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Sanremo History. Vorrei cantarti fra cent’anni: Fiorella Mannoia batte per un soffio Arisa e passa agli ottavi. Ecco le sfide di domani

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Sanremo History: Fiorella Mannoia vince su Arisa con "Le notti di maggio"

Scopriamo chi vince la quattordicesima sfida dei sedicesimi di finale di “Vorrei cantarti fra cent’anni”  tra Fiorella Mannoia e Arisa

Vorrei cantarti fra cent’anni, il contest di OA Plus dedicato alla storia del Festival della Canzone Italiana di Sanremo per decretare il brano “più bello” continua e si fa sempre più avvincente. Dopo la prima fase di eliminazioni, siamo giunti ai sedicesimi di finale in cui continueranno a sfidarsi tutti i brani sanremesi ancora in gara.

Per la sfida numero quattordici dei sedicesimi, dopo aver battuto i colleghi “avversari”, tornano in gara, l’una contro l’altra, Fiorella Mannoia e Arisa

SFIDANTE | FIORELLA MANNOIA

Ai trentaduesimi di finale ha battuto Ornella Vanoni in gara con La musica è finita, adesso Fiorella Mannoia torna sul nostro palco virtuale con Le notti di maggio per provare a conquistare gli ottavi.

Fiorella Mannoia mancava da quasi trent’anni al Festival, quando nel 2017 decide ti tornare in grande stile sul palco dell’Ariston con Che sia benedetta. La partecipazione precedente, infatti, risale al 1988 quando si presenta in gara (la sua quarta partecipazione dopo Caffè nero bollente, Come si cambia e Quello che le donne non dicono) con Le notti di maggio; brano scritto per lei da Ivano Fossati che torna a risuonare nel nostro contest.

Magistralmente arrangiato dal Maestro Fio Zanotti, il brano sa Sanremo 1988 arriva decimo, ma conquista l’ambito e prestigioso Premio della critica. A superare la Mannoia in classifica artiste donne come Anna Oxa con Quando nasce un amore (7° posto) e Marcella Bella con Dopo la tempesta (4° posto), ma anche Massimo Ranieri che vince con “Perdere l’amore”.

I successi discografici e l’apprezzamento da parte dei critici musicali, che la preferiscono a qualsiasi altra sua collega per la sua personalità interpretativa, la allontaneranno dal Festival della Canzone Italiana di Sanremo, fino a tre anni fa quando per un soffio non vince. A Sanremo 2017, infatti, avrà la meglio il “tormentone d’autore” Occidentali’s Karma di Francesco Gabbani

SFIDATA | ARISA

A dover affrontare direttamente la Mannoia è Arisa, con la sua La Notte che le ha permesso di battere la collega Malika Ayane con Adesso e qui (nostalgico presente).

Dopo aver vinto fra le Nuove Proposte con la mitica Sincerità e aver partecipato nel 2010 con Ma l’amore no, Arisa torna sul palco di Sanremo nel 2012 con il brano della consacrazione, La Notte, e che rappresenta anche la sua maturazione come interprete. 

Infatti, dismessi gli abiti colorati e gli occhialoni dell origini, Rosalba Pippa in arte Arisa si presenta al Teatro Ariston più elegante e bella che mai. Il rinnovamento del look corrisponde a quello artistico. 

La Notte, scritta dall’autore ed ex fidanzato Giuseppe Anstasi, si presenta come un brano profondo e più “serio”. Con la prestigiosa partecipazione di Mauro Pagani alla produzione, il brano ha melodia e parole che toccano il cuore; il resto lo fa la voce da usignolo di Arisa che in questa occasione mette in mostra tutta la sua emotività e la padronanza di una certa tecnica vocale. 

Tra i brani candidati alla vittoria finale, La Notte conquista invece il secondo posto dietro Emma Marrone con Non è l’inferno e davanti a Sono solo parole di Noemi

La Notte di Arisa, però, gode dell’appoggio degli ascoltatori di musica che la fanno debuttare direttamente alla seconda posizione della classifica FIMI, dietro Non è l’inferno. Nella settimana seguente, invece, supererà la cantante salentina, raggiungendo la prima posizione e rimanendo in testa per ben quattro settimane. Con 120.000 download, la canzone viene certificata quadruplo disco di platino ed è tuttora il singolo di maggior successo della cantante.

Il brano è riuscito a valicare anche in confini nazionali nell’interpretazione di altri cantanti: una cover in spagnolo intitolata La Noche è stata fatta dalla band messicana Sandoval, mentre una in portoghese intitolata A Noite dalla cantante brasiliana Tiê.

ESITO | SFIDA 14

Chi avrà vinto questa interessante sfida, tutta sanremese, tra Fiorella Mannoia e Arisa? Per la giuria di Redazione e per quella di qualità, merita di passare il turno e accede agli ottavi… Le notti di maggio. La Notte di Arisa è dunque definitivamente eliminata. Scopriamo come hanno votato le due giurie.

COMMENTI | GIURIA

Andrea Direnzo: Una delle prime canzoni di Sanremo di cui ho consapevolezza: “Le notti di maggio”. Poesia in musica che dopo più di trent’anni, ancora mi tocca, mi fa vibrare le corde più profonde dell’animo. “La notte” non ha ancora questo potere su di me, forse per il testo troppo “quotidiano” e legato a un linguaggio non universale ma di un determinato momento storico (fegato… vomito… stomaco…). Forse riascoltandola nel 2050, chissà..

Juary Santini: “La notte” è una delle canzoni più belle presentante a Sanremo negli ultimi anni. Arisa poi è “la voce” e una grande interprete.

Alberto Barina: Tra le due notti preferisco quelle di maggio ????

Dario Gay: “La notte” di Arisa è splendida.

Claudio Stefani: Due cantanti Bravissime, ma a questo giro Arisa vince!

Timothy Cavicchini: “La notte”. Quanto è brava Arisa!

VOTI | GIURIA

Le notti di maggio: 17 (Andrea Direnzo, Daniela Pedali, Antonella Arancio, Silvia Anglani, Elonora Magnifico, Giovanni Cirfiera, Giacomo Fronzi, Patrizia Cirulli, Roberta Faccani, Alberto Barina, Elisabetta Guido, Claudia Casciaro, Emily De Salve, Giuseppe Salpietro, Ugo Stomeo, Fabrizio Testa, Claudio Bolognesi).

La notte: 15 (Michele Monina, Frank Nemola, Marcello Romeo, Antonio Toni, Dario Gay, Federico Stefani, Dajana D’ippolito, Maurizio Mieli, Timothy Cavicchini, Mattia Ottavio Sammarco, Enrico Spada, Margherita Ventura, Juary Santini, Francesca Amodio, Roberto Santangelo).

CLICCA QUI E ANCHE QUI per approfondire su tutti i GIURATI SPECIALI del contest.

THE WINNER IS…

LE SFIDE DI DOMANI

16MI DI FINALE: ANCORA di Eduardo De Crescenzo VS. MA CHE FREDDO FA di Nada

ANCORA di Eduardo De Crescenzo – Il carismatico cantante napoletano partecipa con Ancora al Festival di Sanremo 1988, trentunesima edizione. Il brano si classificherà sotto la soglia di sbarramento dei primi dieci e così non prenderà parte alla finale; però riceve il premio assegnato dalla “supergiuria” per la migliore interpretazione.

Nella fase dei trentaduesimi ha battuto Massimo Ranieri in gara con Perdere l’amore. CLICCA QUI per approfondire.

MA CHE FREDDO FA di Nada – Con Ma che freddo fa Nada partecipa, in abbinamento con i Rokes, a Sanremo 1969; edizione numero diciannove. Il brano rappresenta il debutto della cantante a soli 15 anni e si classificherà quinto.

Nella sfida precedente Nada ha vinto contro E se domani di Fausto Cigliano. CLICCA QUI per approfondire.

16MI DI FINALE: LA COMETA DI HALLEY di Irene Grandi VS. UN INVERNO DA BACIARE di Marina Rei

LA COMETA DI HALLEY di Irene Grandi – protagonista dell’ultima sfida dei sedicesimi, Irene Grandi presenta La cometa di Halley al Festival di Sanremo 2011, sessantunesima edizione, classificandosi all’ottavo posto della graduatoria finale.

Nella prima sfida ha trionfato contro Ci vediamo a casa di Dolcenera. CLICCA QUI per approfondire.

UN INVERNO DA BACIARE di Marina Rei – Con Un inverno da baciare, la cantautrice Marina rei prende parte al quarantanovesimo Festival di Sanremo, conquistando la Top 10 e piazzando la canzone al settimo posto.

Per giungere ai sedicesimi di finale ha battuto Paola Turci. CLICCA QUI per approfondire.

Chi vincerà le prossime sfide di “Vorrei cantarti tra cent’anni”? Continuate a seguire QUI su OA Plus per scoprirlo!!

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