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Sanremo 2022. Sarà il Festival dell’inclusione? Amadeus sempre più indie, femminista e gay friendly. Ecco il cast di Sanremo Giovani 2021 e la playlist di ascolto “Forse big forse no”
Amadeus svela i concorrenti di Sanremo Giovani 2021. Il cast è in perfetto equilibrio tra musica indipendente e musica prodotta o distribuita dalle major, oltre ad includere quote black, rosa e lgbt. Dentro potenziali hit maker come Destro e Matteo Romano, cantautrici lesbo friendly come Senza_Cri e Martina Beltrami e performer senza controllo come Oli? e Tananai.
Amadeus compone il cast di Sanremo Giovani, il talent show dedicato ai giovani cantanti emergenti senza curriculum che farà da ponte al Festival di Sanremo 2022. Due dei dodici artisti selezionati che si esibiranno il 15 dicembre, nella prima serata di Rai 1 in diretta dal Teatro del Casinò di Sanremo, vinceranno la partecipazione al Festivalone vero e proprio, in calendario dal 1 al 5 febbraio prossimi.
La novità è che i vincitori andranno direttamente a riempire due delle caselle della categoria unica riservata ai Big.
Una vera e propria trasformazione istantanea da perfetti sconosciuti a pop star della canzone italiana, si spera in stile Mahmood, che nel 2018, attraverso lo stesso meccanismo ideato da Claudio Baglioni, vinse prima il talent Rai pre Festival e poi, a distanza di pochi giorni, il Sanremo Big diventando una vera e propria stella internazionale di certificato successo e qualità vocale e compositiva.
Non sarà facile replicare l’exploit del cantautore milanese, tra i maggiori esponenti del nuovo soul italiano, ma Amadeus ci prova. Per la grande sfida – che ha come obiettivo quello di far del direttore artistico e conduttore dell’evento televisivo, da sempre più seguito in Italia, un vero e proprio talent scout, sulle orme del mitico Pippo Baudo, che nella sua irreplicabile carriera ha scoperto, lanciato e rilanciato tantissimi nomi importanti della canzone e non solo; basta mettere in loop la playlist Spotify “L’ho inventato io” per rendersene conto.
Nel suo piccolo Amadeus ha già, a partire dallo scorso Festival, iniziato a smuovere le acque della canzone in formato pop usa e getta, andando in direzione ostinata e contraria ai poteri forti delle major, a cui si è invece asservito ad esempio il collega Carlo Conti, predecessore di Baglioni nella direzione della kermesse. Il serbatoio a cui il conduttore ed ex dj romagnolo ha attinto è quello della musica indie, portando alla ribalta nomi di nicchia, come La rappresentante di Lista e Fulminacci, con una carriera avviata e un pubblico già consolidato, seppur non da festa di paese come un’Anna Oxa e un Fausto Leali.
L’unica colpa di cui si è macchiato, sulla scia dei Festival marchiati Baglioni, è l’ostracismo nei confronti delle risorse artistiche al femminile, relegate ad una percentuale talmente scandalosa da far reclamare dagli esperti musicali e dagli appassionati di Sanremo un’imposizione delle quote rosa. Ma anche in questo versante Amadeus sembra, e sottolineo sembra, aver fatto un bel passo in avanti. Dei 12 concorrenti scelti per la gara di Sanremo Giovani, infatti, 5 sono donne. Quasi la metà! Quasi la perfezione! Un cambio di impronta decisamente apprezzabile.
E uno schiaffo in pieno viso ai razzisti arriva con l’inclusione nel cast di Samia, metà somala e metà yemenita e in Italia da quando aveva 4 mesi, e di Yuman, per metà capoverdiano e per metà romano. Nella selezione spicca anche una quota LGBT grazie alla presenza di Cristiana Carella in arte Senza_Cri e di Martina Beltrami, quest’ultima già nota per il coming out immediatamente successivo alla sua partecipazione ad Amici di Maria De Filippi. Lei è anche l’unica rappresentante della quota ex talent di cui potevamo farne a meno.
Tutti gli altri, a partire da Enula (altra ex concorrente di Amici) e Blind (ex di X Factor), sono stati fatti fuori. Cestinati da Amadeus anche Angelina Mango, un interessante incrocio in salsa indie tra i suoi due genitori, Mango e Laura Valente, da cui attinge a piene mani, e il suo ex pupillo Matteo Faustini, che ha preso parte come “Nuova Proposta” al suo primo Sanremo, quello del 2020, e che ho ospitato su OA Plus per l’evento in beneficenza “L’Italia in una stanza”.
Tutti penseranno che avranno avuto la meglio i soliti raccomandati, e invece no! In rappresentanza delle piccole etichette indipendenti ben 6 artisti su 12, la metà esatta! A guidare la fila due potenziali hit maker: il piemontese Matteo Romano e il salentino Luca Castrignanò in arte Destro. Quest’ultimo, assieme a Senza_Cri, da me già segnalato ad Amadeus attraverso i miei articoli sul Festival. Non mancano nemmeno due performer a briglie sciolte come Oli? e Tananai, pronti a dare spettacolo.
LE SELEZIONI
Amadeus ha svelato il cast di Sanremo Giovani 2021, dopo un’ultima riunione d’ascolto con la Commissione formata da Leonardo De Amicis, Gianmarco Mazzi, Claudio Fasulo e Massimo Martelli.
Dal contest “Area Sanremo”, diretto da Massimo Cotto, ha selezionato 4 artisti dei 21 finalisti scelti, su oltre 400 iscritti, da una commissione composta nella prima parte da Franco Zanetti, Marta Blumi Tripodi e Mauro Ermanno Giovanardi, e nella seconda dagli stessi con l’aggiunta del Maestro Peppe Vessicchio e Piero Pelù.
Dal contest “Sanremo Giovani”, totalmente in mano ad Amadeus e alla Commissione Rai, ha invece scelto i restanti 8 degli oltre 700 presentati dalle case discografiche.
Dai 12 artisti che si esibiranno su Rai 1 saranno scelti – da Amadeus (con peso del 50%) e dalla Commissione musicale Rai (con peso del 50%) – i 2 che entreranno in gara (con una canzone diversa e inedita) direttamente tra i Campioni/Big del Festival di Sanremo 2022 in programma a Febbraio.
“Uno su mille ce la fa” cantava Gianni Morandi. In questo caso due su oltre mille iscritti vedrà concretizzato il sogno di calcare il palco da cui sono partite le carriere di cantautori come Zucchero, Vasco Rossi, Mango, Amedeo Minghi, Lucio Dalla e Lucio Battisti e di dive come Mina, Mietta, Anna Oxa, Antonella Ruggiero, Milva e Rettore. Tutti passati in rassegna nei contest Sanremo History di OA Plus.
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IL CAST
Ecco qui l’elenco completo dei 12 artisti scelti per il cast di Sanremo Giovani 2021, con accanto il titolo della canzone (ancora inedita) che verrà eseguita, l’etichetta discografica e la provenienza territoriale.
- Bais (Luca Zambelli Bais) – “Che fine mi fai” (Sugar Music/Universal Music) – dal Friuli Venezia Giulia (Udine)
- Martina Beltrami – “Parlo di te” (Fiero Dischi/Artist First) – dal Piemonte (Torino)
- Destro (Luca Castrignanò) – “Agosto di piena estate” (Beat Sound) – dalla Puglia (Leverano, Lecce)
- Esseho (Matteo Montalesi) – “Arianna” (Bomba Dischi/Universal Music) – dal Lazio (Roma)
- Littamè (Angelica Littamè) – “Cazzo avete da guardare” – dal Veneto (Terrassa Padovana – Padova)
- Oli? (Marco Poletto) – “Smalto e tinta” (Kick&Snare Productions/ Artist First) – dal Veneto (Belluno)
- Matteo Romano – “Testa o croce” (Artist First) – dal Piemonte (Cuneo)
- Samia – “Fammi respirare” (Leave srl) – nata nello Yemen
- Senza_Cri (Cristiana Carella) – “A me” (Uto) – dalla Puglia (Brindisi)
- Tananai (Alberto Cotta Ramusino) – “Esagerata” (Polydor/Universal Music) – dalla Lombardia (Milano)
- Vittoria (Vittoria Sarti) – “California” – dalla Toscana (Villafranca in Lunigiana, Massa Cararra)
- Yuman – “Mille notti” (Polydor/Universal Music) – dal Lazio (Roma)
LA PLAYLIST
A seguire la playlist Spotify (in aggiornamento) “Sanremo Giovani 2021, forse big forse no” per ascoltare tutte le proposte di Amadeus (ad eccezione di Littamè, al momento a zero pubblicazioni).
Nei prossimi darò spazio alle schede di presentazione dei 12 artisti di Sanremo Giovani 2021 e alle relative pagelle critiche. Alla prossima e buona musica!
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