pubblico ci ha sempre dimostrato. Celebrare i 50 anni dal nostro primo grande successo, ‘La prima cosa bella’, è come ritrovarsi in famiglia dopo un lungo viaggio e rinsaldare un legame essenziale”), potranno magari nell’occasione ritirare quel Premio alla Carriera che dovevano ricevere al Festival 2013 ma che poi saltò proprio a causa del tragico lutto in casa Gatti.

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